Le categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per accedere all’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti (il bonus 200 euro) ove la stessa sia stata respinta possono ora presentare richiesta di riesame. Lo fa sapere l’Inps con una nota.
L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (“Indennità una tantum 200 euro”). Per le istanze in stato di “Respinta” è
infatti disponibile il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione “Allega documentazione” – eventuali documenti a supporto.
L’Inps rimanda alla consultazione della circolare 73/2022 e del messaggio 4314/2022 per la verifica dei requisiti individuati dal Legislatore per ciascun profilo tra i potenziali beneficiari.
L’Istituto precisa, infine, che “I titolari di NASpI e DIS-COLL per il mese di giugno 2022, per accedere all’indennità una tantum devono aver effettivamente percepito la prestazione..
Bene misure governo ma occorre fare di più
La dinamica positiva registrata dall’Istat sugli occupati di ottobre indica sì una crescita del totale degli occupati per il secondo mese consecutivo ma l’aumento è dovuto solo ai dipendenti permanenti. Mentre per i lavoratori autonomi, dopo settembre si registra un nuovo calo, per complessive 37mila unità in due mesi.
Così Confesercenti in una nota.
Dati che confermano, ancora una volta purtroppo, le difficoltà che affrontano da tempo le piccole imprese, in particolare quelle familiari ed individuali. L’emergenza Covid prima, le tensioni internazionali ed il caro-energia poi hanno condizionato fortemente e continuano ad influenzare l’attività di questa tipologia di imprese e l’occupazione.
Il lavoro autonomo va sostenuto: se per garantire l’occupazione dipendente e favorirne la crescita giustamente si adottano provvedimenti di sostegno, non altrettanto si fa per l’occupazione indipendente. Gli autonomi sono in calo costante da diversi anni..
Da oggi è operativo il taglio dello sconto fiscale Arriva l’effetto accise sui carburanti. Da oggi è infatti operativo il taglio dello sconto fiscale su benzina, diesel e Gpl che era in vigore dal 22 marzo. Gli operatori hanno adeguato di conseguenza i prezzi consigliati dei tre carburanti che sono pertanto saliti di 12 cent/litro per benzina e diesel e di 2 cent/litro nel caso del Gpl, per tenere conto delle nuove aliquote comprensive di Iva.
Gli interventi saranno visibili in giornata nei distributori presenti lungo la rete nazionale che esporranno quindi prezzi praticati con le accise maggiorate.
Un rialzo previsto dal governo Meloni con il decreto Accise dello scorso 23 novembre.
Il commento del Presidente Faib Giuseppe Sperduto
L'articolo Carburanti: arriva l’effetto delle accise sui prezzi proviene da Confesercenti Nazionale.
L’inflazione non si ferma. A novembre, sottolinea l’Istat, è ancora ferma sui livelli molto alti registrati il mese precedente, con un aumento del +11,8% sul 2021, anche se si registra un lieve rallentamento rispetto ad ottobre. L’auspicio è che si sia raggiunto finalmente il picco, e che dal prossimo mese inizi anche in Italia una decelerazione. Nell’eurozona è già cominciata: secondo Eurostat a novembre i prezzi rallentano dal 10,6 al 10%. Una frenata che nel nostro Paese è molto meno marcata: l’inflazione acquisita sfiora ancora il 9% e, molto probabilmente, a fine anno supereremo abbondantemente i livelli previsti (tra il 6,5 ed il 7,5%). Così Confesercenti in una nota.
Uno scenario ad alto rischio: questi livelli di inflazione, oltre a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie, genereranno a cascata effetti negativi su consumi ed imprese. Alla fine del prossimo anno, infatti, i redditi e i consumi delle famiglie arretreranno sui livelli del 2016, con 24,8 miliardi di spesa anco..
Termine rinviato dal 30 novembre 2022 al 31 gennaio 2023 Un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sposta il termine per l’invio dell’autodichiarazione dal 30 novembre 2022 al 31 gennaio 2023: quindi sono due i mesi di tempo in più per inviare al Fisco la dichiarazione sostitutiva da parte delle imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19.
Il termine di presentazione dell’autodichiarazione, inizialmente fissato al 30 giugno 2022, era stato prorogato al 30 novembre 2022 da un precedente provvedimento.
Il nuovo rinvio viene incontro alle segnalazioni pervenute da alcuni professionisti incaricati all’invio dai propri assistiti, che negli ultimi giorni hanno riscontrato difficoltà nell’accesso al Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), operazione utile a reperire le informazioni necessarie alla compilazione delle dichiarazioni da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
L’autodichiarazione serve ..
“Bene la proposta del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Alberto Barachini, in audizione in Commissione Cultura alla Camera, di proroga ed eventuale stabilizzazione della misura del bonus per le edicole, ma riteniamo che si debba tornare a parlare di tax credit per la rete di vendita”.
Così Fenagi, la Federazione degli edicolanti aderenti a Confesercenti.
“Se, come ha sostenuto il sottosegretario, le edicole sono centrali nei tessuti cittadini e periferici del Paese – continua Fenagi – si rende necessaria una misura più incisiva per affrontare le innovazioni che gli edicolanti devono intraprendere, per competere con l’espansione del digitale”.
“Come lo stesso sottosegretario Barachini ha evidenziato, e come noi ribadiamo da tempo – conclude la Federazione – le edicole possono rimanere punti di riferimento nell’offerta ai cittadini di tanti servizi legati alla pubblica amministrazione, oltre che per la diffusione della stampa. Ecco perché occorre u..
Il numero di POS è raddoppiato dal 2015 ad oggi, senza bisogno di multe. Rimane il problema dei costi di utilizzo delle carte che azzerano i margini su alcuni prodotti
Che la questione delle sanzioni sul POS sia diventata l’argomento più da attenzionare della manovra di bilancio ci pare veramente paradossale. Il problema della moneta elettronica non sono le sanzioni, il problema sono le commissioni. Così Confesercenti.
Un tabaccaio che rinnova un bollo auto da 50 euro ha un margine di guadagno di 1 euro. Se il pagamento del bollo – o di qualunque altro bollettino – viene effettuato con carta di credito, di fatto le commissioni azzerano o quasi il guadagno.
Un rifornimento di benzina di 50 euro, pagato con alcune carte di credito, porta addirittura al di sotto dello zero il margine del benzinaio.
Si ritiene che la soluzione per combattere l’evasione fiscale sia rendere obbligatoria l’accettazione dei pagamenti elettronici. Bene. Noi siamo d’accordo. Non ci va di fare passare intere c..
Gestori aree autostradali in sciopero per 72 ore, dalle 22.00 del 13, alle 22.00 del 16 dicembre
Le aree di servizio autostradali rimarranno chiuse per sciopero per 72 ore consecutive, dalle ore 22.00 di martedì 13, alla stessa ora di venerdì 16 dicembre prossimo.
Questo l’annuncio affidato ad un comunicato congiunto delle Organizzazioni di categoria dei Gestori degli impianti autostradali, Faib, Fegica ed Anisa.
“Tutto lascia intendere che la bozza di Decreto Interministeriale che viene fatta circolare dagli ultimi giorni della scorsa legislatura abbia l’obiettivo di preservare un sistema ormai incancrenito che
ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico”.
“Si tratta della “denuncia” – prosegue la nota sindacale – già formalmente presentata per competenza ai Ministri del precedente e dell’attuale Governo – Giovannini, Cingolani, Salvini e Pich..
Faib continua a sostenere la necessità di prevedere un meccanismo di compensazione che assicuri la neutralità degli effetti del taglio sulle gestioni Con D.L. n. 179/2022 recante “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici” è stato rideterminato in riduzione il taglio delle accise.
In particolare, il Decreto modifica l’art. 2 del D.L. n.176/2022 (c.d. “Decreto Aiuti Quarter” rif.com. Uff. Trib. del 21-11-2022), disponendo che a decorrere dal 1 dicembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 le aliquote di accisa, concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi siano rideterminate nelle seguenti misure:
BENZINA per il periodo che va dal 19 novembre 2022 al 30 novembre 2022 l’aliquota determinata resta nella misura di € 478,40 per mille litri; per il periodo che va dal 1 dicembre 2022 al 31 dicembre 2022 l’aliquota è rideterminata nella misura di € 578,40 per mille litri;..
Governo dichiara stato emergenza. Stanziati 2.000.000 di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali Sono 8 le vittime accertate della frana di Casamicciola Terme, nell’isola di Ischia (Napoli). Tra queste un neonato. Cinque i dispersi che i soccorritori stanno continuando a cercare. Gli sfollati sono saliti a 230, tre i feriti, tra cui uno grave.
Il Consiglio dei ministri Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, 27 novembre, alle ore 11.20 a Palazzo Chigi ed ha deliberato, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, la dichiarazione dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali e franosi verificatisi nel territorio, a partire dal giorno 26 novembre 2022. “Per l’attuazione dei primi interventi urgenti, di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche – si legge nel comunicato..