Chi ha un reddito da pensione superiore a 2.101,52 euro (quattro volte il minimo) riceverà a marzo la rivalutazione della pensione rispetto all’inflazione sulla base delle percentuali inserite in legge di bilancio.
Lo precisa l’Inps con una circolare nella quale ricorda le percentuale e fa sapere che a marzo saranno corrisposti anche gli arretrati.
Chi ha un reddito da pensione fino a quattro volte il minimo ha già ricevuto l’assegno maggiorato del 7,3% da gennaio.
Chi ha un reddito tra le quattro e le cinque volte il minimo lo vedrà rivalutato dell’85% del 7,3% ovvero del 6,205% mentre chi conta su un reddito da pensione tra le cinque e le sei volte il minimo (da 2.626,91 a 3.152,28 euro) riceverà solo il 53% dell’inflazione pari a una rivalutazione del 3,869%.
Le percentuali di rivalutazione scendono all’aumentare dell’importo della pensione (insieme dei redditi pensionistici) fino ad arrivare ad appena il 32% di rivalutazione per chi ha assegni superiori a 10 volte il minimo (5…
Pil: Ue migliora stima Italia +0,8% nel ’23; inflazione +6,1 La Commissione europea ha ulteriormente rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica di Italia e eurozona quest’anno, mentre ha limato quelle sul 2024, parlando di un quadro di rischi “più bilanciato” sulle prospettive. Ora per la Penisola l’Unione europea stima una crescita del Pil dello 0,8% sull’insieme del 2023, cui dovrebbe seguire un più 1% nel 2024.
I dati sono contenuti in un parziale aggiornamento delle previsioni economiche, che lo scorso 11 novembre sull’Italia indicavano una crescita 2023 allo 0,3% mentre sul 2024 pronosticavano più 1,1%.
Secondo quanto risulta dalle previsioni economiche d’inverno della Commissione europea “Il Pil italiano dovrebbe crescere in media dello 0,8% in termini reali nel 2023 e dell’1% nel 2024. I dati sono in rialzo rispetto a quelli dello scorso autunno che attestavano per l’Italia una crescita dello 0,3% per il 2023 e dell’1,1% per il 2024”.
Per l’esecutivo Ue, la produzi..
FiscoOggi: “I messaggi, inviati indebitamente a nome del Fisco, fanno riferimento alla Commissione vigilanza sul registro tributario o sull’anagrafica tributaria” “Nuove e-mail truffa con false disposizioni che sembrano provenire dall’amministrazione finanziaria”.
A darne notizia è FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “L’oggetto dei finti messaggi è Commissione vigilanza sul registro tributario o sull’anagrafica tributaria. Nel testo della e-mail il destinatario è avvisato dell’esistenza di incongruenze nei dati delle liquidazioni Iva 2023. A seguire viene fornito un link da cui scaricare i documenti per conoscere i dettagli della presunta anomalia”.
E’ sufficiente osservare il messaggio, come sottolinea il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, per capire che si tratta di tentativi di truffa: “A partire dall’indirizzo del mittente, palesemente inconsistente, all’avviso generico di incongruenza nelle liquidazioni periodiche senza la necessaria i..
Il ministro del Turismo alla Bit: “dobbiamo essere più bravi nel vendere l’Italia”
“Io credo che abbiamo tutti i tipi di turismo e nel mondo, posso dirlo con certezza, c’è voglia di Italia. Siamo la nazione più bella e dobbiamo dimostrare di essere anche la nazione più brava nel sapersi vendere. Spesso dimentichiamo che abbiamo il terzo marchio al mondo, che è il Made in Italy e non lo comunichiamo, dimenticando che è un elemento competitivo straordinario”.
Queste le parole del ministro del Turismo Daniela Santanchè, intervenuta all’inaugurazione di Bit 2023 in Fiera Milano, la nuova edizione dell’evento nato nel 1980 con l’industria del turismo che porta il mondo a Milano e l’Italia nel mondo nella cornice di Allianz MiCo.
“Stanno cambiando un po’ le tendenze – ha detto il ministro sottolineando anche il ruolo dei prodotti agroalimentari – perché stanno cambiando i desideri delle persone. Oggi, dopo anni di chiusura, c’è la voglia di andare in giro, nel mondo, ma anche in Italia. S..
Cene romantiche e fiori restano il modo più gettonato per festeggiare la ricorrenza, tra i doni anche viaggi, gioielli, prodotti di gioielleria e di moda. Ma l’abusivismo pesa sul mercato floreale. Ferrante (Assofioristi-Confesercenti): “Attenti ai venditori abusivi, servono più controlli”
Festa degli innamorati in ripresa. Domani, in occasione di San Valentino, saranno poco più di dieci milioni gli italiani che celebreranno con il proprio partner. E tra regali, cene romantiche, fiori e altri omaggi spenderanno circa 71 euro a persona, un budget in netto recupero rispetto agli anni precedenti e superiore del +35% anche a quello del 2019, ultimo anno prima della pandemia. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto da SWG su un campione di mille italiani di età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
San Valentino Confesercenti-SWG, i risultati del sondaggio Chi partecipa Complessivamente, a celebrare il San Valentino quest’anno sarà il 28% della popolazione maggiorenne, u..
Creare un’impresa? Nel commercio al dettaglio è un sogno sempre più difficile da realizzare. Tanto che nel 2022 sono nate solo 22.608 nuove attività, il 20,3% in meno del 2021. Un numero del tutto insufficiente a compensare le oltre 43mila imprese che hanno abbassato per sempre la saracinesca, e che fa chiudere l’anno con un bilancio negativo per oltre 20mila unità, per una media di oltre due negozi spariti ogni ora. È quanto emerge dalle elaborazioni condotte da Confesercenti sui dati resi disponibili dalle fonti camerali.
Il crollo delle aperture. Mentre il numero di chiusure è in linea con quello rilevato negli anni pre-pandemia, il dato delle aperture del 2022 è il più basso degli ultimi dieci anni, inferiore del -47,9% non solo al valore del 2012 – quando, nonostante la crisi, avevano aperto oltre 43mila attività del commercio – ma anche rispetto al 2020, anno della Covid e del lockdown, che comunque aveva registrato l’arrivo sul mercato di oltre 25mila imprese del commercio; nel..
In crescita anche quella degli stranieri in Italia
Balza, a novembre, secondo Bankitalia la spesa dei turisti italiani all’estero che è salita del 71% a 2,1 miliardi di euro, a fronte di un aumento del 42% di quelle degli stranieri nel nostro paese. Per la Banca d’Italia la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha così registrato un avanzo di 0,3 miliardi di euro a novembre, “appena inferiore a quello registrato nello stesso mese del 2021 e del 2019” (era di 0,4 miliardi in entrambi i casi).
Anche nel confronto con novembre 2019, sottolinea Bankitalia, l’incremento delle entrate è risultato di entità inferiore a quello delle uscite (2 contro 8 per cento). Negli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati (settembre-novembre 2022) la spesa degli stranieri in Italia è risultata del 43 per cento superiore a quella del corrispondente periodo del 2021 mentre quella dei viaggiatori italiani all’estero del 75 per cento. Si conferma, dunque, il pieno recupero rispetto ai valor..
Il settore della caffetteria è in continua espansione e la richiesta di baristi professionisti è…
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I datori di lavoro e i lavoratori che svolgono l’incarico di addetto all’emergenza ANTINCENDIO devono…