Il Presidente Sperduto: urgente ripresa lavori del Tavolo di filiera al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica per riforma del settore
La necessità di un intervento governativo immediato è quello che è emerso dal convegno organizzato da Faib a Oil&nonOil su “Criticità e abusi nei contratti di affidamento gratuito degli impianti della rete carburanti. Analisi e proposte per la nuova rete Energia”.

Nel convegno a Oil&nonOil si è parlato delle difficoltà e delle declinazioni delle diverse irregolarità e illegalità presenti sulla rete con gli interventi degli avvocati Paolo Grassi, Nicola Passerini e Giuseppe Dell’Aquila: dall’evasione contrattuale all’ abuso di dipendenza economica, dalla pratica di contratti non tipizzati al mancato riconoscimento di strumenti di welfare del settore, all’opacità delle resocontazioni dare avere tra gestori e titolari degli impianti.

“In uno scenario con più di un migliaio di titolari e proprietari d’impianti con oltre 350 marchi – spiega i..

Il video dei lavori

Si è tenuta mercoledì 16 novembre 2022 la videoconferenza Fismo sui temi:

Dl aiuti ter;
nuove opportunità creditizie per il settore moda.

Relatori dell’appuntamento Francesco Seminara, dell’Ufficio Tributario Nazionale e Marco D’Onofrio, Direttore commerciale Cassa del Microcredito.

Ha aperto i lavori Benny Campobasso, Presidente Nazionale Fismo.

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Le slides del credito

“La volontà espressa dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, oggi al Question time della Camera, di adoperarsi per integrare e aumentare la consistenza finanziaria dell’indennità di discontinuità, per i lavoratori dello spettacolo, è un’ottima notizia”.

Così il presidente di Assoartisti Confesercenti Gabriele Altobelli che sottolinea l’importanza di qualsiasi intervento atto a risollevare questo settore, a lungo provato dalla crisi.

“Auspichiamo anche si dia vita, quanto prima – prosegue il Presidente Altobelli – al Tavolo permanente per lo spettacolo, al fine di consentire un costante dialogo con gli operatori e si introduca, al più presto, un nuovo Osservatorio per lo spettacolo, utile a promuovere e favorire iniziative”.

“Nell’augurare un buon lavoro al Ministro Sangiuliano – conclude il Presidente Altobelli – ricordiamo che Assoartisti darà, come ha sempre fatto, il suo contributo alla tutela ed alla crescita di questo settore, una tra le più alte espressioni culturali d..

L’introduzione di una cedolare secca sulle locazioni commerciali sarebbe un intervento di grande utilità per le imprese.

Così Confesercenti commenta la proposta del Viceministro all’economia Maurizio Leo di allineare il meccanismo di tassazione su unità immobiliari e immobili commerciali.

Il provvedimento è stato cancellato a fine 2019 creando ulteriori difficoltà soprattutto ai piccoli negozi.

Reintrodurre la cedolare secca – misura che Confesercenti aveva chiesto e ottenuto e che adesso è stata inserita tra le proposte presentate al Governo Meloni – vuol dire provare ad arginare il caro-affitti che, in molte città, mette in seria difficoltà le imprese del commercio.

L’obiettivo deve essere il miglioramento della norma precedente, costruita soprattutto per i proprietari dei locali, subordinando l’accesso alla cedolare secca alla concessione di un canone concordato al locatario.

In questo modo sarebbe possibile sostenere anche il recupero dei negozi sfitti, che in Italia sono cent..

Sarebbe misura di sostegno e di sviluppo e costerebbe all’erario 1 miliardo di euro, potrebbe essere recepita con accordo sindacale

La lieve revisione al ribasso dell’inflazione di Istat, purtroppo, non cambia il quadro di questa fase, condizionato da un livello di inflazione che già ha iniziato a pesare e continuerà a pesare sugli acquisti delle famiglie, in particolare a Natale.

Secondo le nostre stime, la spesa delle famiglie dovrebbe ridursi di 2 miliardi quest’anno e nel prossimo dovrebbe registrare un’ulteriore flessione di 4 punti decimali rispetto alla previsione di crescita del +1% contenuta nella Nadef, pari a 4,3 miliardi in meno. Nel 2024 la minore spesa rispetto alle previsioni del governo rischia di arrivare a 12 miliardi.

Per ridare fiato ai consumi, semplifichiamo e riduciamo le procedure burocratiche dell’attuale regime dei fringe benefits, che ne rendono difficile l’utilizzo e la fruibilità da parte delle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni. Dobbiam..

“Una semplificazione vera, che apprezziamo moltissimo. E che crediamo possa avere un impatto positivo non solo sul turismo ma su tutto l’indotto, in primo luogo le attività commerciali dei centri storici e delle località turistiche, in particolare modo quelle di interesse culturale”.

Così Vittorio Messina, Presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti, commenta l’arrivo su italia.it di Tax Free Shopping, un nuovo servizio digitale per consentire ai viaggiatori Extra Ue di accedere più facilmente al rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti che effettuano nel nostro Paese.

“L’attrazione dei flussi di turisti extra-Ue è la sfida che il nostro sistema turistico deve vincere. Non siamo mal posizionati: già prima della pandemia l’Italia si distingueva per un alto numero di presenze turistiche non europee, oltre 60 milioni l’anno. Il nostro obiettivo deve essere, però, quello di guadagnare ulteriormente terreno, perché sono tra i turisti che spendono di più e potenzialmente più interessa..

Tax free shopping. Il ministero del Turismo, nell’ambito del progetto ‘Tourism digital hub (Tdh)’ previsto dal Pnrr, è in procinto di ampliare ulteriormente l’offerta di servizi proposta, attraverso l’introduzione della soluzione ‘Tax free shopping’. Il nuovo servizio, accessibile tramite i canali digitali di italia.it (sito web e mobile app), consentirà ai viaggiatori residenti nei paesi extra UE di snellire il processo di rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti che vengono effettuati sul territorio nazionale”. Lo ha annunciato in una nota lo stesso ministero.
Incremento dei flussi dell’incoming. incremento dei flussi dell’incoming “Attraverso l’introduzione del ‘Tax free shopping’ ci aspettiamo un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi (America, Giappone ed Emirati Arabi in primis) notoriamente ben disposti a spendere nel nostro Paese per l’acquisto di prodotti Made in Italy, con particolare riferimento al settore della moda” ha dichiarato il ministro del ..

Varate richieste di interventi immediati al Governo. Chiesto incontro urgente al Ministro Urso

La grave crisi energetica che sta attraversando il Paese sta mettendo in ginocchio il settore della panificazione artigiana.

Di fronte ai gravi rincari e alla frammentazione delle proteste le Associazioni dei panificatori maggiormente rappresentative a livello nazionale (Assopanificatori Fiesa Confesercenti, Assipan Confcommercio, CNA Dolciari e Panificatori e Confartigianato Panificatori) si sono riunite in un Coordinamento nazionale per dare più forza e sintesi alle richieste della categoria, che sta attraversando uno dei momenti più difficili della propria storia recente.

“Le imprese di panificazione producono beni di prima necessità la cui distribuzione non può essere messa a repentaglio, pena il rischio di gravi ripercussioni sulla tenuta sociale; per questa ragione chiedono interventi specifici per far fronte ai rincari di farina, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari”.

“Sono 2..

Sono 382mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di novembre e 1,2 milioni quelle per il trimestre novembre-gennaio. La fotografia arriva dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal secondo cui “i livelli della domanda di lavoro delle imprese si mantengono superiori a quelli registrati nell’analogo periodo pre-Covid (+33mila su novembre 2019, +95mila sul trimestre), meglio confrontabile con il contesto attuale, influenzato dalle incognite sul piano geopolitico e dalle dinamiche dell’inflazione”.
Infatti, spiega la nota, “la flessione registrata questo mese rispetto allo stesso periodo del 2021 (-82mila) sconta l’effetto di ”rimbalzo” sperimentato lo scorso anno che ha portato a un aumento del Pil del 6,7%”. Resta ancora difficile invece la ricerca di mano d’opera specializzatasul mercato. E’ ancora in crescita, infatti, “la difficoltà di reperimento che riguarda il 46,4% dei profili ricercati, un valore superiore di circa 8 punti pe..

Si tratta di comunicazioni su anomalie in dichiarazione Nuovi tentativi di truffa on line ai danni dei contribuenti via posta elettronica.
Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, che spiega come questa volta si tratti di una truffa con “false email, che evidenziano presunte anomalie rilevate in dichiarazione, in particolare, riguardo a investimenti esteri non dichiarati, e che indicano le modalità per regolarizzare prima della registrazione della violazione nel cassetto fiscale”.
Alle email è allegato un file in formato pdf, che riproduce un documento formale dell’Agenzia, con tanto di numero di protocollo ufficiale, timbro, firma e nominativo del funzionario incaricato.
“Sia le email – spiega FiscoOggi – che gli allegati presentano diversi indicatori del fatto che si tratti di contraffazioni, ad esempio:
i testi contengono diverse evidenti imprecisioni grammaticali e ortografiche; l’indirizzo mittente (infoagenziaentrate[at]proton.me) è su un domin..