Aperture di nuove imprese in picchiata dalla pandemia e mai tornate ai livelli del 2019. Necessario fornire alle PMI anche gli strumenti per restare sul mercato, a partire da formazione e tutoraggio, che devono essere obbligatori
Gli incentivi per l’autoimpiego potrebbero essere una prima risposta utile per arginare il crollo delle nascite di imprese: negli ultimi quattro anni il numero di aperture di nuove attività è rimasto costantemente sotto i livelli prepandemia, per un totale di oltre 150mila imprese mai nate. Per essere veramente efficace, però, bisognerebbe ampliare la platea di possibili beneficiari.
Così Confesercenti commenta gli incentivi per l’autoimprenditorialità contenuti nel Decreto Coesione approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, e riservati ai giovani fino a 35 anni di età, i disoccupati da almeno 12 mesi o in condizione di marginalità.
Le aperture di nuove attività sono crollate con le restrizioni anti-Covid, passando dalle oltre 327mila del 2019 a poco più di..