Forti preoccupazioni per la tenuta da qui a Natale, 11mila attività potrebbero finire fuori mercato
L’aumento dei costi energetici, la corsa di prezzi delle materie prime e il calo dei consumi stanno pesando fortemente sulla distribuzione alimentare, mettendo a rischio gli equilibri del comparto. Se continua così – spiega Fiesa Confesercenti – circa 10mila piccole attività alimentari e un migliaio tra supermercati e minimarket potrebbero uscire fuori mercato.
A lanciare l’allarme è Daniele Erasmi, Presidente nazionale di Fiesa Confesercenti, la Federazione dei distributori del settore alimentare della Confesercenti, che raggruppa sia gli esercizi alimentari di vicinato che supermercati di piccola e media superficie.
“Le bollette sono più che triplicate. ormai la voce energia vale decine di migliaia di euro ed incide per il 18% dei costi di gestione”, ha spiegato Erasmi a conclusione della Presidenza dell’associazione, che ha visto l’impatto dello shock energetico al centro della dis..