A 33 anni dalla sua morte, avvenuta per mano della mafia, a Palermo, il 29 agosto 1991, alle 7.30 del mattino, Confesercenti ricorda l’imprenditore Libero Grassi, morto per aver detto “No” al ‘pizzo’ e al racket delle estorsioni.

“Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”, disse l’11 aprile 1991 in un’intervista a Michele Santoro.

Il 30 agosto 1991, il giorno dopo il suo omicidio, il Corriere della Sera pubblicò una lettera di Libero Grassi in cui diceva: “… L’unico sostegno alla mia azione, a parte le forze di polizia, è venuta dalla Confesercenti palermitana. Devo dire di aver molto apprezzato l’iniziativa SoS Commercio che va nella stessa direzione della mia denuncia. Spero solo che la mia denuncia abbia dimostrato ad altri imprenditori siciliani che ci si può ribellare…”.

Grassi l’uomo del ‘No’ al pizzo per essere “Libero”
Libero Grassi nacque a Catania il 19 luglio 1924. Cresciuto a Palermo, nel 1942 Libero si trasferisce a Roma, dove studia Scienze..

In crescita anche quelle sull’occupazione dopo mesi di calo
Ad agosto 2024, l’indicatore del sentiment economico è salito sia nell’Ue (+0,4 punti a 96,9) e sia nell’area dell’euro (+0,6 punti a 96,6).

L’indicatore delle aspettative occupazionali è aumentato in modo più significativo in entrambe le aree dopo diversi mesi di calo (+0,9 punti a 99,6 nell’Ue, +1,3 punti a 99,2 nell’eurozona).

Lo comunica la Commissione europea.

L’indicatore delle aspettative occupazionali è molto vicino alla sua media a lungo termine di 100. Mentre l’indicatore del clima economico continua a segnare un punteggio inferiore.

L'articolo Sale ad agosto indice sulle aspettative economiche nell’Ue proviene da Confesercenti Nazionale.

Proposta per inondazioni E-R e Toscana
La Commissione europea ha proposto lo stanziamento di oltre un miliardo di euro di sostegno finanziario dal Fondo di solidarietà dell’Ue (Fsue) per aiutare Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia ad affrontare gli impatti delle gravi inondazioni che hanno colpito questi paesi nel 2023.

In particolare, il pacchetto di aiuti prevede 378,8 milioni di euro per l’Italia a seguito dei danni causati dalle inondazioni in Emilia-Romagna nel maggio 2023 e altri 67,8 milioni di euro per la regione Toscana a seguito delle inondazioni di ottobre e novembre 2023.

Inoltre:

-> 428,4 milioni di eurom sono per la Slovenia e 5,2 milioni di euro per l’Austria per far fronte alle conseguenze delle inondazioni nell’agosto 2023;

-> 101,5 milioni di euro per la Grecia per sostenere gli sforzi di ripresa a seguito delle inondazioni nel settembre 2023;

-> 46,7 milioni di euro per la Francia per i danni causati dalle inondazioni nella regione Hauts-de-France nel no..

Basta speculazioni contro i librai che, da sempre, chiedono sostegni alle famiglie con redditi bassi
“Negli ultimi giorni sono state diffuse notizie riguardo al costo delle dotazioni per l’inizio dell’anno scolastico molto lontane dalle realtà: si parla di aumenti quantificabili nel 15%, quando gli aumenti si collocano mediamente attorno al 3%, in un range che va dall’ 1,8% al 3,5%. E a dirlo non siamo noi: è sufficiente confrontare il prezzo dei singoli testi presenti nei cataloghi degli editori sia nel 2023 che nel 2024 per riscontrare l’effettivo aumento del prezzo dei libri di testo”.

Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti.

“Purtroppo, come avviene da anni, queste ricostruzioni non rappresentano certo una fotografia reale della situazione: spesso vengono conteggiati anche gli aumenti anche della cancelleria di base. Ma pur mettendo insieme i due dati – gli aumenti della cancelleria sono nell’ordine del 4/5% e sono legati principalmente ad articoli griffati – siamo comun..

I salari tornano a crescere. La tornata di rinnovi dei contratti nazionali nel biennio 2023-2024 – tra cui quelli di terziario e turismo, siglati rispettivamente a marzo e luglio di quest’anno – porterà ad un sostanziale aumento dei redditi da lavoro dipendente, con un incremento di 19,1 miliardi di euro rispetto al 2022.

A stimarlo è CER – Centro Europa Ricerche per Confesercenti.

Per gli stipendi degli italiani si tratta di un aumento più ampio rispetto agli anni passati, anche per recuperare la perdita di potere d’acquisto delle famiglie provocata dalla fiammata inflazionistica del biennio 2022-2023.

L’incremento degli stipendi darà una spinta anche ai consumi, con un aumento previsto della spesa delle famiglie di 5,5 miliardi nel 2024, lo 0,4% in più di quanto si sarebbe registrato in assenza di rinnovi contrattuali e la metà dell’incremento complessivo della spesa previsto per quest’anno (+0,8%).

L’impatto sulla spesa, però, è depotenziato non solo dal peso del fisco – che, in..

Il caldo torrido non ferma il Ferragosto. Per il ponte tra il 15 ed il 18 agosto sono attese 14,8 milioni di presenze nelle strutture ricettive, di cui il 56% di turisti italiani. Poche le camere ancora disponibili, soprattutto nelle mete tradizionali delle vacanze estive: risulta infatti già prenotato il 91% dell’offerta disponibile, circa un punto in più rispetto al 2023, anche se – per la coincidenza del calendario – il ponte dello scorso anno è stato un giorno più lungo.

A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un monitoraggio realizzato sulle principali piattaforme di prenotazione online.

Nonostante la prevalenza complessiva dei turisti italiani, si registra una leggera flessione della domanda interna rispetto lo scorso anno, e il turismo di metà agosto è guidato dalle destinazioni con una forte vocazione internazionale, che hanno recuperato l’occupazione delle camere grazie al mercato estero. Per le località marine il tasso ..

Agosto resta il mese delle ferie. La stagione turistica entra nel vivo, e le previsioni sono positive: per agosto sono previste 85,8 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali – quasi il 20% del totale dell’anno – con una crescita del +1,2% rispetto allo stesso mese del 2023. Un aumento guidato soprattutto dagli stranieri (+2,3%), mentre la domanda italiana segna un po’ il passo, con una crescita attesa delle presenze del +0,3%.

A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.

In valori assoluti, il mercato italiano dovrebbe registrare comunque 49,5 milioni di presenze, il 58% dell’intero movimento turistico del mese. Per i mercati esteri le stime indicano invece circa 36,3 milioni di presenze. Il 41,5% delle presenze complessive si concentreranno nelle regioni del Nord Est, mentre le aree del Sud e Isole registreranno circa 20,8 milioni di pernottamenti, il 24,3% del totale. Invece, per le regioni del Centro Italia si stimano circa 18 mil..

Rustignoli: “Sospese, per il momento, le ulteriori giornate di mobilitazione del 19 e 29 agosto”

C’è una grande adesione, al di sopra delle aspettative, al momento di sensibilizzazione voluto e organizzato oggi da Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio. I bacini balneari più importanti d’Italia, come la Romagna e la Toscana, vedono una partecipazione quasi totale, e oltre l’80% degli operatori balneari ha tenuto chiuso il servizio ombreggio sul territorio nazionale.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti in una nota.

Un’adesione che ci da’ forza e coraggio nel proseguire questa battaglia giusta e doverosa per chiedere al Governo subito una legge definitiva che possa finalmente ridare certezze al comparto balneare italiano. Non chiediamo privilegi, non vogliamo eludere i principi europei, ma non siamo disponibili a far espropriare le nostre imprese.

Registriamo, inoltre, con soddisfazione come i nostri clienti stiano sostenendo il nostro gesto simbolico di chiusu..

Accogliamo positivamente le nuove disposizioni a favore delle imprese dell’Appennino. Un provvedimento che potrebbe dare un sostegno concreto alle economie dei contesti montani, spesso penalizzate da difficoltà logistiche e infrastrutturali, anche se a nostro giudizio sarebbero necessarie maggiori risorse. Così Confesercenti.

Per quanto riguarda le concessioni balneari, invece, la notizia è che una soluzione è in arrivo: secondo indiscrezioni, il governo sta lavorando su una proposta per risolvere definitivamente questa complessa questione, cercando di bilanciare le esigenze dei concessionari esistenti con le normative europee.

Importante, dunque, che finalmente si decida dopo venti anni di tira e molla; meno tranquillizzante che non si conosca ancora quale sia la decisione. Resta infatti da vedere quale sarà l’intervento che il governo intende mettere in campo per garantire una soluzione equa e sostenibile per tutte le parti coinvolte.

L'articolo Cdm, Confesercenti: bene pro..