Fiarc, da almeno un decennio, agisce attraverso il segno dell’innovazione proponendo un processo di crescita del settore dell’intermediazione commerciale mutuato dal concetto di “impresa”. I grandi momenti di verifica/consolidamento di questo processo (le convention di Tabiano) hanno posto Fiarc di fronte a una condizione bivalente: l’ineludibilità del percorso e la necessità di una sua condivisione oltre la Fiarc stessa.

Anasf, l’associazione maggiormente rappresentativa dei consulenti finanziari autorizzati all’offerta fuori sede, pone al centro del proprio operato la crescita professionale dei propri iscritti quali partner primari e partecipi di chi deve, con oculatezza, compiere investimenti e gestire il risparmio. Consapevole della particolare valenza sociale e delle peculiarità dell’attività professionale svolta dai propri rappresentati, Anasf da anni è attiva e propositiva nello studio della evoluzione normativa di settore, seguendo attivamente i continui sviluppi, derivanti pr..

“Più attenzione per un settore che registra cali di fatturato fino all’80%”
“I centri estetici stanno registrando cali di fatturato, rispetto a prima della pandemia, che si aggirano tra il 60% e l’80%. Oltre a questo, stiamo assistendo ad un aumento consistente degli abusivi, che operano presso le abitazioni dei clienti, non garantendo in alcun modo le norme anti-Covid”.

Chiara Pengo Responsabile Nazionale Estetiste di Confesercenti Immagine e Benessere torna a lanciare un serio allarme sulle condizioni del settore dell’estetica. E chiede al futuro governo più attenzione per un comparto che, oltre ad essere vittima del coronavirus, è vittima della concorrenza sleale.

“Abbiamo fatto tanti investimenti nelle nostre strutture – dice Pengo – rispettato regole e protocolli, contingentando i clienti che sono, comunque, notevolmente diminuiti. E oltre al duro colpo della riduzione del giro d’affari, causata dallo smartworking e dalle chiusure nelle zone rosse, combattiamo sempre più contro ..

L’avvio delle nuove zone arancioni, cui potrebbero passare cinque importanti regioni italiane, deve essere rimandato almeno a lunedì. Cambiare colore già domenica vorrebbe infatti dire infliggere un ulteriore grave colpo alle imprese, e in particolare a bar, pub, ristoranti e agli altri pubblici esercizi, che nei weekend generano la maggior parte del fatturato e che hanno già acquistato le forniture necessarie a lavorare.

A chiederlo è Fiepet, l’associazione delle imprese della somministrazione Confesercenti.

Dobbiamo evitare che si ripeta quanto avvenuto la domenica di San Valentino, quando il cambio di colore – comunicato come al solito con scarsissimo anticipo – ha portato alla chiusura improvvisa di decine di migliaia di attività. Per la ristorazione è stato un vero caos, costato alle imprese circa 250 milioni di euro di fatturato.

Per ridurre l’impatto negativo delle restrizioni su questo tipo di imprese, occorre posticipare l’avvio delle zone arancioni almeno a lunedì. Ma c’è ..

“Fare impresa oltre la crisi”, questo il tema centrale dell’intervista alla presidente di Confesercenti Patrizia De Luise su Immagina, web radio nata come spazio dove elaborare e condividere idee e progetti per una società nuova.

Innovazione e commercio di prossimità al centro delle parole della presidente De Luise e del responsabile Imprese e professioni del PD, Pietro Bussolati.

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Il Presidente Marcianò: “Categoria provata dalla pandemia, la sua attività non può essere penalizzata da un ulteriore costo”

La Fiarc, la Federazione degli agenti di commercio della Confesercenti, chiederà un incontro urgente al nuovo Governo per chiedere un intervento sul continuo aumento del costo dei carburanti che si sta registrando da un paio di mesi a questa parte: un costo ulteriore per gli agenti, una categoria le cui condizioni economiche sono state messe a dura prova dalla pandemia.

“È paradossale – dice Nino Marcianò, Presidente nazionale di Fiarc – che in un periodo di stagnazione economica mondiale il prezzo dei carburanti schizzi alle stelle. Ed è inaccettabile che non si faccia nulla per rimediare a questa situazione. Per gli agenti quello dei carburanti rappresenta una parte importante sul totale delle spese per l’esercizio della loro professione; i loro incassi sono ridotti al lumicino e non è proprio il caso di penalizzare ulteriormente quel poco di attività che rim..

Papalia: “Imprese al collasso. Servono sostegni adeguati ma anche prospettive chiare su riaperture in sicurezza, a rischio reddito di migliaia di attività familiari”

“Fiegl appoggia e sostiene la manifestazione di oggi, organizzata da ATI Gioco Lecito, a sostegno dei lavoratori del comparto duramente colpiti dagli effetti della pandemia sul tessuto economico di migliaia di piccole imprese”.

Lo afferma Stefano Papalia, presidente Fiegl, la federazione italiana degli esercenti del gioco legale promossa da Confesercenti, in occasione della prima manifestazione dei lavoratori delle imprese del Gioco Legale, in programma oggi dalle 15 alle 19 in Piazza Duomo a Milano e in contemporanea in Piazza del Popolo a Roma.

“Le nostre imprese – prosegue – stanno pagando a caro prezzo lo stop al gioco, con oltre 200 giorni di chiusura. Ricordiamo che, nell’ultimo anno, a causa delle restrizioni dovute alla crisi sanitaria, le oltre 65mila attività tra bar, tabaccherie e negozi specializzati hanno v..

Le cessazioni nel complesso sono state 5.051.000

“Nel corso dei primi undici mesi del 2020 le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 4.755.000, registrando una forte contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 (-30%) dovuta agli effetti legati all’emergenza da Covid-19 che ha determinato sia una caduta della produzione che dei consumi”.

Lo comunica l’Inps nell’Osservatorio sul precariato, aggiungendo come: “Questa contrazione sia stata particolarmente negativa nel mese di aprile (-83%), e si sia, via via, attenuata scendendo a ottobre sotto il 20%. A novembre, con l’adozione di nuove misure restrittive nazionali e regionali, si è registrato un aumento della contrazione (-26%). Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, risultando più accentuato per le assunzioni con contratti di lavoro a termine”.

“Le cessazioni nel complesso sono state 5.051.000, in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-20%). Tale diminuzione è ..

Messina: Pnrr tenga più conto di micro-piccole-medie imprese

“Siamo soddisfatti delle parole di Mario Draghi: finalmente al turismo viene riservata la centralità che merita nell’agenda economica del Paese, alla cui ripresa può dare un grandissimo, se non il maggiore, contributo”. Così il presidente di Assoturismo Vittorio Messina commenta il discorso di Mario Draghi.

“Ora attendiamo – aggiunge – che queste intenzioni annunciate dal premier incaricato si concretizzino nel programma del governo: un nodo fondamentale sarà lo spazio che verrà concesso al settore all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che va rimodulato, come abbiamo chiesto più volte, in direzione di una maggiore attenzione alle micro, piccole e medie imprese”.

“Bene anche l’intenzione di informare di eventuali chiusure le imprese con largo anticipo: quello che è accaduto con gli impianti turistici non deve più ripetersi, perché inaccettabile.

In attesa di essere chiamati a discutere del futuro del tur..

“Il settore dell’Animazione Turistica e Territoriale ha subito un vero e proprio collasso dall’inizio della pandemia. Dopo il blocco dei codici ATECO, una stagione estiva 2020 dimezzata – sia per il periodo che per le risorse impiegate – ed i ristori inadeguati a causa del mese di fatturazione di riferimento, le nostre imprese hanno visto disgregarsi anche la possibilità di ripresa della stagione invernale che avrebbe potuto dare un minimo di ossigeno economico alle aziende, ormai ai limiti della sopravvivenza”.

Così, in una nota, il presidente Salvatore Belcaro, Presidente FIAST Assoturismo Confesercenti.

“Con un calo del fatturato nel 2020 compreso tra il 65% ed il 95% – prosegue Belcaro – l’Animazione Turistica e Territoriale è praticamente in ginocchio ed ancora oggi le imprese del comparto non ricevono attenzione e le richieste di aiuto diretto e specifico delle imprese restano inascoltate dalle Istituzioni. Riponiamo la speranza nella ripresa della stagione estiva 2021 che purt..

“Un discorso incoraggiante per il settore del turismo e per gli oltre 200mila lavoratori autonomi che hanno perso il lavoro a causa della pandemia e per i quali non esistono reti di protezione. Per l’individuazione delle attività da proteggere e da trasformare, però, è necessario aprire un confronto con le parti sociali per evitare possibili discriminazioni tra le imprese”.

Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise commenta il discorso con cui il Premier Mario Draghi ha chiesto la fiducia al Senato della Repubblica.

“Sostenere le attività economiche è un compito ed un dovere della politica: bisogna agire con equità, valutando allo stesso modo le attività senza pregiudizi su dimensioni, tipologia o comparto. Tutelare tutti i lavoratori è un principio sano e condivisibile, e bisogna considerare che gli indipendenti sono spesso lavoratori che a loro volta garantiscono occupazione ad altri. Bene invece l’attenzione al turismo, che può davvero diventare il volano della ripres..