È attiva la procedura online per richiedere l’indennità una tantum, prevista dall’articolo 2-bis, decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 19 agosto 2022.
ENTRO QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA Possono presentare la domanda, entro il 30 aprile 2023, i lavoratori autonomi e i professionisti non titolari di partita IVA, iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, in possesso dei requisiti indicati nella circolare INPS 16 marzo 2023, n. 30.
CHI PUÒ BENEFICIARE DELLA PRESTAZIONE Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021. L’indennità è pari a 350 euro nei casi in cui, nel periodo d’imposta 2021, i lavoratori interessati abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
COME PRESENTARE LA DOMANDA È possibile presentare la domanda tramite il servizio online, all’interno del “Punto d’accesso alle prestazioni no..

I ministri Santanchè e Roccella siglano il protocollo di intesa con le associazioni imprenditorali

Mercoledì 22 marzo, alle ore 12.00, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, i ministri Daniela Santanchè ed Eugenia Roccella sigleranno il protocollo d’intesa per la promozione della rete degli alberghi solidali “Qui non sei sola”, alla quale hanno aderito Assohotel Confesercenti, Federalberghi, Unipol Sai con la rete di alberghi Una Hotel, Federturismo, CNA Turismo e Confindustria Alberghi.

L’appuntamento, dal 21 al 23 marzo, all’Università Europea di Roma con l’intervento, tra gli altri, del presidente Assoturismo Messina
Torna FareTurismo, giunto alla 22ª edizione, l’appuntamento dedicato alla formazione, al lavoro ed alle politiche turistiche presso l’Università Europea di Roma. L’appuntamento sarà da martedì 21 a giovedì 23 marzo 2023. Il 21 marzo, alle ore 9.30, si svolgerà la conferenza di apertura dei lavori. Numerosi gli interventi istituzionali e del mondo imprenditoriale tra cui Vittorio Messina, Presidente Assoturismo Confesercenti.
In attesa di conferma la conclusione dei lavori affidata al Ministro del Turismo Daniela Santanchè.
L’evento rappresenta, dopo la pandemia, una importante opportunità soprattutto per i giovani che progettano il proprio futuro professionale in questo settore e per gli addetti ai lavori che desiderano aggiornarsi e confrontarsi sulle tematiche legate al turismo.
Nelle giornate di lavoro si svolgeranno numerose iniziative, dall’orie..

In un anno la spesa per interessi sale del +258% per le imprese e del +154% sui mutui. “Grave impatto su investimenti e consumi”

Per le imprese sempre più difficile accedere ai piccoli finanziamenti. Ormai non più rinviabili nuove norme ed incentivi per il microcredito

In soli 9 mesi, la BCE ha riportato i tassi di interesse ai livelli dell’ottobre 2008, ossia di 15 anni fa. Una strategia che si traduce in stangata per le imprese e le famiglie. Nell’ultimo anno il tasso d’interesse sui prestiti alle società non finanziarie è passato dall’1,09% al 3,90% e quello sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è passato dall’1,49% al 3,79%. Questo significa che la spesa per interessi sui prestiti alle imprese nell’ultimo anno si è incrementata del 258% e sui mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni del 154%. E con l’incremento del tasso di riferimento stabilito dalla BCE il 16 marzo di ulteriori 0,50% tale incremento di spesa per interessi sarà ancora più elevato nel pr..

Se la riforma serve a discriminare e a incidere di più sulle imprese più grandi, “deve essere valutata l’ipotesi di non abolire l’Irap nei loro confronti per non trovarci di nuovo con una redistribuzione del carico fiscale a favore delle imprese di maggiori dimensioni”.

A dichiararlo è il Responsabile Fisco di Confesercenti, Marino Gabellini, in un’intervista a Milano Finanza. “La pressione fiscale va diminuita, ma è fondamentale sapere a chi si abbasserà l’onere fiscale e chi, invece, dovrà farsi carico di pagare di più. Fino a quando e chi saranno, invece, le società e le persone fisiche che saranno progressivamente esonerate dal pagamento dell’Irap e che non si vedranno sostituire l’Irap con questa sovraimposta”, spiega. Ci sono altri due altri elementi singolari. Il primo è la proposta di modificare lo statuto del contribuente, quando in realtà si doveva riconoscere di attuarlo pienamente. La seconda riguarda l’ipotesi di rendere a pagamento gli interpelli all’Agenzia delle Entrat..

Approvato il Dpcm in materia di riordino del Ministero dell’Economia e delle Finanze Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 16 marzo 2023, alle ore 17.01, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Approvati i Ddl riforma fiscale e autonomia differenziata e i DL Ponte sullo Stretto e Fintech. Infine, approvato il Dpcm in materia di riordino del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
RIFORMA FISCALE Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, con procedure d’urgenza, un disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale.
La riforma del sistema fiscale costituisce un elemento chiave del programma di Governo, volto al rilancio strutturale dell’Italia sul piano economico e sociale. Il disegno di legge individua, tra i principali obiettivi di carattere generale, l’impulso alla crescita economica e alla natalità, mediante la riduzione del carico fiscale, l’aumento dell’effi..

“Lo sblocco dei sospirati 39 milioni di euro stanziati per gli operatori del turismo organizzato sarebbe un’ottima notizia. Ringraziamo il Ministro Daniela Santanché per l’impegno a favore del nostro comparto: si tratta di fondi riferiti alle perdite del 2021, che le imprese aspettano da oltre un anno. Ora, però, occorrerà fare attenzione ai criteri per la ripartizione dei ristori”.

Così Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi Confesercenti.

“Dobbiamo cambiare il meccanismo di ripartizione, rivedendo la modalità con cui si calcola la perdita di fatturato subita dalle imprese. Altrimenti si rischia, come peraltro avvenuto in occasione dei precedenti ristori, che alcuni ricevano risorse sufficienti e altri no. Stavolta dobbiamo evitare sperequazioni”.

Necessario sentire le Associazioni per l’attuazione della norma e la semplificazione della cartellonistica

E’ stata pubblicata sulla GU la legge n. 23/2023, di conversione del decreto-legge 14.1.2023, n. 5, su «Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico».

“Adesso – ha detto il Presidente Faib Confesercenti Giuseppe Sperduto – attendiamo che il Governo mantenga gli impegni presi sia a Palazzo Chigi che a via Veneto al Mimit e convochi quanto prima il tavolo di settore per giungere alla riforma di settore, alla razionalizzazione della rete, alla messa in linea con la transizione energetica e al contrasto all’illegalità contrattuale. Per quanto riguarda l’attuazione della Legge sulla trasparenza dei prezzi il Governo si è impegnato alla semplificazione della cartellonistica sugli impianti e alla definizione in sed..

Il tavolo di domani sui costi del POS è atteso con ansia da tutte le piccole imprese, e in particolar modo da gestori di distributori carburanti: per la quota venduto tramite moneta elettronica, infatti, il 45% dei margini di ricavo viene speso per le commissioni. I gestori carburanti ricordiamo che sono a margine fisso a 3 centesimi e mezzo litro lordi, su un fatturato che per oltre il 60% è gravato dal prelievo fiscale. Un dato che non deve sfuggire nella determinazione delle possibili agevolazioni nell’abbattimento dei costi per le transazioni elettroniche che escluderebbe ingiustamente i gestori carburanti.”

Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“Secondo nostre stime su un valore di erogato complessivo alla pompa pari a circa 40 miliardi di euro, ormai il 70% viene pagato con l’utilizzo di carte di credito, bancomat, carte aziendali, per un ammontare di 28 miliardi di euro. Mediamente per ciascuna transazione, che è di circa 25 euro d’importo medio, si paga lo..

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea dice di stare seguendo con attenzione le tensioni in atto sui mercati ed è pronto a intervenire ove necessario Il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso (come anticipato nella riunione di gennaio) di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. “Una mossa – si spiega – dettata dalla considerazione che “l’inflazione dovrebbe rimanere troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato”.
I TASSI In base alla decisione odierna, pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 3,50%, al 3,75% e al 3,00%, con effetto dal prossimo 22 marzo.
INFLAZIONE Nella riunione del Consiglio Direttivo appena conclusa sono state presentate le nuove proiezioni macroeconomiche degli esperti della BCE che per l’inflazione vedono un dato rivisto al ribasso s..