“Si apre – o, almeno, così sembra – uno spiraglio nel lungo confronto che, nel corso dell’ultimo anno, ha visto impegnata la categoria con le rappresentanze delle compagnie petrolifere e dei retisti privati”.
Ad affermarlo in una nota congiunta sono Faib Confesercenti, Fegica e Figisc – Anisa Confcommercio dopo che ieri il Cdm ha rinviato l’esame del ddl carburanti.
“La chiusura di qualche (individuata) compagnia – sottolineano i gestori – ha reso impossibile raggiungere un obiettivo che sembrava alla portata e che avrebbe consegnato a Governo e Parlamento – unitamente alle Risoluzioni promosse da maggioranza e opposizione e tutte approvate all’unanimità dalla X Commissione della Camera – di avere a disposizione un prezioso strumento per incardinare la Riforma di cui il settore ha bisogno. Al Mimit, invece, non sono proprio riusciti a cogliere questo passaggio ed hanno preferito arroccarsi in una strenua difesa di posizioni – a volte anche anacronistiche – che, come si è visto, prima..