Incertezza meteo di ottobre pesa sugli arrivi, ma domanda straniera traina mesi settembre/ottobre soprattutto in principali città d’arte

Il fine settimana lungo di Ognissanti dà una spinta al turismo. Tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4,8 milioni di pernottamenti, 200mila in meno rispetto allo scorso. A pesare sugli arrivi è l’incertezza meteo di ottobre, ma la domanda straniera – che conferma il buon andamento dopo i positivi risultati della stagione estiva – traina i mesi di settembre e ottobre, soprattutto nelle principali città d’arte.

È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sulle principali piattaforme di prenotazione online.

Dalle rilevazioni emerge, inoltre, un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il pon..

La Bce, Banca centrale europea, interrompe la serie record di 10 rialzi consecutivi e decide, all’unanimità, di lasciare invariati i tassi di riferimento per la prima volta da luglio 2021. In particolare, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno fermi rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.

L’inflazione resta però una preoccupazione per il direttivo dell’Eurotower. “Ci si attende tuttora che l’inflazione resti troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato; inoltre perdurano le forti pressioni interne sui prezzi”, si legge nella nota diffusa al termine della riunione. “E la guerra in Medio Oriente, con le conseguenze che potrà avere sul costo dei beni energetici rappresenta un nuovo fattore di rischio”.

“Essere in pausa non significa che non saranno più alzati i tassi” ha detto la presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde. “E una discussione..

“Accogliamo con favore l’istituzione del Fondo, con l’approvazione del decreto legge Qualità dell’aria, che destina risorse volte a favorire progetti per la valorizzazione del turismo all’aria aperta. Ora attendiamo maggiori dettagli con la pubblicazione del bando da parte del Ministero del Turismo, con l’auspicio che si premino progetti per campeggi e villaggi turistici car free”.

Così, in una nota, Monica Saielli, presidente di Assocamping Confesercenti.

“Entrando nel merito, riguardo al finanziamento di iniziative proposte dai Comuni italiani che mirano alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici volte a potenziare le imprese del comparto, è necessario definire con precisione con quali modalità le aree attrezzate, in cui è possibile sostare per un massimo di 24 o 72 ore a seconda della regione in cui sono ubicate, possano contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.

Senz’altro, andrebbero realizzate al di fuori dei centri urb..

Il comitato di colore dei gestori IP (Italiana Petroli) aderenti a Faib ha denunciato, da più parti, con preoccupazione, che l’Azienda ha avviato la nuova campagna promozionale a titolo oneroso e a condizioni che denotano significativi squilibri contrattuali.

I gestori IP aderenti a Faib Confesercenti non condividono tale procedura e raccomandano ai gestori – in attesa di chiarimenti da parte dell’Azienda – di prendere visione con attenzione delle proposte avanzate e sospendere ogni decisione in attesa del confronto che, in base all’Accordo del 22 giugno 2023, l’Azienda deve preventivamente avere con i Sindacati.

Raccogliendo il disagio manifestato Faib, proprio in direzione e nello spirito del nuovo Accordo, invita Italiana Petroli a convocare con urgenza i Sindacati e svolgere un incontro finalizzato alla condivisione della nuova campagna per evitare incomprensioni e situazioni di possibili contenziosi sulla rete, ricordando che tutte le iniziative a carattere economico debbono ess..

I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti

Ok definitivo della Camera al ddl di delega al Governo per la revisione degli incentivi alle imprese. I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti.

In base al testo, non modificato rispetto a quello approvato al Senato, il governo dovrà razionalizzare l’offerta di incentivi e armonizzare la disciplina mediante la redazione di un Codice.

I decreti attuativi devono favorire la compartecipazione finanziaria delle Regioni, il coordinamento e l’integrazione con gli interventi regionali, nonché individuare le condizioni e le soluzioni di
raccordo tra Stato e Regioni, affinché la programmazione regionale, compresa quella relativa ai Fondi strutturali e di investimento europei, possa tenere conto di quella nazionale.

L’Esecutivo è chiamato anche ad evitare la sovrapposizione tra gli interventi e la frammentazione del sostegno pubblico.

Si prevede, tra l’altro, che siano rafforzate le attività di valutazio..

Italiani sempre più in difficoltà. Nel 2022 – soprattutto a causa del forte incremento dei prezzi – oltre 165mila famiglie in più sono scivolate sotto la soglia della povertà assoluta, sotto cui ormai si collocano 2,2 milioni di nuclei familiari e 5,6 milioni di persone. E l’ombra della povertà si allunga sempre più insistentemente anche su lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori. Così Confesercenti commenta il rapporto Istat sulla povertà in Italia nel 2022.

Categorie solitamente non associate al disagio economico, nel 2022 imprenditori e professionisti sono arrivati a costituire il 9,9% del totale delle persone sotto la soglia della povertà, con una crescita di oltre due punti sullo scorso anno.

Una conferma della situazione di difficoltà del mondo degli autonomi che, negli ultimi anni, sembra avere imboccato un sentiero di netto declino: dal 2019 al 2022, segnala il Rapporto annuale INPS, i lavoratori indipendenti assicurati dall’Istituto passano dai 4,959 milioni del 2..

FiscoOggi: “Il contribuente che si accorge di dover rettificare o aggiungere dati alla dichiarazione già presentata può rivolgersi ai Caf oppure ai professionisti abilitati”

“Il 25 ottobre 2023 è l’ultimo giorno a disposizione dei contribuenti per presentare a un Caf o a un professionista abilitato il modello 730/2023 integrativo dal quale emerga, per errori riscontrati dopo l’elaborazione della dichiarazione originaria, un minor debito o un credito nei confronti del Fisco o senza effetti sull’imposta precedentemente determinata, oppure per correggere semplicemente le informazioni fornite relative al sostituto d’imposta. Fa eccezione l’ipotesi in cui le correzioni riguardino soltanto la modifica delle informazioni del sostituto d’imposta, lasciando invariati tutti gli altri dati, in tal caso è il contribuente stesso a poter presentare il modello integrativo”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “Superata tale data, gli errori potranno e..