ASSOVIAGGI Confesercenti, AIDiT Federturismo Confindustria, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio hanno organizzato un incontro pubblico con il Ministro del turismo Massimo Garavaglia

Durante l’evento trasmesso in diretta sui canali social delle associazioni, al quale hanno partecipato migliaia di operatori con oltre 10.000 visualizzazioni, i Presidenti Ivana Jelinic, Pier Ezhaya, Franco Gattinoni, Domenico Pellegrino e Gianni Rebecchi hanno chiesto al Ministro un aggiornamento sulle varie attività in corso in termini di indennizzi economici e ripartenza.

A fronte della necessità di avere urgenti riscontri e maggiori certezze sulle tempistiche dei pagamenti, il Ministro, scusandosi per i ritardi accumulati, ha dichiarato che i bonifici per contributi approvati e assegnati dal decreto MiBACT, verranno attivati entro 10 giorni. Il Ministro ha inoltre annunciato che sta per emettere un nuovo decreto ministeriale per utilizzare le risorse ..

“Vogliamo lavorare e lo possiamo fare in sicurezza”. Le foto dell’evento

Ampia partecipazione all’iniziativa congiunta Anva Confesercenti Toscana e Fiva Confcommercio Toscana #SALVIAMOGLIAMBULANTI, che si è svolta lunedì 19 aprile 2021 alle ore 16 in Piazza della Signoria a Firenze. Gli ambulanti toscani sono scesi in piazza a Firenze per rivendicare la messa in sicurezza delle loro imprese, oltre 15mila in Toscana, fiaccate da 14 mesi di attività a singhiozzo o, nel caso dei fieristi e di chi opera nei mercati turistici, praticamente cancellata dai provvedimenti di gestione dell’emergenza pandemica.
Oltre a chiedere la riapertura completa di mercati e fiere in qualunque fascia di colore, gli ambulanti uniti hanno nuovamente chiesto ristori adeguati a compensare le perdite subite e il congelamento delle uscite, come l’esenzione dal pagamento di suolo pubblico e Tari e la sospensione dei versamenti contributivi fino al 31.12.2021, poi l’esenzione dal Durc per il 2021. Necessario anch..

Confesercenti interviene in audizione presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame del DEF – Documento di economia e finanza 2021.

A partire dalle 12.00 di lunedì 19 aprile 2021 è possibile seguire l’audizione in diretta sulla webtv della Camera (clicca qui).

Le restrizioni per il Covid spingono le vendite online e affossano quelle di negozi e supermercati e questo, insieme alla crisi dei consumi innescata dalla pandemia, sta mettendo in grave difficoltà l’intero comparto del commercio al dettaglio. Lo evidenzia un’analisi di Confesercenti, secondo le cui stime sono circa 70mila le attività commerciali che, senza una decisa inversione di tendenza, potrebbero cessare definitivamente nel 2021. A rischio soprattutto le 35mila attività nei centri e gallerie commerciali, dice Confesercenti, che chiede che “anche i centri commerciali” vengano “inseriti nel piano delle riaperture”.

Nel primo bimestre del 2021, evidenzia l’analisi di Confesercenti, gli acquisti presso la grande distribuzione e le piccole superfici si sono ridotti, rispettivamente, del 3,8 e del 10,7%, mentre le vendite sul canale on-line sono aumentate del 37,2%. Significativamente, l’espansione del commercio elettronico ha segnato un’accelerazione a partire dallo scorso ottobre, ..

Riprendere il confronto con le associazioni di categoria per trovare soluzioni sostenibili per il settore

Bene aver iniziato a programmare la ripartenza, ma sulle riaperture ci aspettavamo di più. Così la maggior parte dei pubblici esercizi non potrà riaprire: meno della metà dei ristoranti ha a disposizione spazi esterni, e nella stragrande maggioranza di casi – in particolare nei centri storici – si tratta di dehors di dimensioni modeste.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

Per le attività prive di spazi esterni, di fatto, si tratta di una proroga delle restrizioni. Una proroga indefinita, oltretutto, visto che non è stata annunciata alcuna data.

Di certo non è quello che le imprese si aspettavano dopo tutti questi mesi di restrizioni.

Così non possiamo andare avanti, le attività economiche sono al limite: il governo deve riprendere il confronto con le associazioni di categoria per trovare soluzioni sostenibili per il settore. Anche dal punto di vist..

Le linee guida per la riapertura delle attività proposte dalle Regioni rischiano di diventare per gli albergatori un ulteriore ostacolo al rilancio dell’attività.

A lanciare l’allarme è Nicola Scolamacchia, Vice Presidente Nazionale di Assohotel Confesercenti.

“Nella maggior parte delle strutture ricettive alberghiere, rispettare la distanza di due metri tra le persone ai tavoli renderebbe difficile anche offrire la prima colazione, servizio imprescindibile per l’ospitalità italiana e spesso fiore all’occhiello di molti hotel. Costringere gli ospiti a turni impossibili od addirittura a consumare i pasti in stanza vuol dire mortificare ulteriormente molti hotel che, in particolare nelle città d’arte, non hanno spesso nemmeno spazi esterni con cui compensare la riduzione di capacità delle sale. Altrettanto inapplicabile ci appare l’obbligo prospettato di mantenere aperte porte, finestre e vetrate, cosa che vanificherebbe l’efficacia di qualsiasi impianto di climatizzazione e costringer..

Il Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti organizza giovedì 22 aprile alle ore 17.00 il webinar “LE NUOVE SFIDE DI MERCATO, DALLA SHOPPING EXPERIENCE ALLA RICERCA OMNICANALITÀ”.

I consumatori continueranno ad acquistare di più online, che nel frattempo è diventato il primo canale di acquisto per moltissimi consumatori, con numeri record per l’e-commerce, che ha fatto registrare un +100% in termini di ricerca e di interesse. La complessità aumenta, la rivoluzione in atto comporta un forte ampliamento dei canali a disposizione del consumatore stesso, la variazione della composizione del paniere degli acquisti e delle relative priorità, ultimo ma non meno importante la completa ridefinizione della “Shopping Experience”.

L’evento si pone l’obiettivo di fornire una attenta analisi dei processi di integrazione tra l’online e l’offline, degli investimenti in tecnologie e processi e del necessario sviluppo delle competenze da parte degli operatori del settore.

Analizzere..

L’approvazione dello scostamento da parte del Cdm è un passo fondamentale nella direzione giusta. Le attività sono al limite e hanno bisogno di sostegni congrui che le aiutino a fronteggiare l’emergenza.

Così Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti nazionale, commenta il Cdm.

Ora ci aspettiamo, come abbiamo chiesto anche in occasione della nostra giornata di mobilitazione nazionale, un Decreto dedicato alle imprese. Un provvedimento che abbia una dotazione adeguata di risorse per dare alle attività economiche in sofferenza quello di cui hanno bisogno: credito immediato e sostegni che tengano in considerazione non solo il calo di fatturato ma anche i costi fissi sostenuti.