La Befana recupera. Quest’anno circa due italiani su tre – il 65% – hanno onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali, una quota in aumento rispetto al 54% registrato lo scorso anno. Ed anche la calza torna a riempirsi: la spesa media passa dai 45 euro dello scorso anno ai 58 euro del 2023. È quanto emerge dalla consueta indagine condotta da Confesercenti su 800 consumatori in occasione dell’Epifania.

Le scarpe della vecchina, insomma, quest’anno sono un po’ meno rotte: ma è da considerare che l’Epifania, lo scorso anno, era stata condizionata ancora dalla pandemia, con il ritorno dei contagi sospinto dalla variante Omicron, che aveva portato ad un rallentamento degli acquisti e dei regali. Si torna dunque, in media, a impegnare lo stesso budget della Befana 2021, anche se restiamo ancora lontani dai livelli pre-covid: nel 2019 la spesa media per i regali dell’Epifania era stata di 71 euro, nel 2020 di 68 euro..

Nei giorni scorsi Faib Fegica e Figisc si sono incontrate con EG per condividere un Accordo Straordinario finalizzato a sostenere i gestori a marchio Esso in relazione al caro energia registrato nella seconda parte del 2022.

L’Azienda, nell’ambito di una negoziazione più ampia volta a rinnovare l’Accordo aziendale sulla viabilità ordinaria, ha condiviso il carattere straordinario della crisi tale da impattare i conti economici dei gestori.

A tal fine EG Italia riconoscerà un contributo una tantum per l’anno 2022 a ciascun punto vendita Esso di proprietà di EG Italia su rete ordinaria.

Il contributo sarà erogato entro il 31/01/2023 con nota credito alle singole gestioni, riparametrato al periodo di attività, per le gestioni avviate in data successiva al 1° gennaio 2022.

EG Italia, inoltre, si impegna a fornire e installare progressivamente, a partire da gennaio 2023, sostenendone i costi, lampade a LED sotto pensilina dei punti vendita.

A fronte della nuova intesa, e dell’impegno a..

L’inflazione rallenta anche se resta ancorata su livelli alti: il dato odierno sui prezzi al consumo di dicembre segnala comunque una chiusura d’anno leggermente positiva – il tendenziale è di 2 decimali in meno rispetto ai due mesi precedenti – anche se il dato medio finale per il 2022 è più alto delle previsioni anche recenti di vari istituti di ricerca: +8,1%. Le notizie sul fronte dei prezzi di gas ed elettricità in calo, inoltre, dovrebbero far ben sperare in un 2023 che inizia con il piede giusto ma senza facili ottimismi: pesano sul futuro l’aumento del prezzo dei carburanti ed un inverno che, se si dovesse portare a temperature stagionali, potrebbe condurci ad una fase recessiva.

Così Confesercenti, in una nota, commenta i dati diffusi da Istat sull’inflazione.

Le premesse ci sembrano comunque buone: la stagione dei saldi appena iniziata ci permetterà, inoltre, di capire meglio se il clima di fiducia registrato di recente tenderà a consolidarsi. Ma non bisogna dimenticare che..

Nella seguente circolare, a cura dell’ufficio Tributario Confesercenti, si illustrano le principali disposizioni fiscali contenute nella Legge n. 197/2022 (“Legge di bilancio 2023”) pubblicata nella G.U. n. 303 del 29/12/2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e nel D.L. n. 198/2022 (“Decreto Milleproroghe”), pubblicato nella G.U. n. 303 del 29/12/2022 e recante: “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.
La circolare
L'articolo Aspetti fiscali e societari contenuti nella Legge di Bilancio 2022 e nel DL Milleproroghe proviene da Confesercenti Nazionale.

Il 28 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento n. 480030/2022 con il quale, sentita la Commissione per l’approvazione degli apparecchi misuratori fiscali, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità per la stessa Agenzia di approvare, in via transitoria, le modifiche necessarie per l’adeguamento dei “vecchi” registratori di cassa adattati a “registratore telematico”, già immatricolati e per i quali è scaduto il provvedimento di approvazione del relativo modello
Al riguardo:
il Provvedimento allegato modifica il precedente del 28 ottobre 2016 e le successive modificazioni e integrazioni; l’Agenzia ha chiarito che la predetta proroga si è resa necessaria per consentire ai produttori di aggiornare, ai soli fini fiscali, anche quei modelli di registratori di cassa, ancora molto diffusi sul mercato, altrimenti non aggiornabili. L'articolo Agenzia delle Entrate: provvedimento in materia di adeguamento dei registratori telematici proviene da Conf..

Saldi invernali 2023 al via. Da domani prendono il via in tutta Italia le vendite di fine stagione, il primo grande appuntamento commerciale dell’anno. Dopo la partenza anticipata il 2 gennaio di Basilicata e Sicilia, seguite dalla Valle d’Aosta il 3 gennaio, domani giovedì 5 gennaio si apriranno i saldi invernali in tutte le regioni. Forte l’interesse da parte dei consumatori: il 72% si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo, per un budget medio di circa 160 euro a persona. E c’è un ulteriore 23% che deciderà in base alle offerte. È quanto emerge dal sondaggio condotto Fismo, la federazione dei negozi specializzati in moda di Confesercenti, da IPSOS su un campione di 800 consumatori.

La spesa. Ad avere già stabilito un budget è il 62% di chi si dice interessato. La media di 160 euro nasconde però una spesa media fortemente diversificata a livello regionale: nel centro Italia si spenderà in media 216 euro, un budget sensibilmente più alto di quello allocato in med..

Lo stop al taglio delle accise infiamma i prezzi dei carburanti. La decisione del governo di reintrodurre la quota piena delle accise determina infatti un aumento, nel mese di gennaio, di +30 centesimi su un litro di benzina o gasolio rispetto a marzo scorso, e di +18 centesimi al litro rispetto a dicembre.

Così Faib Confesercenti in una nota.

I rincari andranno ad incidere, su base annua, per 300 euro a famiglia, rispetto a marzo, e 180 euro rispetto a dicembre, senza tener conto dell’effetto traino che produrrà su tutti i beni di consumo e sull’inflazione interna che è già a livelli preoccupanti. Ogni pieno di benzina costerà in media 15 euro in più rispetto a 10 mesi fa. Considerato che siamo ancora in piena crisi energetica, con la guerra in atto, c’è il rischio concreto di nuove impennate delle quotazioni sui mercati internazionali, con ulteriori aggravi per famiglie e imprese.

“Esprimiamo la massima preoccupazione per la decisione adottata dal Governo – dice Giuseppe Sperduto..

Contributo per spese alimentari, sanitarie e contro caro bollette Dal 1° gennaio sono disponibili sul sito del Mef i moduli per richiedere la Carta Acquisti che consente ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni, di ottenere un contributo di 80 euro ogni due mesi per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas.
Lo rende noto il Ministero stesso che spiega: “I destinatari del contributo possono effettuare acquisti attraverso una carta elettronica di pagamento presso negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, nonché pagare le bollette di luce e gas negli uffici postali e usufruire della tariffa elettrica agevolata”.
La domanda per la Carta Acquisti (completamente gratuita per gli aventi diritto) può essere presentata negli Uffici Postali compilando il modulo sulla base dei requisiti richiesti.
Coloro che hanno ottenuto la Carta negli anni precedenti e continuano a rientrare nei..

La filiera del turismo torna a respirare dopo due anni terribili: il 2022 si chiude sfiorando i 400 milioni di presenze turistiche, con un balzo del +38,2% sul 2021. Un risultato decisamente positivo, anche se i livelli pre-covid sfuggono ancora. A stimarlo è Assoturismo-CST.

Il comparto registra dunque una robusta ripresa di arrivi e presenze, grazie soprattutto al forte aumento dei turisti stranieri e al rafforzamento della domanda italiana. Risultati positivi sono stati raggiunti dagli imprenditori della ricettività in tutte le regioni e per le diverse tipologie di prodotti turistici, ma in assoluto le città/centri d’arte hanno registrato la crescita più rilevante.

Il 2022. In generale, le presenze nelle strutture ricettive sono aumentate del +38,2% rispetto al 2021, per un totale di circa 399,5 milioni. Gli arrivi si attestano invece, secondo le nostre stime, su una crescita del +42,8%, sull’anno passato per un totale di 112,3 milioni. Però, nel confronto con il 2019 i dati seg..

Gli italiani tornano a viaggiare anche fuori dall’Italia. Dopo oltre due anni di stop imposti dalla pandemia, questo Capodanno saranno oltre 500mila i nostri connazionali a trascorrere oltre confine l’ultima notte dell’anno. A stimarlo è Assoviaggi, l’associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sugli associati. Una buona notizia per il turismo organizzato, il cui bilancio del 2022 è ancora insoddisfacente: la ripartenza, infatti, ha riguardato soprattutto le strutture ricettive, mentre agenzie di viaggi e t.o. hanno registrato una ripresa più lenta, in un quadro condizionato dall’aumento dei costi di gestione e dei prezzi.

Capodanno all’insegna di cultura e divertimento. L’Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te, ma è in crescita la richiesta di viaggi di medio e lungo raggio. Gli italiani cercano mete culturali o ‘spiagge da cartolina’ – magari entrambe – per passare un’ultima notte dell’anno..