La disciplina dell’imposta di soggiorno deve essere uniformata a livello nazionale ed i proventi destinati, prevalentemente se non esclusivamente, al turismo. A chiederlo è AIGO, l’associazione dei gestori dell’ospitalità diffusa Confesercenti, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e alla Conferenza Stato-Città e autonomie locali, per sottoporre all’attenzione dell’esecutivo “le problematiche derivanti dalla mancanza di una disciplina uniforme con riguardo agli aspetti più importanti dell’imposta di soggiorno, a dieci anni dall’entrata in vigore della disposizione istitutiva”.
“Fino ad oggi – si legge nella lettera – i comuni hanno disciplinato in maniera autonoma la materia, creando situazioni di disparità” sia per i turisti che per i gestori delle strutture ricettive, “incaricati di ricevere il tributo dai clienti e di versare il corrispettivo all’ente locale”. Per questo, si chiede “l’emanazione..