Autore: Claudio Saba

Da aprile aumento di 30 euro al mese come acconto sui futuri aumenti contrattuali. Negoziato proseguirà già nei primi mesi del 2023

É stato sottoscritto da Confesercenti con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un Protocollo Straordinario per il settore del Terziario, con l’obiettivo di fornire ai lavoratori del settore una prima risposta economica concreta in un contesto complesso caratterizzato da rincari energetici e da forti tensioni internazionali.

L’Accordo prevede il riconoscimento di un importo una tantum pari a 350 euro lordi al IV livello in 2 tranches 1 di 200 a gennaio e 1 di 150 a marzo 2023, e l’erogazione, a decorrere da aprile 2023, di una somma pari a 30 euro lordi di aumento mensile al IV livello come acconto sui futuri aumenti contrattuali. L’intesa è un segnale importante per tutti i lavoratori del terziario, considerata la difficile congiuntura economica che determina la riduzione della redditività delle PMI del terziario e la perdita del potere d’acquisto delle..

Read More

Dalla Sala delle Armi del Foro Italico di Roma i lavori dell’Assemblea 2022 di Confesercenti
Martedì 13 dicembre 2022

Dopo il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A chiudere l’Assemblea, la Relazione della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise e l’intervento del VicePresidente del Consiglio Matteo Salvini.

SEGUI LA DIRETTA

L'articolo Assemblea 2022 Confesercenti – Video proviene da Confesercenti Nazionale.

Read More

I gestori: uso privato di un bene realizzato con soldi pubblici ed appaltato ad un sistema privato che mette all’ultimo posto i diritti di automobilisti e lavoratori

Ogni cittadino di questo Paese ha conosciuto, a proprie spese, lo stato di assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio delle autostrade, sia in termini di prezzi dei carburanti e della ristorazione, del tutto abnormi e fuori mercato, sia in termini di standard qualitativi.

Questo è il risultato di una politica “cervellotica” messa in atto e perpetuata – fin dal 1998 – da chi ha invocato le privatizzazioni come salvezza del Paese, ma ha creato solo rendite di posizione a vantaggio di veri e propri rentiers che non hanno investito un €uro ma hanno riconosciuto dividendi milionari.

Proprio in questi giorni circola ancora una “bozza” di Decreto Interministeriale che ha il solo scopo di perpetuare le condizione di privilegio acquisite dalle società concessionarie (private) a scapito dell’interesse degli ..

Read More

“18App è uno strumento che può e deve senz’altro essere migliorato, ma che auspichiamo non sia eliminato: la sua cancellazione sarebbe infatti un grave danno per la filiera del Libro. Per questo chiediamo di chiarire quale sia il destino della misura: siamo preoccupati dal progetto di farlo confluire nel Fondo per il Libro, con una dotazione complessiva di risorse inferiore a quella precedente”.

Così Cristina Giussani, Presidente di Sil Confesercenti.

“L’obiettivo di 18App è quello di dare ai ragazzi uno strumento per l’acquisto di libri, facendoli venire in libreria. Un modo per dare un sostegno anche alle famiglie: una parte della spesa è infatti destinata a libri di scuola o dell’università. Invece di depontenziarlo, si apra un tavolo con le categorie interessate per studiare insieme migliori regole di utilizzo per rendere più efficiente la misura”.

Read More

Avere definito regole comuni, a livello europeo, sull’utilizzo di contante è un passo in avanti per tutti. Adesso la Ue definisca un tetto anche alle commissioni della moneta elettronica.

Così Confesercenti.

Per dare una mano alla diffusione della moneta elettronica, bisogna ridurne i costi di utilizzo: già oggi, accettare carte e bancomat, tra commissioni, canoni e quant’altro, costa alle imprese circa 772 milioni di euro l’anno. È necessario stabilire, con un accordo europeo, una soglia sotto la quale le transazioni per carte e bancomat siano gratuite sia per gli esercenti che per i consumatori.

L'articolo Contanti: Confesercenti, dopo cash tetto Ue anche per commissioni moneta elettronica proviene da Confesercenti Nazionale.

Read More

Libri cartacei restano i preferiti dagli italiani
“I dati su “Produzione e lettura di libri in Italia”, diffusi oggi dall’Istat, evidenziano come resti sostanzialmente fermo il prezzo medio di copertina, certificando lo sforzo di tutta la filiera a calmierare i prezzi, nonostante gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime. Uno sforzo premiato dai lettori”.

Così Cristina Giussani, presidente del SIL – Sindacato Italiano Librai Confesercenti a commento dei dati dell’Istituto di statistica relativi all’anno 2021.

“Circa sette lettori su dieci (69,2%) hanno letto solo libri cartacei, a testimonianza del fatto che il “vecchio libro” resta il preferito dagli italiani. Il lavoro dei librai incide molto: chi si reca in libreria assapora il piacere di tenere un volume in mano e di voltare le pagine. Un piacere che, a nostro parere, non passerà mai di moda”.

“Interessante anche che i giovanissimi continuino a essere i lettori più assidui: anche qui sottolineo il nostro lavoro di..

Read More

Precipitano le vendite delle piccole superfici. “Servono interventi mirati a sostenere la spesa delle famiglie”

Un calo preannunciato. Inflazione e caro-bollette iniziano a farsi sentire sul commercio al dettaglio: il dato Istat di ottobre certifica una netta inversione delle vendite, che crollano in volume del -6,3% anno su anno. Una caduta ancora più pronunciata per i prodotti alimentari (-7,9%) e le piccole superfici, le cui vendite secondo le nostre stime precipitano del -9% rispetto ad ottobre dello scorso anno: una flessione più che doppia rispetto a quella della grande distribuzione (-4,2%)

Così Confesercenti in una nota.

La necessità di destinare risorse al pagamento di spese obbligate, in primis alle utenze domestiche, sta erodendo le disponibilità per consumi di altro tipo, in calo anche a causa dell’aumento dei prezzi, trainato a sua volta dal caro-energia. Complessivamente, stimiamo che le famiglie bruceranno, per la corsa dell’inflazione, circa -12,1 miliardi di euro di..

Read More

Prenotato il 71% delle camere, previsti 4,5 milioni di pernottamenti

Turismo in crescita, anche se il pienone non c’è. Per il Ponte dell’Immacolata si preannuncia un trend positivo, anche se senza “tutto esaurito”, soprattutto per le località di montagna e per molte città d’arte. In generale, la saturazione dell’offerta ricettiva tra il 7 e l’11 dicembre dovrebbe attestarsi al 71%, per un totale di circa 4,5 milioni di pernottamenti.

È quanto emerge da un’analisi condotta da CST – Centri Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulla disponibilità di camere e altre sistemazioni sui vari portali delle OLTA.

Il movimento di turisti per il Ponte dell’Immacolata è atteso per tutte le tipologie di destinazione, anche se località montane e mete culturale rimangono le più gettonate. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture delle aree montane si attesta all’82%, mentre quello delle città d’arte è al 78% con punte di oltre il 90% per alcune realtà.

Al di sotto della ..

Read More

La brusca frenata dei consumi delle famiglie, di cui si ravvisano già i segnali, non inciderà solo sulle imprese del commercio ma su tutta l’economia, riducendo fortemente la crescita nel 2023. Per questo, dopo la manovra, sarà necessario concentrarsi su interventi per sostenere e rilanciare la domanda interna.

Così Confesercenti, in una nota, commenta le Prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023 di Istat.

Le stime dell’istituto di statistica delineano uno scenario denso di incognite, e confermano il nostro allarme sul rallentamento della spesa dei consumatori. L’inflazione registra, infatti, ancora livelli molto alti, riducendo il potere di acquisto delle famiglie, che si apprestano ad affrontare il periodo di Natale e Capodanno con un budget condizionato da prezzi e spese fisse. Una frenata già in atto e che rende le prossime festività invernali un vero e proprio banco di prova per la tenuta dei consumi e dell’economia.

Le poche risorse disponibili ed i tempi ristretti han..

Read More

E’ il più forte aumento dell’area su spinta prezzi energia Fiammata dell’inflazione in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’OCSE, il nostro Paese registra “il più forte aumento” dell’indice dei prezzi al consumo, passando da 8,9% di settembre 2022 a 11,8% di ottobre 2022. Una impennata di tre punti percentuali, prosegue l’organismo internazionale con sede a Parigi, dovuta, in particolare, all’aumento dei prezzi dell’energia
L’inflazione nell’OCSE è salita al 10,7% annuo a ottobre, dal 10,5% di settembre. Come nel mese precedente un’inflazione a due cifre è stata registrata in 18 paesi OCSE su 38, con i tassi più elevati osservati in Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti sopra il 20%).
L’inflazione alimentare ha continuato a salire nell’OCSE in ottobre (al 16,1%, dal 15,3% di settembre), raggiungendo il tasso più alto dal maggio 1974, con aumenti in 33 dei 38 paesi OCSE.
L’inflazione dell’energia ha continuato a diminuire nell’area OCSE nel suo complesso (al 28,1..

Read More