Nel corso dell’incontro verrà inoltre consegnato un documento con le richieste urgenti per aiutare la categoria ad affrontare i prossimi mesi al fine di limitare la crisi e la chiusura delle attività

Nella giornata di domani mercoledì 28 ottobre alle ore 11, Massimo Zucchini e Loreno Rossi rispettivamente Presidente e Direttore di Confesercenti Bologna, saranno ricevuti dal Prefetto di Bologna dott.ssa Francesca Ferrandino.

Nel corso dell’incontro Confesercenti consegnerà al Prefetto, in quanto rappresentante dell’Ufficio Territoriale del Governo di Bologna, la richiesta di istituzione di un tavolo di crisi del settore della somministrazione di alimenti e bevande colpito duramente dal nuovo DPCM 25 ottobre 2020.

Inoltre verrà consegnato un documento con le richieste urgenti per aiutare la categoria ad affrontare i prossimi mesi al fine di limitare la crisi e la chiusura delle attività.

Durante l’incontro della Confesercenti con il Prefetto, è stato organizzato un sit-in in Piazza R..

Ora ci ascoltino, pretendiamo sicurezza
Quello attuale è, di fatto, un nuovo lockdown per le nostre attività. Non è questo ciò che ci aspettavamo dalle Istituzioni, attendevamo rispetto e sostegno economico e, ad oggi purtroppo, non abbiamo ottenuto nessuno dei due. Ora ci ascoltino, pretendiamo sicurezza per le nostre imprese.
Così, in una nota, il presidente Salvatore Belcaro, Presidente FIAST Assoturismo Confesercenti.
Siamo tutti consapevoli di quanto il nostro lavoro di Animazione Turistica e Territoriale sia basato sull’aggregazione ed è con tutto il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto che non abbiamo mai contestato i provvedimenti presi per arginare l’emergenza sanitaria del Covid-19. Abbiamo sostenuto e rilanciato con forza tutta la comunicazione che sottendeva la sicurezza, dall’obbligo delle mascherine alla distanza, dall’igienizzazione delle attrezzature all’uso di protocolli proposti – e mai approvati – al fine di abbassare il più possibile il rischi..

Appuntamento il 4 novembre in diretta streaming

Largo Consumo e TradeLab presentano il prossimo 4 novembre i risultati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria nel Retail 2020, che indaga la propensione agli investimenti sul punto vendita e in nuove aperture degli imprenditori che operano all’interno delle insegne del commercio organizzato.

L’Osservatorio, che ha il patrocinio della Regione Umbria e della Regione Lombardia, è realizzato da Largo Consumo e TradeLab, in partnership con Assofranchising – Associazione Italiana del Franchising, Confimprese, e Federfranchising – Confesercenti.

Durante l’evento verrà illustrata la ricerca, sostenuta da oltre 20 insegne food e non food e condotta su un campione di oltre 500 imprenditori.

I risultati dell’indagine saranno commentati da rappresentanti delle insegne retail. Ci sarà tra i relatori della tavola rotonda in programma alle 12.15 Alessandro Ravecca, Presidente Nazionale Federfranchising-Confesercenti e presidente di Cibiamogroup.

L’ev..

Il presidente Banchieri sui disordini a Torino: “Subito misure per aiutare gli operatori in questa lunga ‘traversata nel deserto'”

“Comportamenti inqualificabili che vanno condannati senza esitazioni e che hanno danneggiato e colpito proprio le categorie commerciali”, così Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, commenta i disordini verificatisi ieri sera a Torino.

“La vera vittima – dice Banchieri – è il commercio nel suo complesso e, in particolare, i titolari di quelle attività commerciali (e dei loro dehors) danneggiate dalle violenze, ai quali va la nostra totale solidarietà. Il giustificato malcontento degli imprenditori deve trovare sbocco nell’adozione di misure efficaci per aiutarli nella lunga ‘traversata nel deserto’ che ci aspetta nei prossimi mesi.

Governo nazionale e amministrazioni locali devono rispondere subito al grido di dolore delle imprese messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria: lo diciamo da tempo e speriamo di essere finalmente ascoltati. C..

L’associazione chiede vicinanza alle categorie rappresentate e che facciano sentire il proprio peso politico presso il Governo affinché non siano i “soliti” a farne le spese
Di seguito la lettera aperta che l’Associazione scrive al Sindaco e alla Sua Amministrazione

“La recrudescenza del contagio epidemiologico Covid ha portato il Governo centrale ad emanare in data odierna un nuovo DPCM che contiene ulteriori restrizioni per le attività produttive con particolare riguardo al settore della ristorazione. Il predetto DPCM ha valenza fino al prossimo 24 novembre ma le particolari restrizioni in esso contenute mettono in crisi tutto il comparto del terziario a causa dei consumi calati drasticamente che portano a far soffrire anche la vendita al dettaglio e l’artigianato.

La speranza è che dopo il 24 novembre la situazione possa riprendersi ma, essendo oramai a poche settimane dal Natale, i commercianti purtroppo vedono andare in fumo le vendite che costituiscono le maggiori voci di entra..

Il comunicato congiunto delle associazioni del turismo: settore in ‘lockdown’ già da 8 mesi

La chiusura di alcune tipologie di attività, nuove limitazioni all’esercizio di altre e indicazioni di comportamento, per i residenti e i cittadini in ingresso nel nostro Paese, contenute nel DPCM 24 ottobre, riducono fortemente – tanto in termini concreti quanto per l’effetto psicologico che inducono – la propensione ai consumi dando un ulteriore grave colpo al turismo.

Il settore non è in crisi solo per via delle chiusure o perché sono fortemente limitati gli ambiti di operatività delle sue attività, è in crisi perché, oramai da 8 mesi, non ci sono “turisti” – se non per un periodo estremamente ridotto della scorsa estate e in alcune specifiche destinazioni – né presumibilmente ve ne saranno per tutta la stagione invernale, fino a Pasqua inclusa.  E’ questo il significato inequivocabile dei dati ufficiali di ISTAT e Banca d’Italia, che tra marzo e giugno quantificano una riduzione del traff..

Sul tavolo le disposizioni dell’ultimo DPCM e le misure a sostegno delle imprese

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra martedì 27 ottobre Confesercenti e le associazioni di categoria delle imprese più colpite dalle misure previste dall’ultimo DPCM. Sul tavolo le iniziative a sostegno delle imprese e gli impegni del governo per tutelare gli imprenditori italiani.

Confesercenti, con le parole della presidente Patrizia De Luise, aveva fin da subito chiesto un incontro con il premier Conte (leggi qui) per avere risposte e certezze sul sostegno alle PMI e sul decreto Ristori.

Ancora giù prestiti alle imprese (-3,3% su base annuale) e alle famiglie (-0,6%) Credito bancario ancora in contrazione e sofferenze sempre in aumento a settembre. In particolare, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, segnala la Banca d’Italia, hanno registrato una contrazione su base annua del 2,3 per cento (-2,5 per cento ad agosto). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6 per cento sui dodici mesi (-0,7 per cento nel mese precedente); quelli alle societa’ non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 3,3 per cento (-3,8 per cento ad agosto). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita’ statistiche – e’ risultato pari al 19,7 per cento, in marginale rallentamento rispetto al 20 per cento di agosto.
Il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato e’ st..

Capanna: accordo pone le basi affinché leva credito sia contributo strategico per la ripresa

Monte dei Paschi di Siena e Confesercenti hanno siglato un’importante intesa a supporto delle imprese associate per favorirne l’accesso al credito e sostenerne la gestione. BMps, da anni vicina a questa realtà associativa, garantisce così un valido aiuto nell’attuale congiuntura economica. E’ quanto si legge in una nota del gruppo bancario senese, nella quale si aggiunge che l’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di favorire i principali processi di avvio, crescita, riorganizzazione e competitività dei settori produttivi degli associati. Proprio in quest’ottica è stato studiato dalla Banca un pacchetto di strumenti di servizio e finanziari che rispondano alle esigenze contingenti di tali attività produttive.
L’accordo, si legge nella nota, prevede condizioni particolari per prestiti a breve termine orientate a supportare le diverse fasi dell’attività degli esercenti. Si tratta di..

Il Vice Presidente Vicario Confesercenti: “serve anche riforma degli strumenti per l’accesso al credito delle imprese” “Le recenti notizie, relative ai bilanci 2014 in profondo rosso di primari Istituti di Credito e al prospettato commissariamento da parte di Banca d’Italia di un importante Istituto a forte valenza territoriale, creano un forte allarme nel sistema produttivo delle PMI, soprattutto fra quelle toscane. Imprese che sono state già gravemente colpite negli ultimi 5 anni da un duro credit crunch, e che temono che le prospettive del credito possano peggiorare ulteriormente”.
Così Massimo Vivoli, Vice Presidente Vicario di Confesercenti Nazionale e Presidente di Italia Comfidi, commenta le notizie del provvedimento di commissariamento scattato ieri nei confronti della Banca Popolare d’Etruria e del Lazio, che porta a 16 il totale degli istituti attualmente commissariati in Italia.
“Alle difficoltà dovute alla contrazione del credito – continua Vivoli – si deve inoltre aggiun..