La Faib, la Federazione di categoria dei benzinai Confesercenti, commenta con preoccupazione la riduzione, da parte del Governo, del taglio, a partire dal prossimo 1° dicembre, delle accise sui carburanti, nonostante lo stesso, in vigore ormai dalla metà di marzo scorso e introdotto in concomitanza con l’acuirsi della crisi energetica, fosse stato appena rinnovato con il Decreto Aiuti Quater fino al 31 dicembre.

“La riduzione del taglio delle accise sui carburanti – dichiara la Faib – è un errore sia per il rischio di generare rialzi inflattivi dei prezzi delle merci, sia per le conseguenze negative sui consumi, che peseranno sulla stagione festiva natalizia, centrale per la tenuta di commercio e turismo”.

“Pur volendo comprendere le ragioni economiche che hanno indotto l’Esecutivo a recuperare risorse per finanziare altri interventi ritenuti necessari, dobbiamo osservare – precisa il Presidente Giuseppe Sperduto – che ancora una volta si fa leva sui carburanti, essenziali alla mobil..

I 136 articoli della bozza di legge di bilancio 2023 confermano sostanzialmente quanto annunciato dalla presidente del consiglio Meloni in conferenza stampa. La manovra finanziaria è un inizio, le misure introdotte vanno perlopiù nella direzione giusta ma si deve fare di più per sostenere imprese e consumi.

Così Confesercenti sulla bozza di manovra circolata nelle ultime ore.

Riteniamo giusto e doveroso destinare la gran parte delle risorse disponibili al contrasto del caro energia, 21 miliardi sui 35 totali, ma questi probabilmente riusciranno solo a calmierare la situazione, in una fase molto critica per famiglie e imprese con un’inflazione da record e le bollette da fronteggiare.

Ci sono segnali di attenzione al mondo delle piccole imprese, come l’aumento al 35% del tax credit per le attività commerciali non energivore, lo stop alle sanzioni per il mancato utilizzo del Pos per transazioni inferiori ai 30 euro, il ritorno dei voucher per gestire con più semplicità il lavoro occasi..

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge con misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici.
Le norme sono già in vigore. Dal primo dicembre il taglio delle accise sulla benzina diminuirà di 10 centesimi al litro. Il decreto legge prevede il taglio delle accise, pur ridotto, fino a fine anno.
Per l’alluvione di settembre nelle Marche il decreto legge prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per l’anno 2022.
Il decreto confluirà poi nel dl Aiuti quater, all’esame della commissione Bilancio del Senato.
Spunta, inoltre, un tesoretto nel decreto legge Accise, da 350 milioni, per il contenimento dei costi del gas. La norma prevede, nello specifico: “al fine di permettere il contenimento delle conseguenze derivanti agli utenti finali dagli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, è autorizzata la spesa di 350 milioni di euro per l’anno 2022”.
L’impor..

“Esprimiamo grande apprezzamento per le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida sulla volontà del Governo di contrastare, in ogni sede, il cibo sintetico”.

Così il presidente Fiesa Confesercenti Daniele Erasmi che sottolinea: “Queste dichiarazioni bene interpretano il pensiero della nostra Federazione che crede che questo tipo di produzioni non solo, come ha detto il Ministro Lollobrigida, rischiano di spezzare il legame millenario tra agricoltura e cibo, ma penalizzano la nostra artigianalità, l’unicità, la biodiversità e la varietà dell’offerta alimentare del nostro Paese”.

“Saremo sempre anche noi, come lo siamo sempre stati – conclude Erasmi – in prima linea, in difesa del Made in Italy alimentare italiano”.

“E’ assolutamente apprezzabile l’attenzione ed il sostegno mostrato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè nei confronti delle imprese balneari colpite dal maltempo, questa ennesima mareggiata mostra la fragilità delle nostre coste italiane, in un momento già di difficoltà ed incertezza della categoria. Molti territori sono stati colpiti fortemente, con danni ingenti per le strutture causati dagli allagamenti: è chiaro che il tema dell’erosione costiera deve entrare tra le priorità dell’agenda di governo, non si può continuare a farlo gestire a comuni e regioni.
Così Maurizio Rustignoli, presidente Fiba Confesercenti in una nota.
“Per questo – prosegue il presidente – chiediamo che una parte dei fondi del PNRR siano destinati ad una seria progettazione a difesa delle nostre coste; ogni nuova mareggiata mostra la grande fragilità di un sistema balneare e turistico che è fondamentale per il Paese, con un valore socio economico importante. Non si può fare balneazione, non si può far..

Sul sito del Ministero del Turismo è disponibile il decreto che permette la fruizione del credito d’imposta L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione n. 70/E con la quale istituisce il codice tributo per consentire alle imprese ricettive, turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta, le quali hanno sostenuto spese per migliorare le strutture presso le quali è svolta l’attività, di utilizzare in compensazione, mediante modello F24, il credito d’imposta nella misura del 65%, introdotto all’art. 79 del D.L. n. 104/2020.
Si tratta del codice tributo istituito numero “6991” (credito d’imposta a favore delle strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta – art. 79 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104).
Sul sito del Ministero del Turismo è disponibile il decreto che permette la fruizione del credito d’imposta in oggetto. Nell’allegato al decreto, è presente l’elenco delle strutture ricettive beneficiarie, con il relati..

L’insieme delle politiche sulle famiglie riducono rischio povertà in 2022. Nel 2022 si stima che l’insieme delle politiche sulle famiglie – afferma l’Istat in una nota – abbia ridotto la diseguaglianza – misurata dall’indice di Gini -da 30,4% a 29,6%, e il rischio di povertà dal 18,6% al 16,8%. Le stime includono gli effetti dei principali interventi sui redditi familiari adottati nel 2022: la riforma Irpef, l’assegno unico e universale per i figli a carico, le indennità una tantum di 200 e 150 euro, i bonus per le bollette elettriche e del gas, l’anticipo della rivalutazione delle pensioni.
Riforma Irpef, assegno unico, una tantum, bonus bollette e pensioni. La riforma dell’Irpef, l’assegno unico e gli altri interventi – sottolinea l’Istat – hanno ridotto il rischio di povertà per le famiglie con figli minori, sia coppie (-4,3 punti percentuali), sia monogenitori (-4,2), soprattutto in seguito all’introduzione dell’assegno unico. Per le famiglie monocomponenti (-2,1) e per gli ultras..

Con la legge di bilancio il Governo reintroduce i buoni lavoro, i cosiddetti voucher, per alcuni settori particolari come l’agricoltura, l’horeca e i lavori domestici. Questa è sicuramente una buona notizia per le piccole e medie imprese che avranno così a disposizione uno strumento semplice per gestire il lavoro occasionale.

Così Confesercenti commenta le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di presentazione della manovra.

Bene quindi il ritorno dei voucher ma, in attesa di maggiori dettagli, chiediamo che siano estesi a tutto il comparto del turismo, non solo alle strutture ricettive e alla ristorazione.

Siamo d’accordo, inoltre, con la decisione del Governo di porre un tetto, così da evitare eventuali abusi e, al contempo, mantenere quella flessibilità necessaria per intercettare e gestire i picchi di lavoro inattesi che caratterizzano settori come, appunto, il turismo.

L'articolo Manovra: Confesercenti, bene il ritorno dei vouch..

Con la legge di bilancio il Governo reintroduce i buoni lavoro, i cosiddetti voucher, per alcuni settori particolari come l’agricoltura, l’horeca e i lavori domestici. Questa è sicuramente una buona notizia per le piccole e medie imprese che avranno così a disposizione uno strumento semplice per gestire il lavoro occasionale.

Così Confesercenti commenta le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di presentazione della manovra.

Bene quindi il ritorno dei voucher ma, in attesa di maggiori dettagli, chiediamo che siano estesi a tutto il comparto del turismo, non solo alle strutture ricettive e alla ristorazione.

Siamo d’accordo, inoltre, con la decisione del Governo di porre un tetto, così da evitare eventuali abusi e, al contempo, mantenere quella flessibilità necessaria per intercettare e gestire i picchi di lavoro inattesi che caratterizzano settori come, appunto, il turismo.

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra. Via libera nella serata di lunedì 21 novembre al disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
I provvedimenti, che verranno trasmessi al Parlamento e alle autorità europee, prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022 e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.
La manovra – spiega Palazzo Chigi in una nota – si basa su un approccio prudente e realista che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale, e allo stesso tempo sostenibile per la finanza pubblica, concentrando gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrasta..