“L’estate 2022 ha segnato una vera ripartenza per il settore dell’intrattenimento, delle discoteche e dei locali notturni, un comparto, fra i più duramente colpiti dalla pandemia, che finalmente ha potuto rivedere la luce dopo due anni terribili. Ora, però, i rincari energetici rischiano di far precipitare, in autunno, la situazione per molte imprese: i costi delle bollette di luce e gas sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno”.

È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.

“La continua impennata dei prezzi energetici desta molta preoccupazione – prosegue Grassi – soprattutto perché tra settembre ed ottobre scadranno gli interventi di sostegno messi finora in campo dal governo per sostenere famiglie ed imprese”.

“Per questo – conclude – bisogna intervenire in maniera tempestiva, con nuove misure ad hoc, per mettere al sicuro le imprese ed ..

La presidente De Luise: “Variabile incontrollabile per tantissime imprese. In autunno si rischia il collasso. Servono interventi urgenti e incisivi”

Se nel 2020 e 2021 un bar spendeva in media 6.700 € per le bollette di luce e gas, nei prossimi dodici mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 €. Un aumento del 120 % e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9 % al 10,7 %.

Così Confesercenti in una nota.

Allo stesso modo, secondo le stime di Confesercenti, elaborate su dati Innova, Unioncamere e Agenzia Entrate, un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45.000 € a 108.000 € (+140 % con un’incidenza di oltre 25 punti percentuali sui ricavi). Un esercizio di vicinato da 1.900 € a 3.420 € (+80 %), un ristorante da 13.500 € a 29.700 € (+120 %).

“Il caro bollette – spiega la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – sta diventando una variabile incontrollabile per tantissime imprese, un virus ch..

Il 31% chiede al nuovo Parlamento interventi per fermare la corsa di bollette e inflazione. E 4 imprenditori su 5 chiedono una riforma del fisco che alleggerisca il prelievo

La ripresa dei flussi turistici di questa estate non è stata sufficiente ad evitare il rallentamento della ripresa. E con l’esaurirsi della stagione turistica, le aspettative delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi tornano a peggiorare: una su tre – il 32% – prevede di chiudere il secondo semestre con il fatturato in calo rispetto allo stesso periodo del 2021. Solo il 18%, invece, stima una crescita.

È quanto emerge da una rilevazione condotta da SWG per Confesercenti su una platea di imprenditori associati attivi nel commercio, nel turismo e dei servizi, per valutare attese e prospettive delle PMI del terziario in occasione del rinnovo della legislatura.

A pesare sui fatturati, segnalano gli imprenditori, è stato sono soprattutto il boom dei costi energetici – indicato dal 28% de..

Boom di località marine (96%) e laghi (95%), ma si riscoprono anche le piccole e medie città d’arte. A muoversi soprattutto italiani (62%). Messina: “Turismo ha sostenuto il Pil fino ad ora, lavoriamo per confermare la ripresa del comparto anche in autunno”

Il weekend lungo di Ferragosto fa accelerare il turismo. Per il ponte di quattro notti tra il 12 ed il 16 agosto è stato riservato il 91% delle camere disponibili sulle principali piattaforme online, con punte del 96% per le località balneari e del 95% dei laghi. Un tasso di occupazione superiore a quello registrato nel 2019 (86%). Ma il sorpasso è aiutato dal calendario con il Ferragosto che quest’anno cade di lunedì.

È quanto emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla saturazione dell’Offerta Ricettiva Nazionale Online per i giorni centrali di agosto.

Ad essere prese d’assalto soprattutto le riviere, in particolare quelle di Ponente e Levante liguri e Costiera Amalfitana (al..

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise fa il punto sull’attuale situazione economica e i risvolti per famiglie e imprese ai microfoni di RaiNews24.
DL Aiuti, inflazione, crisi dei consumi e caro energia al centro dell’intervento della Presidente De Luise.

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L'articolo DL Aiuti, la presidente De Luise ospite di RaiNews proviene da Confesercenti Nazionale.

“Segnali di decelerazione dell’attività economica ed elevata e diffusa inflazione continuano a contraddistinguere lo scenario internazionale”. E’ quanto segnala l’Istat nella nota mensile sull’economia italiana.
“Nel secondo trimestre – prosegue l’Istituto di statistica – il Pil italiano ha segnato una decisa accelerazione congiunturale” e la crescita acquisita è pari al 3,4%. Ma nei prossimi mesi si attendono possibili flessioni dell’attività manifatturiera e l’aumento del disavanzo della bilancia commerciale, la diffusione dell’inflazione e il marcato peggioramento della fiducia dei consumatori rappresentano rischi al ribasso per l’evoluzione congiunturale”.
L'articolo Istat: “Pil accelera ma nei prossimi mesi possibile calo attività in vista” proviene da Confesercenti Nazionale.

Il taglio del cuneo? Così com’è avrà un effetto modesto sui consumi: le risorse messe a disposizione per l’intervento sono insufficienti, vista anche l’ampiezza della platea dei beneficiari.

Così Confesercenti commenta il DL Aiuti bis.

Ci attendevamo un intervento più consistente. Caro bollette, inflazione e incertezza stanno riducendo il potere e la propensione all’acquisto degli italiani, imponendo una nuova frenata ai consumi delle famiglie: secondo le nostre stime entreranno in territorio negativo già quest’estate (-800 milioni di euro rispetto al 2021) per poi crollare in autunno (-2,1 miliardi). Uno scenario tragico per le centinaia di migliaia di imprese del turismo, del commercio e del terziario che fanno riferimento principalmente al mercato interno.

È stato pubblicato dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore il Decreto di approvazione dell’elenco delle librerie di qualità per il triennio 2021-2023. Un marchio che il Sil ha sempre fortemente sostenuto, in quanto siamo certi contribuirà ad una crescita dei negozi fisici ed a una maggiore qualità del servizio, a vantaggio degli acquirenti”.

Così Cristina Giussani Presidente dei Sindacato librai Confesercenti che sottolinea: “Il provvedimento, parte della legge del libro, porterà le librerie ad ampliare i titoli in catalogo, a partecipare alla vita culturale dei luoghi nei quali sono situate, attraverso incontri con gli autori, a collaborare con le istituzioni, le biblioteche ed i circoli, al fine di creare circuiti virtuosi che invoglino alla lettura”.

“Ritengo – prosegue la Presidente del Sil – sia anche un elemento a garanzia dei consumatori che vedranno certificata la qualità degli esercizi, i quali dovranno assicurare elevati standard, non solo in termini di asso..