Aprire un negozio, una missione sempre più impossibile. Caro-vita, rallentamento dei consumi e concorrenza della grande distribuzione e del web non accelerano solo le chiusure di imprese nel commercio, ma fanno crollare anche le nuove nascite. Per il 2023 si stima che abbiano tirato su la saracinesca per la prima volta solo poco più di 20mila attività nel comparto, l’8% in meno del 2022 e il numero più basso degli ultimi dieci anni: nel 2013 erano state oltre 44mila, più del doppio. A stimarlo è l’Osservatorio Confesercenti, sulla base di elaborazioni dei dati camerali.

Una crisi di denatalità che ha falcidiato il tessuto commerciale e che, senza un’inversione di tendenza, è destinata a continuare: secondo le nostre stime, il numero annuale di iscrizioni di imprese nel commercio dovrebbe scendere a poco più di 20mila già quest’anno, per arrivare a circa 11mila nel 2030.

I comparti. Il crollo delle nascite riguarda quasi tutte le tipologie di commercio in sede fissa, con cali particol..

Si è tenuto oggi, presso la sede di Unem, l’annunciato incontro sul tema della ristrutturazione della rete carburanti che ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Unem, Assopetroli-Assoenergia, Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio,
nonché di IP-Gruppo Api.

Un incontro che testimonia la volontà del settore tutto di impegnarsi per arrivare ad una proposta condivisa da portare all’attenzione di Governo e Parlamento e dare finalmente un futuro ad un settore centrale per una transizione sostenibile anche economicamente e socialmente.

A tal fine, è stata condivisa la costituzione di specifici tavoli tecnici – limitati a pochi esperti delle singole organizzazioni – dove approfondire i temi rilevanti, su cui in molti casi c’è già condivisone, già emersi in occasione di precedenti incontri anche con i Ministri Urso e Pichetto Fratin, e il relativo calendario di incontri da programmare da qui alla fine dell’anno.

Di seguito, a cura dell’ufficio Tributario Confesercenti, le principali disposizioni di carattere fiscale contenute nel Decreto legge del 18 ottobre 2023 n. 145, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2023.

Lo stesso è in corso di conversione in Legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche e/o integrazioni.

Articolo 4 (Rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette)
La disposizione prevede che limitatamente al periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta 2022 abbiano dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, potranno effettuare il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi:

entro il 16 gennaio 2024 in un’unica soluzione;
oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, con scadenza 16 gennaio 2024, 16 febbraio 2024, 16 marzo 2024, 16 aprile 2..

Fiesa, è svolto il 17 ottobre us al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presso il Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, il primo incontro del Tavolo permanente del Commercio e della Distribuzione alla presenza del Ministro sen. Adolfo Urso.

Il tavolo ha lo scopo di affrontare le tematiche legate al mondo della distribuzione e del commercio al fine di conseguire il miglioramento del settore e un ruolo più attivo nelle politiche di sviluppo del Paese.

Al tavolo hanno partecipato le Associazioni della Distribuzione sottoscrittrici del “Trimestre antinflazione” Fiesa Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione, Ancc Coop e Ancd Conad più i rappresentanti del mondo delle farmacie e delle parafarmacie. La delegazione di Fiesa Confesercenti era guidata dal Presidente Daniele Erasmi accompagnato dal Dr. Gaetano Pergamo.

Il Ministro Urso in apertura ha manifestato la soddisfazione del Governo per l’iniziativa del “Trimestre antinflazione” che ha ricevuto l’adesione di oltr..

Tra i temi trattati, inflazione, drenaggio fiscale, potere d’acquisto delle pensioni, sanità e iniziative sui territori
Si è tenuta oggi, alla presenza del Presidente Fipac Pier Giorgio Piccioli e del Coordinatore Nazionale Fernando Trotta, la Presidenza nazionale della Federazione, che si è riunita dopo la Giunta e che ha visto la partecipazione di delegati arrivati da tutte le regioni d’Italia.

In apertura un minuto di silenzio in ricordo del Presidente Fipac Sardegna, Pinuccio Meloni, scomparso la scorsa estate.

“Siamo molto lieti di essere qui oggi – ha sottolineato Trotta, perché ciò testimonia la ripresa complessiva di tutte le attività, dopo la pandemia. Oggi presenteremo quanto svolto, nell’anno, sui territori (leggi le attività qui) e le prossime che interesseranno Pisa, la regione Puglia, dove si sta organizzando un evento contro le truffe agli anziani, e l’Abruzzo”.

Subito dopo si è passati alla lettura del comunicato stampa che conteneva le riflessioni della Federazione ..