BitGood, la piattaforma antispreco digitale di DeepLab promossa da Confesercenti, è stata selezionata da Var Group e IBM tra le 8 startup per la trasformazione digitale delle PMI nell’agrifood italiano.

Il riconoscimento arriva nell’ambito del percorso di innovazione per tutto il settore agrifood italiano avviato da Var Group e da IBM, che ha individuato un sistema di startup – di cui fa parte Bitgood – che stanno rispondendo a nuovi bisogni del mercato food in tutte le sue declinazioni, dal precision farming, ai processi di tracciabilità e certificazione, lavorando sul rispetto del territorio, la valorizzazione delle materie prime e l’innovazione delle filiera agroalimentare.

“Il nostro obiettivo? Ridurre gli sprechi tramite soluzioni e applicazioni differenti, dando un forte impatto in termini di circular economy e restituendo dignità ai prodotti introducendoli in nuovo ciclo vitale”, spiega il Founder Marco Cosentino ad EconomyUp

Fino al 30 aprile nessuna zona gialla e possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della giustizia Marta Cartabia, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.

Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. In particolare, la proroga riguarda:

l’applicazio..

“Le nuove misure approvate dal Governo scaricano l’emergenza sanitaria su un’unica categoria. Le imprese della somministrazione, ristoranti, bar, pub e pizzerie, costrette a restare chiusi anche con numeri da zona gialla. Una situazione insostenibile e un accanimento che fatichiamo a comprendere”.

Così Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti commenta il Decreto Legge contenente le nuove misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

“Le nostre imprese sono chiuse ormai da un mese. E con la conferma di un’Italia in zona arancione o rossa anche ad aprile, il Governo condanna migliaia di imprenditori ad ulteriori perdite di fatturato, avvicinando sempre di più il rischio concreto di non essere in grado di riaprire al termine dell’emergenza”.

“Ci saremmo aspettati un cambio di passo e quantomeno il via libera contestuale ad un nuovo Decreto con indennizzi alle imprese costrette a chiudere. Invece nulla! Sappiamo benissimo che la priorità è la salute pubbli..

Sostegni immediati alle imprese, adeguati alle perdite di fatturato e ai costi fissi sostenuti, ma anche un piano per far ripartire le imprese.

È quanto ha chiesto Confesercenti al Segretario federale della Lega Matteo Salvini che oggi, insieme all’onorevole Massimo Bitonci, ha incontrato a Roma i vertici dell’associazione delle imprese del terziario, dei servizi e del turismo.

“Nel corso del colloquio, abbiamo rappresentato al Segretario con franchezza la gravità della situazione, che vede molte imprese ormai al limite. Bisogna fare di più”, spiega Patrizia De Luise, Presidente nazionale Confesercenti.

“Dopo oltre un anno di restrizioni – continua la Presidente De Luise – le attività economiche, soprattutto quelle dei nostri settori, le più colpite da divieti e limitazioni, hanno bisogno di interventi che vadano oltre quanto previsto dal Dl Sostegni. Serve un Decreto Imprese, che garantisca ristori adeguati e un’iniezione immediata di credito. Serve poi anche un preciso cronoprogra..

Il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni ospite di Tg3 FuoriTg. Al centro della trasmissione, dal titolo “Per chi non ce la fa” la situazione delle imprese in questa lunga crisi economica e sanitaria.

“Tante imprese non ce la fanno più. Le risposte date dallo Stato fino ad oggi sono insufficienti. Gli imprenditori si sentono non sostenuti, ritengono questi provvedimenti inadeguati. Ci aspettiamo un decreto finalmente rivolto alle imprese”, le parole del segretario Bussoni.

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Con chiusure Pasqua e Ponti primavera un miliardo di euro di fatturato andato in fumo per il comparto

“Lo stop di Pasqua cancella la ripartenza del turismo en plein air. L’impossibilità di spostarsi per motivi di turismo costringerà molti campeggi e villaggi turistici a rimandare l’apertura a data da definirsi, mentre la Pasqua avrebbe significato una vera boccata di ossigeno con i primi incassi: stimiamo una perdita di fatturato per il comparto del 20% tra marzo e maggio, pari a circa un miliardo di euro. Purtroppo si dovrà attendere ancora per potersi spostare liberamente e pertanto si dovranno continuare ad affrontare grandi difficoltà economiche e finanziarie che i sostegni da ultimo riconosciuti non riusciranno ad alleggerire, essendo poca cosa rispetto alle ingenti perdite di fatturato registrate nel 2020”.

Così Monica Saielli, Presidente nazionale di AssocampingConfesercenti.

“La politica deve mettere in campo azioni ben superiori a quelle attuali – prosegue la presidente – p..

Un allarme ingiustificato quello del rischio inflazionistico a breve. Il dato odierno sui prezzi del mese di marzo conferma una situazione sostanzialmente ancora ferma dal lato della domanda: l’inflazione resta comunque sotto il punto percentuale e gli unici ‘movimenti’ al rialzo sono quelli dei beni energetici.

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati diffusi oggi dall’Istat sull’inflazione di marzo.

L’inflazione, pur accelerando per il terzo mese consecutivo, resta fondamentalmente stabile mentre i prezzi dei beni del carrello della spesa, a più alta frequenza di acquisto, azzerano la crescita: l’economia resta debole ed il rischio che l’inflazione rialzi la testa al momento resta lontano.

L’Inps avvisa gli utenti che è in corso un nuovo tentativo di truffa tramite email di phishing finalizzata a sottrarre fraudolentemente i dati degli assicurati.

“È importante – dice l’Istituto – ricordare che l’Inps non acquisisce in alcun caso, telefonicamente o via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a informazioni personali. Inoltre, tutte le informazioni sulle prestazioni sono
consultabili esclusivamente accedendo al sito istituzionale”.

“Si consiglia – conclude l’Inps – di:

non dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o
tramite il porta a porta;
diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario INPS
e sostenga di dover effettuare accertamenti di varia natura;
prestare la massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono, non cliccare
sui link di email di origine dubbia e verificare sempre l’indirizzo di
provenienza”.

Nel tardo pomeriggio di ieri erano pervenute oltre 230 mila domande di contributo a fondo perduto, previsto dal “Decreto
sostegni”.

Lo riferisce l’Agenzia delle Entrate, spiegando le domande sono arrivate al ritmo di “550 al minuto, senza rallentamenti dal via libera”.

“Grazie a Sogei e a tutti i cittadini che, inviando le istanze in modo ordinato e corretto, ci aiutano nel nostro lavoro”, conclude
l’Agenzia delle Entrate.

Sempre in difficoltà la panificazione

Pasqua nel segno dell’incertezza. La zona rossa in gran parte d’Italia porta alla rinuncia a trascorrere il week end nelle seconde case o alla gita fuori porta per Pasquetta. Così gli italiani si consoleranno per la seconda Pasqua consecutiva in quarantena confermando la scelta di premiare la grande tradizione gastronomica. A tavola porteranno i prodotti del territorio ele tipicità locali insieme ai grandi prodotti delle ricorrenze, uova e colombe, non rinunciando a produzioni domestiche di dolci e torte.

Secondo un sondaggio di Fiesa Confesercenti svolta tra i negozi specializzati alimentari (gastronomie, supermercati, macellerie, pescherie, frutterie e forni) si presentano sostenute le previsioni dei consumi di carni, pesce, ortofrutta di stagione e dei dolci tipici della tradizione pasquale territoriale.

La Pasqua obbligatoriamente domestica attesta, dunque, consumi in linea con quanto accaduto l’anno scorso. Sebbene le previsioni confermino ..