“Accogliamo con favore l’istituzione del Fondo, con l’approvazione del decreto legge Qualità dell’aria, che destina risorse volte a favorire progetti per la valorizzazione del turismo all’aria aperta. Ora attendiamo maggiori dettagli con la pubblicazione del bando da parte del Ministero del Turismo, con l’auspicio che si premino progetti per campeggi e villaggi turistici car free”.

Così, in una nota, Monica Saielli, presidente di Assocamping Confesercenti.

“Entrando nel merito, riguardo al finanziamento di iniziative proposte dai Comuni italiani che mirano alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici volte a potenziare le imprese del comparto, è necessario definire con precisione con quali modalità le aree attrezzate, in cui è possibile sostare per un massimo di 24 o 72 ore a seconda della regione in cui sono ubicate, possano contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.

Senz’altro, andrebbero realizzate al di fuori dei centri urb..

Il comitato di colore dei gestori IP (Italiana Petroli) aderenti a Faib ha denunciato, da più parti, con preoccupazione, che l’Azienda ha avviato la nuova campagna promozionale a titolo oneroso e a condizioni che denotano significativi squilibri contrattuali.

I gestori IP aderenti a Faib Confesercenti non condividono tale procedura e raccomandano ai gestori – in attesa di chiarimenti da parte dell’Azienda – di prendere visione con attenzione delle proposte avanzate e sospendere ogni decisione in attesa del confronto che, in base all’Accordo del 22 giugno 2023, l’Azienda deve preventivamente avere con i Sindacati.

Raccogliendo il disagio manifestato Faib, proprio in direzione e nello spirito del nuovo Accordo, invita Italiana Petroli a convocare con urgenza i Sindacati e svolgere un incontro finalizzato alla condivisione della nuova campagna per evitare incomprensioni e situazioni di possibili contenziosi sulla rete, ricordando che tutte le iniziative a carattere economico debbono ess..

I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti

Ok definitivo della Camera al ddl di delega al Governo per la revisione degli incentivi alle imprese. I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti.

In base al testo, non modificato rispetto a quello approvato al Senato, il governo dovrà razionalizzare l’offerta di incentivi e armonizzare la disciplina mediante la redazione di un Codice.

I decreti attuativi devono favorire la compartecipazione finanziaria delle Regioni, il coordinamento e l’integrazione con gli interventi regionali, nonché individuare le condizioni e le soluzioni di
raccordo tra Stato e Regioni, affinché la programmazione regionale, compresa quella relativa ai Fondi strutturali e di investimento europei, possa tenere conto di quella nazionale.

L’Esecutivo è chiamato anche ad evitare la sovrapposizione tra gli interventi e la frammentazione del sostegno pubblico.

Si prevede, tra l’altro, che siano rafforzate le attività di valutazio..

Italiani sempre più in difficoltà. Nel 2022 – soprattutto a causa del forte incremento dei prezzi – oltre 165mila famiglie in più sono scivolate sotto la soglia della povertà assoluta, sotto cui ormai si collocano 2,2 milioni di nuclei familiari e 5,6 milioni di persone. E l’ombra della povertà si allunga sempre più insistentemente anche su lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori. Così Confesercenti commenta il rapporto Istat sulla povertà in Italia nel 2022.

Categorie solitamente non associate al disagio economico, nel 2022 imprenditori e professionisti sono arrivati a costituire il 9,9% del totale delle persone sotto la soglia della povertà, con una crescita di oltre due punti sullo scorso anno.

Una conferma della situazione di difficoltà del mondo degli autonomi che, negli ultimi anni, sembra avere imboccato un sentiero di netto declino: dal 2019 al 2022, segnala il Rapporto annuale INPS, i lavoratori indipendenti assicurati dall’Istituto passano dai 4,959 milioni del 2..

FiscoOggi: “Il contribuente che si accorge di dover rettificare o aggiungere dati alla dichiarazione già presentata può rivolgersi ai Caf oppure ai professionisti abilitati”

“Il 25 ottobre 2023 è l’ultimo giorno a disposizione dei contribuenti per presentare a un Caf o a un professionista abilitato il modello 730/2023 integrativo dal quale emerga, per errori riscontrati dopo l’elaborazione della dichiarazione originaria, un minor debito o un credito nei confronti del Fisco o senza effetti sull’imposta precedentemente determinata, oppure per correggere semplicemente le informazioni fornite relative al sostituto d’imposta. Fa eccezione l’ipotesi in cui le correzioni riguardino soltanto la modifica delle informazioni del sostituto d’imposta, lasciando invariati tutti gli altri dati, in tal caso è il contribuente stesso a poter presentare il modello integrativo”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “Superata tale data, gli errori potranno e..

Concedibile in regime de minimis, per le micro e piccole imprese consiste in un contributo del 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40 mila euro

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, ha fissato i termini e le modalità di invio delle domande riguardanti l’accesso alle agevolazioni del “Voucher per consulenza in innovazione” per le PMI.

La misura
La sua finalità è sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale. Si tratta di un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero.

L’apertura dello sportello
Lo sportello “Voucher per consulenza in innovazione” fa seguito, infatti, all’avviso pubblico del Ministero riguardante la “costituzione dell’elenco dei manager qualifica..

Confesercenti ha più volte manifestato volontà di sottoscrivere il rinnovo del Contratto Terziario Distribuzione e Servizi, anche con importi conformi all’indice IPCA per il periodo 2023-2025. Le piccole e medie imprese del settore, però, già duramente provate dal difficile contesto economico generale, attendono ancora risposte concrete su flessibilità e mercato del lavoro. Senza di queste, e senza che si raggiunga un giusto equilibrio su questi temi, il negoziato non potrà superare la fase di stallo.

Così Confesercenti commenta l’annuncio, da parte FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS di una giornata di mobilitazione per il rinnovo del Contratto nazionale Terziario, Distribuzione e Servizi.

Come rappresentanti delle imprese del commercio, è certamente nel nostro interesse arrivare ad un aumento dei salari dei lavoratori, incremento che riteniamo potrebbe dare una mano a far ripartire i consumi, la cui breve ripresa post-pandemica sembra già aver perso slancio.

Non si possono, però..

Bussoni: “Ma serve coinvolgimento di tutti gli attori”

“Nell’ultimo anno si è arrivati ad avviare, finalmente, una strategia di valorizzazione del brand Italia”. Queste le parole del segretario generale Confesercenti Mauro Bussoni in occasione dell’audizione su DDL Made in Italy presso la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. “Serve però – ha aggiunto Bussoni – il coinvolgimento di tutti gli attori: enti locali, imprese e associazioni di categoria, anche perché il riposizionamento strategico del nostro sistema turistico deve essere fondato sul rafforzamento della competitività delle imprese e del sistema Paese, dalla digitalizzazione alla riqualificazione di autostrade, stazioni e aeroporti”.
“Non perdiamo la speranza di vedere, con le risorse del PNRR, questa potenziale svolta per un turismo italiano sempre più competitivo” ha concluso.

L'articolo Disegno di legge di valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy, Confesercenti: finalmente una stra..