‘Sconto’ sui contributi fino a 3.000 euro per cali di fatturato

Le istanze per usufruire dell’esonero parziale dei contributi dovuti nel 2021, da parte dei lavoratori autonomi iscritti all’Inps, potranno essere presentate da oggi, 25 agosto, e fino al 30 settembre.

Scatta così per gli associati alle diverse gestioni previdenziali dell’Istituto pensionistico pubblico l’attuazione della misura, del valore complessivo di 2,5 miliardi, introdotta dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso (e modificata dal successivo decreto Sostegni, a febbraio), che riguarda anche i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private.

Le domande dovranno esser inoltrate “attraverso distinti modelli che verranno resi disponibili per ogni gestione”, segnala l’Inps. L’esonero, si ricorda, “deve essere richiesto ad un solo Ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria”.

Il ‘tetto’ massimo dello sgravio è pari a 3.000 euro, e l’aiuto si applica nei confronti dei lavoratori auton..

Il Presidente Rebecchi: “Chiediamo l’apertura dello stato di crisi del settore”

Spiagge piene, agenzie di viaggio vuote. Per adv e tour operator non c’è alcun rimbalzo d’agosto: la ripresina estiva della ricettività, guidata dai vacanzieri italiani, non si è estesa al turismo organizzato, che continua a soffrire come lo scorso anno, con fatturati in calo dell’80% rispetto all’estate pre-COVID del 2019.

Un’estate in profondo rosso che rischia di trasformarsi in un autunno nero: una crisi senza precedenti che dura ormai da 18 mesi e che potrebbe lasciare definitivamente senza lavoro nelle prossime settimane oltre il 40% degli occupati del comparto, per un totale di oltre 37mila persone tra imprenditori e dipendenti.

A lanciare l’allarme è Assoviaggi Confesercenti.

A pesare sul turismo organizzato, lo stop totale dei viaggi extra-Ue stabilito dal governo. Ma ad essere bloccato è stato anche il movimento del mercato europeo, sia in outgoing che in incoming, affossato dalle regole di i..

L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro

Da oggi i rivenditori di apparecchi televisivi possono accedere alla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere
l’autorizzazione al rilascio del bonus rottamazione Tv, il contributo per l’acquisto di televisori di nuova generazione previsto dalla legge di Bilancio 2021.

“L’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder – ricorda l’Agenzia – consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto
del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva del digitale terreste”.

Come ottenere il via libera per applicare lo sconto: una volta registratosi alla piattaforma, il rivenditore dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli..

“Retail 5.0: Scenari, strategie e politiche per un settore chiave per il benessere della società“, è questo il titolo del convegno che vede ospite la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise al Meeting di Rimini.

Appuntamento lunedì 23 agosto a partire dalle ore 13.00.

Per maggiori dettagli e per seguire l’evento, clicca qui

Nel weekend previsti 11,5 milioni di pernottamenti e una spesa turistica di circa 1,4 miliardi di euro. Mete balneari e montane le più gettonate

Ferragosto fa accelerare il turismo. Per il weekend lungo della festività estiva è stato riservato oltre l’89% delle camere disponibili sui principali portali delle agenzie online. Complessivamente, tra il 13 ed il 16 agosto si stimano 11,5 milioni di pernottamenti e 1,4 miliardi di spesa turistica.

È quanto emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla saturazione dell’Offerta Ricettiva Nazionale Disponibile Online per i giorni centrali di agosto.

Le prenotazioni raggiungono picchi di oltre il 95% per le località balneari, dei laghi e della montagna.

Bene anche le località “green” della campagna e collina con l’86,7% delle camere prenotate, e le destinazioni montane, con tassi di occupazione media intorno al 91%. Un buon recupero di prenotazioni si registra per le strutture delle località ..

Il Viminale ha pubblicato la circolare a firma del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, che fornisce ai prefetti le indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid 19.

Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio.

I gestori e gli esercenti – spiega la Circolare del Ministero dell’Interno – sono obbligati a verificare il possesso del green pass, mentre la verifica dei documenti è discrezionale: non e’ sempre obbligatoria, ma possono farlo “necessariamente nei casi di abuso o di elusione delle norme”, come ad esempio in caso di “manifesta incongruenza” della certificazione verde con i dati anagrafici in essa contenuti.

IL TESTO DELLA CIRCOLARE

La riforma degli ammortizzatori non deve tradursi in un incremento degli oneri per le imprese del terziario e del turismo, che comporterebbe un aumento del costo del lavoro assolutamente da evitare in un momento come questo.

Così Confesercenti a margine dell’incontro sulla riforma degli ammortizzatori sociali tra il Ministro del Lavoro Andrea Orlando e le parti sociali

Sarebbe una stangata, del tutto ingiustificata: terziario e turismo, grazie al FIS, si sono sempre dimostrati ampiamente capienti nei periodi ante-Covid.

Noi condividiamo il principio dell’Universalità e l’idea di un ammortizzatore unico, ma crediamo anche che la riforma debba declinarli nel rispetto delle differenze tra i vari settori d’attività economica. Per turismo e terziario, si potrebbe e dovrebbe universalizzare il FIS, delineando così un ammortizzatore unico per commercio, servizi e turismo. Uno strumento da estendere con la prudenza e la gradualità suggerite da una crisi pandemica ancora preoccupante, e in ..

I chiarimenti ufficiali del Ministro Luciana Lamorgese confermano quanto abbiamo sempre sostenuto: gli imprenditori dei pubblici esercizi non possono – e quindi non devono – chiedere i documenti dei clienti. Un sollievo per i gestori, che si erano trovati calati nell’improprio compito di agenti di pubblica sicurezza. Adesso si eliminino anche le sanzioni per le imprese.

Così Confesercenti.

L’obbligo di Green Pass rimane una misura restrittiva non indolore per il comparto, visto l’effetto negativo che sta avendo sulle vendite in questi primi giorni, l’aver escluso dalle incombenze delle imprese il controllo dei documenti è senz’altro un passo nella giusta direzione. Bene anche l’aver eliminato l’onere del controllo nelle fiere e sagre che non hanno varchi presidiabili: una previsione che stava mettendo a rischio lo svolgimento stesso degli eventi, con gravi danni per le attività del commercio su aree pubbliche. Non solo, la nota chiarisce che, in caso di assenza di varchi presidiabili..

Confesercenti contesta la legittimità delle comunicazioni della commissione Enasarco in quanto “in quanto conseguenti all’illegittima proclamazione dei tre consiglieri del CdA per parte imprese preponenti, avvenuta all’esito della riunione della commissione elettorale del 3.08.2021”.

Così il direttore di Confesercenti Giuseppe Capanna, in una lettera inviata alla commissione elettorale Enasarco,

“Non intendo riconoscere in alcun modo la legittimità delle decisioni della commissione elettorale in quanto nuovamente assunte in totale spregio delle norme di diritto, delle ordinanze del Tribunale di Roma del 22.04.2021 e del 22.06.2021, dei principi di democraticità e rappresentatività nonché delle norme dello Statuto e del Regolamento elettorale della Fondazione Enasarco”.

“Per l’effetto di quanto sopra, Vi diffido dal trasmettermi qualsiasi altra comunicazione conseguente l’illegittima proclamazione disposta dalla commissione elettorale e dell’inserire e considerare il mio nominativo q..

“Le imprese sono disposte a collaborare, ma servono tempi adeguati e regole certe. E’ necessario definire attentamente i perimetri dell’intervento, che deve essere graduale, adeguato nei tempi e – soprattutto – non deve scaricare responsabilità eccessive sulle spalle delle imprese”.

Così Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, a margine dell’incontro con i ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

“Bisogna evitare di creare rigidità insostenibili, anche dal punto di vista della tempistica: un’introduzione dell’obbligo a stagione avviata rischia di avere un impatto molto negativo sulle imprese, in particolare tra pubblici esercizi e attività del turismo, che già faticano a trovare lavoratori disponibili. L’aver dato un mese di tempo ai trasporti per adeguarsi è stata la scelta corretta. Avrebbe dovuto essere così anche per le imprese che hanno visto partire l’obbligo oggi, come ristoranti, bar, cinema e palestre, e si trovano a combatt..