L’inflazione continua a pesare sul commercio al dettaglio, il cui quadro, purtroppo, resta critico in particolare per i piccoli negozi. Se il dato odierno di Istat sulle vendite del mese di novembre sembra infatti, da un lato, registrare una mini ventata positiva, con una variazione rispetto ad ottobre di +0,4% anche in volume, nel complesso la situazione non volge al miglioramento: le variazioni delle vendite, rispetto allo scorso anno, sono tutte ‘drogate’ dalla crescita dei prezzi, presentando oscillazioni positive in valore ma riduzioni in volume. Che per i piccoli negozi sono diventate un vero e proprio crollo, lasciando sul terreno il 6% del volume di vendite rispetto allo scorso anno.

Così Confesercenti, in una nota.

A novembre, infatti, emerge per il totale delle vendite – rispetto allo stesso mese del 2021 – una crescita del 4,4% in valore ma una flessione del 3,6% in volume. Per quanto riguarda le diverse tipologie distributive, secondo nostre stime, la variazione dei volum..

“Rispetteremo, ovviamente, quanto verrà deciso dal governo. Ma certo non era questo il tipo di provvedimento che ci aspettavamo”.

Così Giuseppe Sperduto, Presidente di Faib Confesercenti.

“L’esecutivo smentisce se stesso: i dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente certificano che l’aumento dei prezzi alla pompa è stato in linea con il rialzo dovuto al ripristino delle accise, ma il CDM sceglie di ignorarli e di considerare comunque i gestori come pericolosi speculatori. E per questo vara un provvedimento che scarica su di essi – che non stabiliscono i prezzi e sono evidentemente l’anello più debole della filiera dei carburanti – l’ennesimo assurdo adempimento”.

“Senza contare che c’e il rischio concreto che il prezzo possa essere influenzato in larga parte dal fenomeno – già noto agli organi di controllo e sotto gli occhi di tutti – dell’illegalità fiscale e contrattuale, che secondo le nostre stime conta per il 30% dell’erogato totale della rete. Inoltre, si esasperano ulteriorme..

Si è svolto nella giornata il 10 gennaio 2023 su iniziativa del Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, la riunione di filiera delle carni presso il Ministero della Salute alla presenza del Ministro prof. Orazio Schillaci.
Nell’introduzione ai lavori il Sottosegretario Gemmato ha illustrato le finalità del tavolo convocato per evidenziare le questioni relative all’esportazione in Cina di carne e prodotti a base di carne italiana e fare il punto con le rappresentanze associative delle imprese italiane sulle tematiche aperte. Il Sottosegretario ha quindi illustrato la metodologia di lavoro tendente a coinvolgere tutte le rappresentanze degli operatori economici messi a confronto con i livelli tecnici e politici dei Ministeri competenti.
Hanno partecipato all’incontro rappresentanti delle direzioni competenti del Ministero della Salute (Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione e Direzione generale della sanità animale e dei farmaci vet..

Il Presidente Faib Sperduto: “invece di alimentare polemiche, governo convochi tavolo di crisi per soluzioni strutturali”

“I dati del Ministero dell’Ambiente confermano che, nella prima settimana dell’anno, gli aumenti dei prezzi alla pompa sono stati in linea con l’incremento dovuto al ripristino delle accise. Di fronte a polemiche pretestuose e strumentali, alimentate da più parti, la Federazione dei benzinai di Confesercenti ha quindi deciso di rivolgere ai rappresentanti istituzionali, dal Ministro dell’Economia a quello delle infrastrutture, dal Ministro della Transizione Ecologica a quello delle Imprese e del Made in Italy, la richiesta di essere auditi e l’invito a convocare al più presto un tavolo di crisi con tutti i soggetti coinvolti. Quando c’è un problema lo si affronta con i protagonisti del settore e non con le polemiche e le accuse generiche che servono solo ad alzare polveroni per coprire responsabilità e finalità politiche diverse. I gestori carburanti in questa vice..

Bonus autonomi: esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita va l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal cosiddetto Decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter (D.L. n. 144/2022, convertito nella Legge n. 175/2022).
E’ quanto si legge sul sito del Ministero del Lavoro.
Il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre, dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e dal ministro delle Finanze, Giancarlo Giorgetti è stato registrato dalla Corte dei Conti: si modifica così l’originaria previsione attuativa del D.M. 19 agosto 2022, pubblicato sulla G.U. n. 224 del 24 settembre, con cui si indicavano come beneficiari del bonus autonomi esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita Iva.
La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale.
..

Confesercenti interviene in audizione al Senato presso la 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) nell’ambito dell’esame dell’Atto del Governo n. 9: Migliore applicazione e modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori.
L’audizione è trasmessa in diretta sulla webTv del Senato a partire dalle 13.15 (clicca qui).
L'articolo Protezione dei consumatori: Confesercenti in audizione al Senato proviene da Confesercenti Nazionale.

La Befana recupera. Quest’anno circa due italiani su tre – il 65% – hanno onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali, una quota in aumento rispetto al 54% registrato lo scorso anno. Ed anche la calza torna a riempirsi: la spesa media passa dai 45 euro dello scorso anno ai 58 euro del 2023. È quanto emerge dalla consueta indagine condotta da Confesercenti su 800 consumatori in occasione dell’Epifania.

Le scarpe della vecchina, insomma, quest’anno sono un po’ meno rotte: ma è da considerare che l’Epifania, lo scorso anno, era stata condizionata ancora dalla pandemia, con il ritorno dei contagi sospinto dalla variante Omicron, che aveva portato ad un rallentamento degli acquisti e dei regali. Si torna dunque, in media, a impegnare lo stesso budget della Befana 2021, anche se restiamo ancora lontani dai livelli pre-covid: nel 2019 la spesa media per i regali dell’Epifania era stata di 71 euro, nel 2020 di 68 euro..

Nei giorni scorsi Faib Fegica e Figisc si sono incontrate con EG per condividere un Accordo Straordinario finalizzato a sostenere i gestori a marchio Esso in relazione al caro energia registrato nella seconda parte del 2022.

L’Azienda, nell’ambito di una negoziazione più ampia volta a rinnovare l’Accordo aziendale sulla viabilità ordinaria, ha condiviso il carattere straordinario della crisi tale da impattare i conti economici dei gestori.

A tal fine EG Italia riconoscerà un contributo una tantum per l’anno 2022 a ciascun punto vendita Esso di proprietà di EG Italia su rete ordinaria.

Il contributo sarà erogato entro il 31/01/2023 con nota credito alle singole gestioni, riparametrato al periodo di attività, per le gestioni avviate in data successiva al 1° gennaio 2022.

EG Italia, inoltre, si impegna a fornire e installare progressivamente, a partire da gennaio 2023, sostenendone i costi, lampade a LED sotto pensilina dei punti vendita.

A fronte della nuova intesa, e dell’impegno a..

L’inflazione rallenta anche se resta ancorata su livelli alti: il dato odierno sui prezzi al consumo di dicembre segnala comunque una chiusura d’anno leggermente positiva – il tendenziale è di 2 decimali in meno rispetto ai due mesi precedenti – anche se il dato medio finale per il 2022 è più alto delle previsioni anche recenti di vari istituti di ricerca: +8,1%. Le notizie sul fronte dei prezzi di gas ed elettricità in calo, inoltre, dovrebbero far ben sperare in un 2023 che inizia con il piede giusto ma senza facili ottimismi: pesano sul futuro l’aumento del prezzo dei carburanti ed un inverno che, se si dovesse portare a temperature stagionali, potrebbe condurci ad una fase recessiva.

Così Confesercenti, in una nota, commenta i dati diffusi da Istat sull’inflazione.

Le premesse ci sembrano comunque buone: la stagione dei saldi appena iniziata ci permetterà, inoltre, di capire meglio se il clima di fiducia registrato di recente tenderà a consolidarsi. Ma non bisogna dimenticare che..

Nella seguente circolare, a cura dell’ufficio Tributario Confesercenti, si illustrano le principali disposizioni fiscali contenute nella Legge n. 197/2022 (“Legge di bilancio 2023”) pubblicata nella G.U. n. 303 del 29/12/2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e nel D.L. n. 198/2022 (“Decreto Milleproroghe”), pubblicato nella G.U. n. 303 del 29/12/2022 e recante: “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.
La circolare
L'articolo Aspetti fiscali e societari contenuti nella Legge di Bilancio 2022 e nel DL Milleproroghe proviene da Confesercenti Nazionale.