Le misure Via libera dal Consiglio dei ministri al Decreto milleproroghe. Di seguito alcune tra le disposizioni previste.
Pubblica amministrazione.
Si prorogano determinate autorizzazioni alle assunzioni già adottate per le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo al comparto sicurezza-difesa, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, al Ministero dell’economia e delle finanze, al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, alle agenzie, incluse le agenzie fiscali e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, e agli enti pubblici. Interno.
Si autorizza l’impiego, per l’anno 2023, delle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2022 in un apposito fondo di solidarietà presso il Ministero dell’interno, con una dotazione complessiva di 10 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato all’erogazione di un contributo nei confronti dei proprietari di unità immobiliari a destinazione residenziale non u..

Inflazione e bollette pesano, ma per i doni si spenderanno 197 euro a persona, libri e moda i regali più cercati. Shopping concentrato tra oggi e domani, ma il 19% aspetterà la Vigilia per terminare gli acquisti. Ancora debole l’effetto dell’intervento sui fringe benefits

Il Natale è alle porte, e gli acquisti arrivano allo sprint finale. Tra oggi e sabato mattina, sei italiani su dieci – il 58% – andranno a caccia dei regali mancanti da mettere sotto l’albero per familiari, parenti e amici. Una corsa all’ultimo minuto che vedrà protagonista la rete dei punti vendita fisici. È quanto emerge da un sondaggio condotto per Confesercenti da IPSOS su un campione nazionale di consumatori.

Quando e dove si compra. I ritardatari che ancora devono ultimare i regali concentreranno il loro shopping nelle giornate di oggi (41%) e di domani (40%) ma c’è anche un 19% che aspetterà fino all’ultimo momento utile del giorno della Vigilia, sabato 24 dicembre. Con margini così ristretti, i negozi batto..

Confesercenti-Ipsos: il 40% italiani regalerà un libro a Natale. Giussani, facciamo sì che non sia più solo il “dono delle feste”

“Nell’invito del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alle famiglie di acquistare un libro ai loro ragazzi c’è quello che vorremmo fosse il senso della riforma della 18app, ossia che tornasse ad essere uno strumento atto ad incentivare i consumi culturali. Non ci opponiamo al fatto che sia un aiuto alle famiglie meno abbienti ed un premio per gli studenti più meritevoli, ma chiediamo torni ad avvicinare i giovani ai libri ed alla lettura e non sia solo un bonus per acquisti di intrattenimento, come stava capitando nell’ultimo periodo”.

Così Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai Confesercenti che sottolinea: “Il fatto che, come evidenzia il nostro sondaggio realizzato con Ipsos, il 40% degli italiani regalerà almeno un libro a Natale ci incoraggia; dobbiamo fare in modo che non sia più solo il “dono delle feste”, ma..

Al tavolo partecipino Governo, banche e tutte le parti interessate L’emendamento bipartisan approvato in Commissione Bilancio alla Camera è un punto di svolta nella infinita querelle legata al POS. Accogliamo in maniera positiva la decisione di istituire un tavolo tra banche e associazioni di imprese per tagliare i costi di utilizzo del POS. Anche se occorre quanto prima valutarne i criteri.
Così Confesercenti.
Come abbiamo sottolineato più volte, il problema non sono le sanzioni (che restano), ma le commissioni, soprattutto per specifiche categorie di imprese, dai gestori carburanti a edicole e tabaccherie, che vendono prodotti e servizi con piccoli margini fissi. Le prime due proposte di Confesercenti per il tavolo di lavoro vanno proprio in questa direzione. Innanzitutto, un taglio mirato e selettivo dei costi di utilizzo del POS per le imprese, con particolare riferimento a quelle attività, indipendentemente dal fatturato e dall’importo della transazione, che subiscono maggiormen..

Deliberato di istituire tavolo tra banche e imprese per tagliare i costi di utilizzo Pos nelle transazioni fino a 30 euro per esercenti con fatturato fino a 400mila euro Via libera al mandato ai relatori di maggioranza sulla manovra economica da parte della Commissione Bilancio della Camera. Domani mattina dalle 8 il testo approderà nell’aula di Montecitorio, dove venerdì 23 dicembre è atteso il voto di fiducia, con la discussione sugli ordini del giorno che dovrebbe concludersi entro la mattina del 24, comunque prima di Natale.
Si sblocca, dunque, l’iter parlamentare del testo, allontanando forse lo spettro dell’esercizio provvisorio.
La manovra mette in campo provvedimenti per 35 miliardi di euro, di cui 21 sono destinati alle misure per la mitigazione dell’aumento del costo dell’energia.
Confermata la variazione da mille a cinquemila euro per il tetto al contante. Mentre è stata stralciata la rimozione delle multe per gli esercenti che rifiutano l’uso del Pos fino a 60 euro, vist..

Al centro dell’azione lo sviluppo e la rivitalizzazione delle città

Il Webinar su “Sviluppo e rivitalizzazione al centro della rigenerazione urbana”, organizzato da AssoTerziario, Coordinamento delle Federazioni del commercio e dei servizi che fanno riferimento a Confesercenti, è partito dalla constatazione che tra il 2012 e il 2021 è proseguito il processo di desertificazione commerciale.

Dalle città italiane sono sparite, complessivamente, oltre 77mila attività di commercio al dettaglio (-14%) e solo nel 2021, nei centri storici dei 110 capoluoghi di provincia e altre 10 città di media ampiezza, si è registrato anche la perdita rilevante di imprese di alloggio e ristorazione. AssoTerziario denuncia che il rischio di non “riavere” i nostri centri storici come li abbiamo visti e vissuti prima della pandemia è serio e concreto anche in considerazione dell’espansione dell’e-commerce e del delivery food.

Per AssoTerziario dopo la trincea e i cambiamenti imposti dagli effetti della pand..

Con una nota del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, in relazione allo sciopero proclamato dalle organizzazioni di rappresentanza dei gestori autostradali, il Ministro Pichetto Fratin ha annunciato nel pomeriggio del 16 dicembre us “una rapida convocazione di un tavolo di lavoro in coordinamento con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di esaminare le istanze poste alla base dell’agitazione dalla categoria e le problematiche relative al comparto” e invitato le organizzazioni sindacali, “in vista di tale impegno, a considerare l’opportunità della sospensione dell’attuale programma di chiusura degli impianti”.

“Nel prendere atto dell’attenzione prestata alla questione sollevata dai gestori autostradali in tema di governance, servizi ai cittadini e mobilità sostenibile da parte del Ministro Pichetto Fratin – ha detto il Presidente di Faib autostrade, Antonino Lucchesi – non possiamo non rammaricarci per l’estrema disattenzione delle altre component..

Faib: i giudici confermano l’impianto regolatorio, ai gestori si applicano gli Accordi di settore sottoscritti, il resto è illegalità

Nuova batosta, dunque, sul fronte giudiziario per Pad Multienergy, già Petrolifera Adriatica. La Corte di Appello di Brescia, sezione prima civile, Presieduta dal Presidente Giuseppe Magnoli, ha emesso ben 8 pronunce di rigetto degli appelli proposti da Pad Multienergy, confermando pertanto le altrettante ordinanze emesse dal Tribunale di Brescia, con condanna della stessa al pagamento delle spese di lite.

La vicenda, già nota, attiene al rifiuto di Pad Multienergy di applicare ai gestori Esso l’Accordo del 16 luglio 2014, per il quale le Federazioni dei gestori hanno intrapreso una dura battaglia politico sindacale e legale.

Nello specifico, al momento della cessione del ramo d’azienda, le condizioni economiche del rapporto di fornitura fra Esso Italiana e le singole Ditte interessate ed agenti in giudizio, in ottemperanza a quanto previsto dall’art…

Come abbiamo sempre sostenuto, il problema non sono le sanzioni, ma le commissioni, che incidono in modo eccessivo soprattutto per quelle attività che vendono prodotti e servizi con piccoli margini fissi, dai gestori carburanti alle tabaccherie. Un credito di imposta mirato – e adeguato nella dotazione delle risorse – potrebbe essere una soluzione efficace. In particolare, se riuscisse a far terminar la querelle, apparentemente infinita, suscitata dalla questione POS.

Così Confesercenti.

Da sempre pensiamo che una maggiore diffusione delle carte di credito e debito sia opportuna ed utile. Nel dibattito di questi giorni sul POS si è voluto, con toni molto spesso fuori dalle righe, associare la non accettazione della moneta elettronica alla evasione fiscale. Riteniamo giusto che chi vuole pagare con la carta di credito lo possa fare. Ma fino a che non ci saranno compensazioni con i costi delle commissioni, non si può chiedere di accettare i pagamenti via POS e rimetterci. Per noi la pr..

Il turismo italiano accelera per le feste, anche grazie al ritorno dei viaggiatori stranieri. Ad una settimana dal Natale, le previsioni delle imprese ricettive sui flussi turistici sono positive: tra Natale, Capodanno ed Epifania sono attese 13,8 milioni di presenze nelle strutture ufficiali, il +8,1% rispetto al 2021. Una crescita trainata dall’incremento delle presenze estere (+19,5%), che in alcune città d’arte sono tornate ai livelli del 2019.

A stimarlo per Assoturismo Confesercenti è il Centro Studi Turistici di Firenze, sulla base di un’indagine condotta su un campione di 1.334 imprenditori della ricettività.

Una buona notizia per il comparto che, dopo una buona estate, ha attraversato un autunno non privo di difficoltà e condizionato dal caro-energia: alcune imprese sono state costrette ad anticipare la chiusura stagionale o a sospendere l’attività nei periodi di bassa stagione per l’aumento dei costi di gestione. Sui mercati turistici, però, la voglia di partire non manca..