Tra i temi trattati, inflazione, drenaggio fiscale, potere d’acquisto delle pensioni, sanità e iniziative sui territori
Si è tenuta oggi, alla presenza del Presidente Fipac Pier Giorgio Piccioli e del Coordinatore Nazionale Fernando Trotta, la Presidenza nazionale della Federazione, che si è riunita dopo la Giunta e che ha visto la partecipazione di delegati arrivati da tutte le regioni d’Italia.

In apertura un minuto di silenzio in ricordo del Presidente Fipac Sardegna, Pinuccio Meloni, scomparso la scorsa estate.

“Siamo molto lieti di essere qui oggi – ha sottolineato Trotta, perché ciò testimonia la ripresa complessiva di tutte le attività, dopo la pandemia. Oggi presenteremo quanto svolto, nell’anno, sui territori (leggi le attività qui) e le prossime che interesseranno Pisa, la regione Puglia, dove si sta organizzando un evento contro le truffe agli anziani, e l’Abruzzo”.

Subito dopo si è passati alla lettura del comunicato stampa che conteneva le riflessioni della Federazione ..

L’Istat conferma: il caro-vita gela i consumi degli italiani, costringendo le famiglie a spendere di più per acquistare di meno. Nel 2022 la spesa delle famiglie è cresciuta dell’8,7% in valori correnti, ma l’aumento è un ‘effetto ottico’ dovuto all’aumento dei prezzi: al netto del tasso di inflazione – che lo scorso anno ha raggiunto l’8,7% – i consumi sono rimasti fermi. La corsa dei prezzi, dunque, ha inciso pesantemente sui consumi e sul potere d’acquisto delle famiglie, in particolare quelli più deboli, e continuerà a pesare anche nell’anno in corso.

Così Confesercenti in una nota.

La polarizzazione tra le famiglie consumatrici – come sottolinea anche l’Istituto di statistica – è evidente: il 50% di esse non ha speso più di 2.197euro. Inoltre, di fronte ad un così elevata corsa dei prezzi, i nuclei familiari hanno reagito sia attingendo ai risparmi accumulati durante la crisi sanitaria dovuta al Covid (con il tasso di risparmio salito al 15,6% nel 2020) sia – e si tratta del 30%..

Fiesa Confesercenti ha partecipato alla prima riunione del tavolo permanente dedicato ai settori della distribuzione, del commercio e dell’industria dei beni di largo consumo, tenutosi presso il Mimit.

“Riteniamo che essere di supporto alle famiglie in difficoltà – dice Fiesa – possa dare impulso all’economia del Paese, attraverso la ripresa dei consumi”.

“A poco più di 15 giorni dall’avvio del Trimestre anti inflazione – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso possiamo dirci soddisfatti per diversi motivi, che ci indicano che abbiamo imboccato la strada giusta nel contrasto al caro vita: dopo la sigla delle 32 associazioni di tutta la filiera, 30mila negozi tra esercenti, commercianti e punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia hanno deciso di aderire al patto, garantendo ai cittadini la possibilità di accedere a un paniere calmierato di prodotti di alta qualità, con importanti brand del Made in Italy e internazionali che hanno deciso d..

SIL Confesercenti interviene in audizione davanti alla Commissione Cultura della Camera dei deputati sul problema del costo dei libri di testo.

L’audizione del Sindacato Italiano Librai di Confesercenti, prevista a partire dalle 15.15 di mercoledì 18 ottobre, è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera.

La relazione presentata in Commissione

“Fisco, aggiornate, con il provvedimento direttoriale del 17 ottobre 2023, le specifiche tecniche per l’attivazione delle deleghe agli intermediari, finalizzate all’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica messi a disposizione dall’Agenzia, per conto dei deleganti. L’intervento, che modifica il precedente provvedimento del 5 novembre 2018 (vedi “Servizi per fattura elettronica: nuovo modulo per le deleghe”) si è reso necessario dopo l’estensione dell’obbligo della fatturazione elettronica ai forfetari, disposta dal Dl n. 36/2022″.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “L’estensione ha aperto la via alla possibilità di utilizzare, in assenza della dichiarazione Iva, ulteriori elementi riscontro desumibili dalla dichiarazione dei redditi presentata dal delegante nell’anno solare precedente a quello di conferimento/revoca della delega”.

“Quando la delega è comunicata dall’intermediario in modalità telematica, a garanzia dell’effettiv..