L’Assessorato regionale del lavoro ha stabilito con determinazione del direttore del servizio n° 5424 la…
“Più che assistere a questo balletto politico di appoggio o non appoggio, di posti in più e posti in meno a livello di governo ci aspetteremmo provvedimenti certi, in aiuto all’economia del turismo che è allo stremo”.
Così il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina in un’intervista all’Adnkronos.
“Veniamo da 9 mesi di fermo totale, se ne preannunciano almeno altri 7-8 – sostiene – finché non ci sarà una vaccinazione entro determinate percentuali e finché non ritorneranno i turisti stranieri ai quali l’Italia era abituata da anni e anni. E’ chiaro che in questa situazione ci aspettiamo di saltare la stagione primaverile, con grave danno per le città d’arte per la seconda stagione di seguito e, di vivere una stagione estiva ancora in termini ridotti. Questo ci aspettiamo con un governo che, fino ad oggi, non ha previsto o programmato nulla”.
Per la stagione invernale è “flop così come lo è stato per tutto il turismo da marzo 2020. Ed già è andato perduto un bel pezzo ..
“La pagina più arrogante subita da Enasarco, nella sua storia” questo rendono noto le liste “Fare Presto!” e “Arténasarco” – unite in coalizione – sostenute da Confesercenti, Anasf, Assopam, Federagenti e Fiarc, in relazione alle vicende che oggi, lunedì 4 gennaio 2021, hanno portato all’elezione di presidente e vicepresidenti della Fondazione, in occasione della prima riunione del nuovo CdA: “Una elezione che non riteniamo legittima e per la quale ricorreremo in ogni sede, al fine di ripristinare la legittimità e la democrazia che riteniamo lesa e che la nostra Cassa Previdenziale esige“.
I fatti. Oggi si è riunito per la prima volta il CdA Enasarco, costituitosi a seguito delle elezioni dell’ottobre scorso e che, dopo l’Assemblea dei Delegati del 23 dicembre e le illegittime decisioni assunte dalla Commissione Elettorale della Fondazione cinque giorni più tardi, ha dato alla governance uscente la maggioranza dei Consiglieri: 8 su 15. Sette, invece, i Consiglieri in quota Fare Presto..
Superare la logica dei codici Ateco per i ristori e accelerare sulla campagna vaccinale: persi già 96 miliardi di consumi e 150mila imprese rischiano di chiudere per sempre
“Nonostante le dure restrizioni e i sacrifici dei cittadini e delle imprese, i dati sui contagi non sono incoraggianti. Le chiusure forzate delle attività commerciali non hanno portato ai risultati annunciati e oggi domina ancora una volta l’incertezza”.
Così Confesercenti in attesa delle nuove misure del governo per contrastare la diffusione del Covid 19.
“I numeri parlano chiaro e riguardano soprattutto il mondo delle piccole e medie imprese, vera spina dorsale dell’economia del paese. Il turismo è al palo e la luce in fondo al tunnel sembra ancora parecchio lontana. Per le imprese del comparto e per i pubblici esercizi nel 2020 sono svaniti 50 miliardi di euro di consumi turistici. Bar e ristoranti continuano a tenere la serranda abbassata se non per l’asporto e il domicilio e hanno perso un miliardo di fattur..
Interessato un consumatore su due, i negozi sperano nell’inversione di tendenza
Saldi, stavolta si parte davvero. Dopo l’avvio ‘teorico’ del 2 gennaio in Basilicata, Molise e Valle d’Aosta, che però è coinciso con le restrizioni anti-covid, oggi è il primo giorno arancione in cui i negozi possono rimanere aperti per le vendite di fine stagione invernali. Vendite che questa settimana prenderanno il via in altre 10 regioni: oggi in Abruzzo e Calabria, domani 5 gennaio in Sardegna e Campania, mentre giovedì 7 sarà la volta di Lombardia, Piemonte, Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia mentre sabato 9 toccherà all’Umbria. Alta l’attenzione dei consumatori: un italiano su due si dice interessato ad acquistare, ed i negozi di moda sperano di agguantare finalmente l’inversione di tendenza, dopo un anno terribile che ha visto svanire 16 miliardi di euro di vendite in abbigliamento ed accessori. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sui consumatori in occasione delle ..
Messina: “Solo lockdown di Capodanno vale 1,2 miliardi di spesa dei turisti in meno”
Per il turismo, oggi, si chiude un anno da dimenticare: negli ultimi 12 mesi l’emergenza pandemica ha fatto svanire oltre 240 milioni di presenze turistiche (-55%), riportando il nostro mercato turistico ai livelli del 1969, oltre 50 anni fa. Un grave colpo non solo per le attività ricettive e dei servizi del turismo, ma anche di negozi e pubblici esercizi, che quest’anno hanno visto svanire, insieme ai viaggiatori, anche 50 miliardi di euro di consumi che avrebbero generato. Sono queste le drammatiche stime del comparto turistico elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.
Capodanno. Il solo lockdown stabilito per la fine dell’anno costerà al sistema turismo almeno 3,5 milioni di turisti italiani e stranieri, che avrebbero trascorso soggiorni nelle diverse località italiane per un totale stimato di 10,4 milioni di presenze e una spesa in beni e servizi di 1,2 milia..
Con 156 voti favorevoli e 124 contrari, il Governo ha ottenuto la fiducia al Senato sulla legge di bilancio 2021.
Il disegno di legge è stato così approvato in via definitiva, dopo il primo via libera della Camera.
Ecco il testo del disegno di legge approvato
Dal 1° gennaio 2021 l’Autorità ARERA ha definito la fine del mercato di tutela per…
“Come dimostrano i dati Istat, l’impatto dell’emergenza Covid sulle imprese del turismo è stato assolutamente drammatico. In questa situazione, le misure e le risorse messe in campo dal governo difficilmente possono essere sufficienti a garantire non solo la tenuta, ma anche il necessario rilancio del sistema”.
Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, intervistato dall’ANSA.
“Gli stranieri – aggiunge il presidente Messina – sono praticamente spariti, le presenze italiane si sono ridotte al lumicino. Solo quest’anno abbiamo visto sparire quasi 33 miliardi di euro in consumi turistici, tre volte tanto le risorse messe sul piatto. Risorse, oltretutto, sono spesso arrivati in ritardo alle imprese per le solite difficoltà burocratiche”.
“E anche il futuro preoccupa, nonostante il vaccino: sembra impossibile – viste le notizie che arrivano – che il turismo inverta la tendenza entro i primi sei mesi del 2021. Dobbiamo assolutamente cambiare marcia: vanno bene i soste..
“Un vero e proprio colpo di mano che sovverte il risultato elettorale e che non mancherà di creare strascichi anche a livello giudiziale”
“Un vero e proprio colpo di mano, che non mancherà di creare strascichi anche a livello giudiziale”. Con una decisione sorprendente, ieri pomeriggio la commissione elettorale Enasarco ha deciso di rendere invalido uno dei voti espressi lo scorso 23 dicembre da uno dei delegati eletti in quota “Fare Presto” e “Arténasarco” col risultato di dare la maggioranza al gruppo che è espressione della governance uscente “a scapito di chi aveva ottenuto la maggioranza nelle votazioni dello scorso ottobre, a cui avevano preso parte oltre 30.000 agenti e consulenti e più di 2.500 aziende mandanti”.
Questo quanto si legge in una nota congiunta della coalizione composta da “Fare Presto” e “Arténasarco”, a cui oggi fanno riferimento le associazioni Confesercenti e Confartigianato, Anasf, Assopam, Fiarc e Federagenti.
“La coalizione “Fare Presto” e “Arténasarco” ..