Bene località balneari, ma continua la crisi delle città d’arte: 4mila b&b e alberghi hanno rinunciato ad aprire.
“Serve un piano dedicato”

Vita sulle spiagge, deserto – o quasi – nelle città d’arte. Le previsioni meteo favorevoli danno una spinta al turismo: per questo weekend, il primo ‘caldo’ della stagione, strutture ricettive e locazioni turistiche dovrebbero registrare 700mila presenze. Un’accelerazione incoraggiante, che però esclude le mete culturali e mette sempre più in crisi la ricettività: nelle città d’arte 4mila imprese tra b&b e piccoli alberghi hanno rinunciato ad aprire per mancanza di domanda.
È quanto emerge da un monitoraggio condotta da CST per Assoturismo Confesercenti.
Le spiagge si avviano ad essere (quasi) piene nel week end, e un po’ di movimento di turisti è atteso anche per le località della montagna e dei laghi, la situazione rimane invece più difficile per le imprese delle città d’arte italiane. Qui la dimensione della domanda straniera è ancora molto lon..

Nel weekend 700mila presenze. Bene località balneari, ma continua la crisi delle città d’arte: 4mila b&b e alberghi hanno rinunciato ad aprire. “Serve un piano dedicato”

Vita sulle spiagge, deserto – o quasi – nelle città d’arte. Le previsioni meteo favorevoli danno una spinta al turismo: per questo weekend, il primo ‘caldo’ della stagione, strutture ricettive e locazioni turistiche dovrebbero registrare 700mila presenze. Un’accelerazione incoraggiante, che però esclude le mete culturali e mette sempre più in crisi la ricettività: nelle città d’arte 4mila imprese tra b&b e piccoli alberghi hanno rinunciato ad aprire per mancanza di domanda.

È quanto emerge da un monitoraggio condotta da CST per Assoturismo Confesercenti.

Le spiagge si avviano ad essere (quasi) piene nel week end, e un po’ di movimento di turisti è atteso anche per le località della montagna e dei laghi, la situazione rimane invece più difficile per le imprese delle città d’arte italiane. Qui la dimensione della doma..

In media 2.440 euro a chi ha percepito uno dei bonus

Nel 2020, a sostegno di coloro che svolgono attività imprenditoriale, sommando i contributi dell’Inps e quelli dell’Agenzia delle Entrate, sono stati complessivamente erogati circa 8,9 miliardi. Lo indica una nota congiunta Inps, Agenzia delle Entrate e Banca d’Italia sulle misure a tutela delle attività d’impresa nel 2020. Quasi il 50% dei beneficiari ha percepito sia il bonus Inps, sia almeno uno dei contributi a fondo perduto dell’Agenzia delle Entrate (Ade); il 30% ha avuto accesso al solo bonus Inps mentre il 20% ha avuto solo i contributi Ade. Coloro che hanno percepito almeno uno dei bonus hanno ricevuto in media 2.440 euro.

Inoltre, secondo stime prudenziali riportate in uno studio effettuato dalla Direzione centrale Studi e Ricerche dell’Inps in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e la Banca d’Italia, oltre il 70% dei potenziali beneficiari ha avuto accesso ad almeno uno dei due strumenti. Nell’ultimo anno i lavorat..

Le Federazioni Assopanificatori, aderenti a Fiesa Confesercenti, Cna Agroalimentare e Confartigianato Alimentazione hanno ribadito, nell’incontro di filiera promosso dal Mipaf, il 10 giugno, la loro netta contrarietà all’estensione dell’obbligo di istituzione di un registro di carico e scarico per i cereali e le farine di cereali.

Le suddette Associazioni, più rappresentative della panificazione italiana, composta da oltre 25.0000 imprese e da circa 250.000 addetti, oltre che del complesso e variegato mondo dei laboratori artigiani e delle PMI (pastifici, pizzerie, piadinerie, etc. ), hanno richiamato l’attenzione degli uffici ministeriali diretti dal dr. Polizzi, sul provvedimento attuativo in corso di definizione presso il Ministero in riferimento all’attuazione della L.178/2020, commi 139-143- che ha istituito ex novo un Registro telematico di carico e scarico di cereali e farine di cereali.

Le Associazioni, in riferimento all’emanando provvedimento, che impone la registrazione ne..

Potenziamento legge promozione lettura, intervento su scolastica e stabilizzazione contributo biblioteche tra le proposte che i librai Confesercenti porteranno al tavolo

Il Sindacato italiano librai Confesercenti ha elaborato una serie di proposte da sottoporre al neoistituito, dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, gruppo di lavoro sulla legge a sostegno dell’economia del libro, del quale il Sil è stato chiamato a far parte.

I temi che i librai Confesercenti porteranno all’attenzione dei partecipanti: la Legge per la promozione del libro e della lettura che, secondo il Sil, dovrà essere mantenuta e rafforzata, anche grazie al sostegno che la nuova Legge quadro potrà fornire sotto gli aspetti più prettamente economici; un intervento sulla distribuzione dei testi scolastici prima del nuovo anno scolastico; la promozione della lettura, che dovrà essere finanziata attraverso eventi nazionali; la stabilizzazione dei provvedimenti a beneficio delle librerie di qualità; la creazion..

Effetto devastante di pandemia e restrizioni, servono ammortizzatori sociali anche per gli autonomi

Dati drammatici che certificano l’effetto devastante della pandemia e delle restrizioni sulle famiglie e sulle imprese italiane: sono 280mila i lavoratori indipendenti in povertà assoluta nel 2020, 95mila in più rispetto al 2019 (quando erano 185mila), con un’incidenza che passa dal 4% al 6,1%.

Così Confesercenti in una nota commenta le rilevazioni, diffuse oggi da Istat, sulla povertà in Italia nel 2020.

La caduta generale della spesa delle famiglie registrata nell’anno della pandemia ha inciso pesantemente sulle attività di prossimità, del turismo e dei servizi, portando in molti casi ad un drammatico peggioramento delle condizioni dei nuclei familiari che vivono di lavoro autonomo, siano piccoli imprenditori o professionisti.

Un mondo che non ha mai avuto e ancora non ha a sua disposizione alcuna rete di protezione o tutela in caso di perdita del lavoro. Un problema che abbiamo se..

Aumento è stato di 29,3 miliardi. Aumenta liquidità e fabbisogno

Nel mese di aprile il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo record. L’ aumento segnalato dalla Banca d’Italia è di 29,3 miliardi rispetto al mese di marzo, così da portare il debito complessivo delle Amministrazioni Pubbliche a 2.680,5 miliardi.

“L’incremento riflette l’aumento delle disponibilità liquide (17,1 miliardi, a 101,8) e il fabbisogno del mese (11,9 miliardi). Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno aumentato il debito per ulteriori 0,4 miliardi”.

“Alla fine di aprile la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 22,4 per cento (0,2 punti percentuali in più rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è lievemente aumentata, a 7,5 anni”.

“Con riferimento alla ripartizione per sotto-settori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 25,9 miliardi me..

Nel mese di maggio – secondo quanto rileva l’Istat che conferma la stima preliminare – l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento su base annua dell’1,3% (dal +1,1% del mese precedente.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (il carrello della spesa) amplificano la loro flessione (da -0,7% a -0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto accelerano (da +1,0% a +1,4%). L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,2% per l’indice generale e a +0,5% per la componente di fondo.

L’Istat sottolinea che a maggio, l’inflazione accelera per il quinto mese consecutivo, raggiungendo livelli che non si vedevano da novembre 2018 (quando fu pari a +1,6%). I prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” ampliano ulteriormente la loro flessione (da -0,7% a -0,9%), registrando il calo più marcato da quando è disponibile la serie storica di qu..

Confesercenti interviene in audizione con il Segretario generale Mauro Bussoni, presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del decreto recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.

Appuntamento martedì 15 giugno alle ore 13.20. L’audizione è trasmessa in diretta dalla webTv della Camera (clicca qui).