Obiettivo prioritario resta la Riforma del settore
La Giunta nazionale Faib riunita il 21 novembre 2023 ha discusso dell’ esito del ricorso al TAR sulla questione del Cartello del prezzo medio e delle conseguenti indicazioni operative, dell’esame delle relazioni industriali, delle problematiche all’odg dei comitati di colore Eni ed IP, della partecipazione Faib alla Fiera a Verona di Oil&Nonoil.

Sulla prima questione, la Giunta Faib, alla luce della sentenza del TAR di annullamento del Decreto del 31 marzo 2023 sul Cartello del prezzo medio, ha ribadito la netta contrarietà al nuovo obbligo introdotto, più volte contestato in tutte le sedi politiche ed istituzionali, di cui non si sentiva alcun bisogno, non apportando alcun elemento nuovo e concreto di trasparenza nel meccanismo di costruzione del prezzo alla pompa, essendo utile solo a fare cassa per lo Stato, esponendo i gestori a nuove possibili sanzioni derivate da possibili errori formali.

Su questo aspetto rivestono un valore i..

Il presidente Assoturismo Messina sarà presente all’appuntamento del 24 e 25 novembre

Al via, il prossimo 24 e 25 novembre a Baveno, il primo Forum Internazionale del Turismo. Una due giorni, organizzata dal ministero del Turismo, per porre l’accento sulle potenzialità e trasversalità di un comparto che rappresenta il 13% del Pil nazionale. All’appuntamento saranno presenti istituzioni nazionali ed internazionali, ministri italiani ed esteri, gli assessori regionali con delega al Turismo e gli stakeholder del settore. Parteciperanno, tra gli altri, il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina, ed il coordinatore di Assoturismo Corrado Luca Bianca.

“Aprirò l’evento affiancata dagli assessori regionali con delega al turismo. Il Forum, infatti, sarà occasione, non solo per mettere al centro dell’agenda di Governo il turismo, ma anche per rafforzare il lavoro con le Regioni, affinché si possa esprimere tutto il potenziale ancora inespresso di un comparto vitale per l’economia nazional..

Sconti anche offline, offerte in 195mila negozi. Ma per i piccoli strada in salita: sette italiani su dieci sceglieranno una piattaforma di eCommerce. “Promozioni continue mettono a rischio il pluralismo della distribuzione commerciale, servono regole”

Venerdì nero, negozi – ancora una volta – in rosso. Cresce tra gli italiani l’attesa per il Black Friday: quasi uno su due – il 45% – ha già previsto di approfittare della giornata di sconti di venerdì 24 novembre, prevedendo di compiere uno o più acquisti. E a questi si aggiunge un ulteriore 40% che ritiene probabile l’acquisto, anche se finalizzerà la decisione in base alle offerte. Che, anche quest’anno, non saranno un’esclusiva online: saranno infatti circa 200mila le imprese del commercio di vicinato che aderiranno all’evento promozionale. La sfida con l’online, però, è in salita: sette consumatori su dieci sono già orientati a comprare su una piattaforma di eCommerce.

A stimarlo è Confesercenti, sulla base del tradizionale sond..

L’auspicio del settore è che venga avviato, nel più breve tempo possibile, un tavolo specifico di confronto con le diverse rappresentanze del settore autostradale, per la stesura di un Piano che consenta una modernizzazione, ristrutturazione e riconversione delle aree di servizio autostradali in un’ottica di evoluzione del servizio per una mobilità sempre più decarbonizzata.

È quanto si legge in una lettera inviata ai Ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dell’Industria e del Made in Italy, nonché alla Presidenza del Consiglio, da Unem, Assopetroli-Assoenergia, Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti, Fegica e IP-Gruppo Api.

Nella nota si ribadiscono le preoccupazioni dell’intero settore per una crisi strutturale che, ormai da anni, caratterizza la distribuzione dei carburanti autostradale, schiacciata tra il progressivo calo delle vendite (quasi 70% in 15 anni) e il forte aumento dei costi operativi e gestionali.

La necessità di ..

Il clima impazzito riduce vendite capi autunnali del 20% e mette ulteriormente in crisi il settore. Necessario un intervento del Governo su Iva, deregulation promozioni on line e saldi

La crisi del comparto moda negli ultimi dieci anni ha visto ridurre il numero delle imprese del -23,6% passando da oltre 121mila del 2013 a poco più di 92.500 del 2023. Di pari passo vanno le aperture di nuovi negozi abbigliamento e calzature che risultano più che dimezzate rispetto a dieci anni fa (da 5.516 nel 2013 a sole 2.167 nel 2023).

E ancora, il clima con temperature record ha ridotto del 20% le vendite dei capi autunnali, contribuendo ad un calo stimato di -15,2% della spesa delle famiglie nel 2023, rispetto al 2019, per abbigliamento e calzature.

Sono questi i dati principali elaborati dall’Ufficio economico di Confesercenti e diffusi nel convegno “Commercio di prossimità settore moda: innovazione, sostenibilità, identità e futuro”, organizzato da Fismo, la Federazione dei negozi di abbiglia..

Si è svolto martedì 14 un importante incontro tra il Direttore Centrale dei Giochi Dott. Mario Lollobrigida, il Direttore dell’Ufficio apparecchi da intrattenimento Dott.ssa Elisabetta Poso e il Presidente di Federamusement Confesercenti Alessandro Lama.

Molti gli argomenti sul tavolo affrontati con un rinnovato spirito di collaborazione, le parti analizzeranno numeri e dati e cercheranno, nel rispetto dei ruoli, di intraprendere un percorso di miglioramento recependo le necessità degli operatori e produttori.

Tra le importanti novità la riapertura del tavolo tecnico che appena possibile riprenderà i lavori che hanno determinato molte delle correzioni e miglioramenti registrati negli ultimi anni.