La notizia Le imprese che hanno maturato crediti d’imposta in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di prodotti energetici devono inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2023 un’apposita comunicazione dell’importo del credito maturato nell’esercizio 2022, pena la decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo.
Il dettaglio Il provvedimento riguarda:
i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, relativi al mese di dicembre 2022 i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, relativi ai mesi di ottobre e novembre 2022 i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, relativi al terzo trimestre 2022 i crediti d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca, per l’acquisto di carburante relativo al quarto trimestre 2022. Quest’ultimo bonus dovrà essere utilizzato entro il 30 giugno 2023, gli altri tre entro il 30 settembre 2023.
La comunicazione La comunica..

Un altro modo di promuovere la lettura, grazie alla legge 15/2020
“Da Nord a Sud le città si vestono di cultura. E questa è una notizia davvero importante. La proclamazione di Genova come capitale italiana del libro 2023 è un altro tassello della legge di Promozione del libro e della lettura, da noi fortemente voluta”.

Così Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai Confesercenti.

“Genova offre un’ampia ed organica proposta culturale con molteplici programmi anche con il sistema delle biblioteche, che, spesso, interagiscono con le librerie e con diverse iniziative ed attività che vanno a coinvolgere i librai. Abbiamo sempre creduto nella legge 15/2020. Questa è un’ulteriore dimostrazione di come questo provvedimento rappresenti un elemento essenziale per la promozione della lettura e per la valorizzazione dei centri culturali italiani, dislocati in tutta la penisola, sia nei grandi che nei piccoli comuni, a testimonianza di come il nostro Paese sia culturalmente ricc..

L’Italia si metta nelle condizioni di cogliere le nuove opportunità

La decisione del Coreper (l’organismo che riunisce gli ambasciatori dei paesi membri dell’UE) di rinviare a data da destinarsi il voto sul Regolamento che prevede lo stop dal 2035 alla vendita di auto nuove alimentate a diesel e benzina è una buona notizia per la corretta ed equilibrata gestione della transizione energetica italiana ed europea.

Determinante il ruolo dell’Italia che, con Polonia Bulgaria e Germania, sebbene con posizioni articolate, ha di fatto bloccato l’iter di approvazione del Regolamento che avrebbe messo a bando i motori endotermici dal 2035.

Tale decisione avrebbe comportato una serie di problematiche economiche e sociali insostenibili per il vecchio continente e impresso una direzione ideologica alla transizione energetica, oltre che affrettata, unilaterale e non plurale, calpestando il principio della neutralità tecnologica.

Importante è stata la determinazione del Governo italiano, paese fo..

La notizia Stralcio automatico, e quindi annullamento, dei carichi di importo residuo fino a mille euro, affidati ad Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 da enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali.
Chi lo dice Lo prevede la Legge di Bilancio 2023. Pertanto il contribuente non deve fare nulla e non deve presentare alcuna richiesta per lo stralcio che avverrà in automatico il 31 marzo 2023.
Il dettaglio Si tratta di un annullamento automatico di tipo “parziale”, riferito alle somme dovute a titolo di:
• interessi per ritardata iscrizione a ruolo;
• sanzioni e interessi di mora (articolo 30, comma 1, del DPR n. 602/1973).
L’annullamento automatico di tipo “parziale” non riguarda invece le somme dovute a titolo di:
• capitale;
• rimborso spese per procedure esecutive;
• diritti di notifica.
L’Agenzia delle Entrate offre anche chiarimenti sulle sanzioni amministrative. Per quanto riguarda ..

Interverrà, tra gli altri, la presidente della Confesercenti Patrizia De Luise
Il prossimo 24 e 25 marzo si svolgerà, presso l’Auditorium Camera di commercio di Firenze, la Conferenza Nazionale delle Camere di commercio sul tema “Progettare il domani con coraggio”.
Molti i panel di approfondimento previsti nelle due giornate di lavoro: dal “Digitale e sostenibilità: le frontiere dell’innovazione per imprese e PA”; a “Imprese e lavoro: le persone al centro”; “L’economia italiana e il contesto internazionale”; “Modernizzazione del Paese e PNRR”.
Interverranno al dibattito personalità delle istituzioni e del mondo delle imprese, tra cui la presidente della Confesercenti Patrizia De Luise.
Progettare il domani con coraggio, il programma dei lavori
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Sul tavolo anche l’azzeramento IVA per i prodotti di prima necessità e novità su accertamento.
Testo legge delega atteso in CDM per la prossima settimana
La riforma fiscale è alle battute finali. Il testo della legge delega è atteso in Consiglio dei Ministri la prossima settimana. L’obiettivo finale è quello del riordino del sistema tributario nel suo complesso, anche per allinearlo con la normativa europea.
La riforma fiscale prevede la necessità di riorganizzare aliquote e scaglioni dell’Irpef attraverso la revisione delle tax expenditures, ovvero le agevolazioni fiscali che riducono il prelievo ai contribuenti come detrazioni o deduzioni, secondo un meccanismo di compensazioni.
Il testo prevedrebbe non solo la riforma dell’Irpef ma anche l’imposta sul valore aggiunto (Iva). Tra le ipotesi al vaglio del governo, anticipate dal quotidiano Il Messaggero, c’è quella di azzerare l’imposta su alcuni prodotti di prima necessità: l’idea sarebbe quella di costruire un ‘carrello della sp..

Depositata in Senato proposta di legge
“E’ tempo di riconoscere la figura professionale del fiorista. Un riconoscimento che non solo darebbe più dignità all’attività degli operatori, ma che contribuirebbe a far uscire il comparto dalla fase di stallo iniziata dopo la pandemia e, purtroppo, non ancora terminata”.

Così Ignazio Ferrante, Presidente Assofioristi Confesercenti, che comunica di aver presentato, al riguardo, una proposta di legge al Senato sul tema, perché, a suo parere non basta avere una partita Iva per chiamarsi fiorista.

“Riteniamo sia arrivato il momento – continua Ferrante – di adeguare la legislazione italiana a quella di altri paesi europei come l’Olanda, il Belgio e la Germania. Soprattutto riteniamo importante il riconoscimento del ‘floral designer’, figura che mette al centro della propria attività l’elaborazione, la progettazione e la realizzazione di composizioni, addobbi, allestimenti floreali”.

“Ci siamo confrontati in questi ultimi anni con tanti governi di..

Confesercenti interviene in audizione in Commissione Politiche dell’Unione Europea in relazione all’esame dell’atto COM (2022) 571 definitivo: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine e che modifica il regolamento.
L’audizione è prevista per giovedì 9 marzo 2023 a partire dalle 8.30. La diretta è trasmessa sulla webTv del Senato (clicca qui).
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“Prendiamo atto che il Parlamento, nella sua sovranità, non è stato in grado di apportare le modifiche che tutti, a cominciare dall’Antitrust, avevamo suggerito. Ora il confronto si sposta in sede ministeriale e tecnica, affinché si arrivi ad una norma che tuteli trasparenza e consumatori, senza ulteriori inutili penalizzazioni nei confronti dei gestori che non hanno nessun ruolo nelle politiche dei prezzi”.

Così Faib Confesercenti che torna a sottolineare “l’importanza di una razionalizzazione della giungla cartellonistica” di cui sono vittime le aree di rifornimento carburanti. “Ci aspettiamo, dai prossimi confronti con il Ministero, che si arrivi ad una diversa organizzazione delle informazioni sui prezzi ai consumatori. Così come risulta dall’esito parlamentare è solo un onere per i benzinai che, come più volte ribadito, non hanno alcuna responsabilità nella gestione dei prezzi”.

“Occorre adesso – dice ancora Faib – organizzare tempi e modi di attuazione del nuovo obbligo, dando ..

Il 2023 parte in ripresa, anche se l’inflazione continua a pesare. Secondo i dati diffusi da Istat, a gennaio le vendite al dettaglio aumentano rispetto a dicembre in valore (+1,7%) e in volume (+1,2%). Un rimbalzo che coinvolge anche i prodotti non alimentari, grazie anche all’effetto dei saldi invernali 2023, partiti il 5 gennaio in tutte le regioni: le vendite di abbigliamento e calzature crescono del +8,5% rispetto a gennaio 2022, pari a un incremento +5,5% circa al netto dell’inflazione. Una partenza positiva, dunque che speriamo si confermi nei mesi successivi, nonostante la fine dei sostegni contro caro-energia per famiglie e imprese, ad ora prevista per la fine di marzo.

Così Confesercenti commenta i dati Istat sulle vendite del commercio al dettaglio di gennaio.

L’effetto del taglio degli aiuti dovrebbe essere parzialmente mitigato dal calo dei costi dell’energia e del gas, ma i fattori di incertezza non si esauriscono qui. Continua a pesare, infatti, anche l’inflazione: non..