Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Confesercenti, organizza il workshop “Il valore del dato per le PMI”.

La partecipazione all’evento di giovedì 17 marzo 2022, ore 14.15 in streaming, è gratuita per le PMI interessate ad avvicinarsi al mondo dell’innovazione digitale. Per iscriverti clicca qui.

L’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano si propone di approfondire il tema del valore del dato per le PMI. Durante l’evento verranno illustrati i concetti chiave di queste tematiche e verranno presentati esempi concreti, avvalendosi del contributo del nostro team di ricerca, di imprenditori e PMI, Professionisti e imprese partner.

Per partecipare al workshop “L’approccio alla cybersecurity nelle PMI” clicca qui.

L'articolo Il valore del dato per le PMI, workshop del Politecnico in collaborazione con Confesercenti proviene da Confesercenti Nazionale.

La Presidenza Federfranchising riunita il 10 marzo in modalità on line ha discusso dei diversi punti all’ordine del giorno, tra cui l’organizzazione della prossima Assemblea elettiva.

La Presidenza ha deliberato la data del prossimo 10 maggio per il rinnovo degli organismi della federazione.

Come di consueto l’assemblea si articolerà in due momenti, uno riservato ai delegati dove si procederà con la relazione del Presidente, la discussione sui temi proposti, ed infine l’elezione del Presidente e della Presidenza nazionale; ed a seguire la sessione pubblica con la presenza di rappresentanti associativi ed istituzionali, e degli operatori del settore con interventi e contributi su temi di attualità per il settore.

L’Assemblea si concluderà con l’intervento del Presidente eletto e la consegna dei Premi Franchising Key Award 2022.

Nelle prossime settimane si pubblicherà il programma definitivo.

Chiesto intervento su Ungheria per ristabilire il libero commercio e il rafforzamento della logistica di stoccaggio
Si è riunito a Roma il 10 marzo us, presso la Sala Cavour del Mipaaf, il Tavolo sul Grano, convocato dal Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

Il Sottosegretario ha introdotto i lavori dicendo che, alla luce di quanto sta accadendo in Ucraina, quella della convocazione del tavolo di filiera è un’iniziativa necessaria a fronte dell’attuale contesto internazionale, per svolgere un ampio confronto con tutti gli attori, che già prima dell’inizio del conflitto era in difficoltà a causa di preesistenti criticità, come l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Il compito e il dovere del Governo è quello di ascoltare quanto i componenti il Tavolo hanno da proporre e/o sollecitare in termini di analisi del contesto di filiera.

A fare da filo conduttore tra i numerosi interventi è stata la preoccupazione dovuta alla s..

Confesercenti interviene in audizione presso le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto 17 del 2022 riguardante misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.

Appuntamento dalle 10.00 di venerdì 11 marzo 2022. Audizione trasmessa in diretta sulla webTv della Camera dei deputati (clicca qui).

L'articolo Caro energia, Confesercenti in audizione alla Camera proviene da Confesercenti Nazionale.

La Presidenza Fiesa Confesercenti, condannando il ricorso alla guerra, ha analizzato i principali effetti sui prezzi e sui mercati alimentari. Come è noto l’indice Fao dei prezzi dei prodotti alimentari ha raggiunto lo scorso febbraio picchi molto elevati mentre per alcuni prodotti di prima necessità i prezzi corrono ancora più velocemente, condizionati dal conflitto bellico in atto e dai conseguenti aumenti dei prodotti energetici per i quali si attendono ulteriori rincari.

Il Presidente nazionale Fiesa Daniele Erasmi ha denunciato che “la guerra è un grave macigno che pesa sull’economia nazionale a tutti i livelli, influenzando la dinamica dei prezzi dei prodotti alimentari, per via dei costi della logistica, che si espandono su tutti i beni alimentari a cominciare dal pane, dalla pasta e dai prodotti da forno per i quali si sommano anche i rincari di grano e mais per diverse concause internazionali, che c’entrano poco con la guerra essendo provenienti solo per il 6% del grano tener..

Lavoreremo affinché la misura diventi strutturale
“Dalla fine di questo mese, 29 marzo, fino al 29 aprile, con circa 4 mesi di anticipo rispetto agli anni passati, le biblioteche potranno fare richiesta per l’assegnazione di 30 milioni di euro complessivi per l’acquisto dei libri nelle librerie. Una boccata d’ossigeno per le piccole imprese in questo inizio d’anno che si presenta ancora difficile e un ulteriore segnale della centralità del libro, riconosciuta dal Governo e dal Ministro Dario Franceschini”

Così la presidente del Sil Sindacato librai Confesercenti, Cristina Giussani che sottolinea: “In un momento in cui sempre molti più giovani scelgono letture in digitale, questo può essere un grande incentivo, non solo a continuare a leggere su carta, ma a dedicarsi alla lettura. Questo tipo di agevolazioni, così come la 18App, vanno a vantaggio in primis dei cittadini, ma di tutta la filiera del libro”.

“Tengo a precisare – sottolinea Giussani – che noi come Sil abbiamo creduto tant..

Confesercenti interviene in audizione presso la Commissione Lavoro del Senato in merito all’indagine conoscitiva sui canali di ingresso nel mondo del lavoro e sulla formazione professionale dei giovani: stage, tirocinio e apprendistato.

Audizione fissata per giovedì 10 marzo 2022 a partire dalle 10.00 e trasmessa in diretta sulla webTv del Senato (clicca qui).

L'articolo Canali di ingresso nel mondo del lavoro, audizione Confesercenti in Senato proviene da Confesercenti Nazionale.

Chiedono al Governo interventi urgenti e l’immediato ripristino dell’accisa mobile e l’immediato ripristino dell’accisa mobile, già prevista nella Finanziaria 2008
Dobbiamo tutti prendere atto della straordinarietà della situazione e non affrontarla con i metodi tradizionali: la forte speculazione – a quantità di petrolio e gas pressoché invariate, spesso governate da contratti a lungo termine con prezzi fissati in altro periodo – e l’isteria che caratterizza questa fase del mercato hanno fatti schizzare i prezzi così in alto.

Dobbiamo tornare indietro di 10 anni per trovare, nel 2012, un prezzo della benzina a circa € 1,90 e quello del gasolio a circa € 1,78. E non c’era alcuna situazione di conflitto o sanzioni a gravare sul mercato. Da sempre Accisa ed Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo, sfiorando il 60% di quello pagato dal consumatore e non si può far finta di ignorarlo.

Ma, se questa situazione è insostenibile per i consumatori – usciti da due anni di pandemia – è..

Governo intervenga subito

La protesta contro il caro carburanti e il caro energia si allarga dalle strade al mare: dopo i camionisti adesso sono i pescherecci a minacciare uno sciopero di una settimana.

“A soffrire è tutta la filiera del fresco ittico. Anche le nostre pescherie risentono delle tensioni che attraversano il comparto del pesce”. Così Raffaele Viggiani, Presidente Assoittici Confesercenti che chiede al Governo di intervenire. “Taglio delle accise, sterilizzazione dell’iva, credito d’imposta per far fronte agli enormi aumenti di benzina e gasolio da una parte e di luce e gas dall’altra, sono azioni che si rendono necessarie. Il caro bollette e il caro carburante sono questioni che attengono tutte le categorie della filiera: della logistica alle imprese produttive e della distribuzione. Il Governo non può intervenire per singoli settori, serve un’azione organica di contenimento degli aumenti che, presumibilmente, continueranno nelle prossime settimane”.

“Le nostre pescher..

Dopo il rimbalzo di dicembre, a gennaio si registra un calo congiunturale delle vendite al dettaglio, sia per i beni alimentari che i non alimentari, a conferma che il 2022 è iniziato, purtroppo, nel segno dell’incertezza.

Così, in una nota, Confesercenti.

Alcuni rischi di rallentamento, infatti, iniziano a prendere forma: il dato congiunturale ha il segno negativo, molto vicino all’1% per i volumi venduti. E, visto che il periodo di riferimento è gennaio, il procedere della crescita dei prezzi dei beni e servizi – ancora in parte assorbiti dalle imprese – e la crisi ucraina ancora non avevano dispiegato tutto il loro impatto negativo sulle aspettative ed i comportamenti dei consumatori.

Per questo, bisogna contenere, con tutti gli sforzi possibili, la tensione inflazionistica: imprese e famiglie sono gravate dai costi di energia e gas schizzati in alto, mentre il caro carburanti porta ulteriori aggravi, riducendo i consumi al minimo, mentre i piccoli esercizi faticano ancora a rito..