In pericolo il patrimonio agroalimentare italiano; necessaria una corretta informazione ai consumatori
La Presidenza nazionale della Fiesa Confesercenti dice no alla farina di grillo.
Nel corso dell’ultima riunione, nella quale è stato chiesto il contributo del professor Agostino Macrì, sul tema della possibile immissione in commercio di prodotti alimentari a base di proteine di grillo (Acheta domesticus) sotto forma di farina in polvere parzialmente scremata, ha sottolineato con forza come non si possano considerare allo stesso modo gli aspetti della sicurezza sanitaria con quelli del gusto e della cultura alimentare.
Nel caso dell’Italia non si può mettere, secondo Fiesa, sullo stesso piano la qualità delle produzioni nazionali d’eccellenza con le produzioni del novel food.
.
“Ci sono patrimoni e conoscenze alimentari, connaturate alla storia stessa del Paese, che rischiano di essere compromesse – sottolinea il Presidente Daniele Erasmi. Il legislatore italiano ed europeo dovreb..