Autore: Claudio Saba

Previsti sostegni per progetti locali di rigenerazione culturale e sociale
Imprese Borghi, bando prorogato. Con decreto n. 933 del 23 agosto 2023, è stato prorogato al 29 settembre 2023 (ore 18) il termine per la presentazione delle proposte imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR.

Il bando
L’Avviso Imprese Borghi è finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi assegnatari delle risorse di cui al precedente Avviso pubblico per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale. Prevista l’assegnazione di circa 200 milioni di euro dei fondi previsti dal MiC per il Piano nazionale borghi, finanziato con il PNRR, al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione loca..

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L’aumento dei tassi di interesse rischia di trasformarsi in un vero e proprio shock per i bilanci di imprese e famiglie, che potrebbero trovarsi a pagare maggiori interessi per 5,4 miliardi nel 2023 e per 9 miliardi nel 2024, per un dato cumulato di quasi 14,4 miliardi in 2 anni, che arriva fino ad oltre 20 miliardi se si considerano anche i maggiori oneri sui mutui per abitazione a tasso variabile.

A stimarlo è CER per Confesercenti.

I tassi attivi delle banche hanno mostrato una elevata reattività nel momento in cui la BCE ha modificato l’impostazione della politica monetaria, seguendo rapidamente la risalita dei tassi di policy. In questo modo le banche hanno potuto ampliare lo spread tra tassi attivi e passivi e far crescere il margine di interesse, divenuto negli ultimi 18 mesi la fonte principale di incremento della redditività del sistema bancario. Al contrario, i tassi sulla raccolta, soprattutto quelli sui depositi, continuano a mostrare una maggior lentezza nel risalire dai..

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Si spende di più per avere di meno

La spesa degli italiani aumenta mentre i consumi calano: l’inflazione continua a mantenersi su livelli elevati erodendo sempre più il potere d’acquisto delle famiglie. Il dato Istat di giugno evidenzia, infatti, che la tendenza alla divaricazione tra vendite in volume ed in valore nel commercio al dettaglio purtroppo prosegue: il dato medio in valore cresce del 3,6% rispetto allo scorso anno, ma diminuisce di 3,5 punti in volume. Uno scenario negativo che si protrae da più di un anno, e che pesa soprattutto sui negozi che, secondo le nostre stime, hanno registrato un crollo del volume di vendita del -6% nei primi sei mesi dell’anno.

Così l’Ufficio Economico Confesercenti in una nota.

Particolarmente difficile continua ad essere la situazione dei prodotti alimentari per i quali lo scarto, seppur in riduzione, è ancora di oltre 10,5 punti e questo misura la dinamica specifica dei prezzi. Da settembre 2021, infatti, il tasso di inflazione generale ha ..

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Caronte, caos aerei e impennata delle tariffe stanno frenando la stagione estiva. “Agosto solido per il turismo, ma sotto le attese di inizio stagione”

Lieve rallentamento per il turismo. Per il mese di agosto 2023 sono attese 82 milioni di presenze turistiche presso le strutture ricettive italiane, circa 7,6 milioni in più dello scorso luglio ma 800mila in meno rispetto ad agosto 2022. Un calo di modesta entità, che certo non compromette l’andamento della stagione; ma che costituisce, comunque, un segnale negativo per il comparto, che da ottobre dello scorso anno aveva inanellato solo risultati positivi. A stimarlo è CST per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.

A contribuire alla leggera frenata delle presenze ad agosto – che per il 58% saranno di italiani – una serie di fattori. Tra questi, l’alluvione in Romagna avvenuta proprio in un periodo chiave per le prenotazioni straniere; ma sui flu..

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Restrizioni al Reddito di Cittadinanza potrebbero avere un impatto negativo sui consumi, circa un miliardo in meno all’anno

Il rimbalzo dell’economia post Covid è terminato. La flessione del Pil del secondo trimestre certificata da Istat lo dimostra, in un quadro in cui si conferma un processo di rientro dell’inflazione più lento del previsto: il rallentamento della corsa dei prezzi di luglio indica, da un lato, che la dinamica della flessione è ormai avviata, tuttavia, viste le dimensioni degli shock energetici e delle materie prime anche alimentari, ribadiamo che il percorso verso l’obiettivo del 2% non sarà completato prima di due anni. Uno scenario che, purtroppo, continuerà ad incidere negativamente sul potere d’acquisto delle famiglie.

Così, in una nota, l’Ufficio economico di Confesercenti commenta le rilevazioni Istat di oggi sulle stime preliminari dei prezzi di luglio e sul Pil del secondo trimestre 2023.

Il dato sul Pil conferma la contrazione dell’industria ed anche il r..

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La firma dell’accordo tra banche, servizi di pagamento e piccole imprese sul taglio delle commissioni sui pagamenti elettronici, stabilito dalla legge di bilancio, è sicuramente una buona notizia. L’accordo potrebbe portare ad un risparmio sulle commissioni fino a 500 milioni di euro l’anno.

Così Confesercenti in una nota a margine del tavolo istituito dal governo sulla questione.

Il protocollo permetterà di ridurre sostanzialmente i costi per le piccole imprese con meno di 400mila euro l’anno di fatturato. In particolare, verranno quasi azzerate le commissioni sulle transazioni fino ai 10 euro e si prevedono sostanziali riduzioni anche per quelle fino a 30 euro. Una fetta importante dei pagamenti elettronici secondo dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2022 il 21% delle transazioni con carte o bancomat è stato di 10 euro o meno, il 32% di 15 euro o meno, mentre i pagamenti fino a 30 euro sono stati il 58%. E nelle piccole imprese del commercio, d..

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Il secondo semestre non inizia sotto i migliori auspici. Luglio segna una battuta d’arresto per le famiglie, con l’indice del clima di fiducia dei consumatori che scende di due punti rispetto a giugno. Un calo dovuto a una situazione nel complesso ancora incerta, influenzata da un’inflazione ancora alta, che continua ad erodere il potere d’acquisto delle famiglie, e dall’aumento dei tassi di interesse, che pesa sui consumi.

Così, in una nota, l’Ufficio economico di Confesercenti commenta la rilevazione Istat di luglio sul clima di fiducia di consumatori e imprese.

Per i consumatori, peggiorano sia le opinioni sulla situazione economica generale ma anche le attese sulla propria condizione: incide ancora, purtroppo, la corsa dei prezzi che per tre anni si manterrà comunque sopra il 2% mentre i continui rialzi della BCE – oggi è atteso un nuovo aumento – hanno un forte impatto su credito, consumi e investimenti. E l’aumento della propensione al risparmio indica chiaramente che le preocc..

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Faib su illegalità contrattuale. Ogni medaglia ha il suo rovescio. Così i furbetti del quartierino che si sottraggono alla legislazione di settore ricorrendo a contratti capestro per affidare la gestione degli impianti carburanti si ritrovano sulle spalle l’obbligo di esporre e aggiornare il cartello del prezzo medio regionale.

Infatti, relativamente al cartello dei prezzi medi regionali, gli impianti completamente automatizzati, senza servizio, esclusi dalla disciplina regionale dei turni e orari di esercizio, hanno l’obbligo di aggiornare il nuovo cartello tutti i giorni dell’anno, senza eccezione. Questi impianti, gestiti direttamente dai titolari o da società di diretta emanazione degli stessi, poi surrettiziamente affidati a figure di prestatori d’opera, appaltanti, presidianti o di guardiania, ovvero di fatto a para-gestori senza diritti e senza il giusto compenso, di fatti in frode alla legge, stanno cercando di riposizionarsi rispetto al nuovo obbligo

Tale legislazione, come ..

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“Condividiamo la necessità di sensibilizzare le imprese e i lavoratori sui rischi derivanti dai cambiamenti climatici e sull’emergenza caldo, richiamando al rispetto delle norme sulla prevenzione e delle raccomandazioni del Ministero della Salute e dell’Inail. Siamo anche favorevoli alla stesura di un avviso comune in tal senso”.

Così Confesercenti a seguito del tavolo di confronto con il governo sull’emergenza caldo.

“Siamo convinti però che ogni settore produttivo abbia delle proprie specificità e pertanto si dovrebbero evitare interventi di carattere generale dettati solo dall’emergenza. Questo rischierebbe di compromettere la stagione turistica creando ulteriori difficoltà all’organizzazione del lavoro delle piccole e medie imprese”.

“Siamo quindi favorevoli ad invito alle misure di cautela nelle ore più calde e più a rischio per la salute dei lavoratori, ma non è possibile caricare le imprese di ulteriori misure e adempimenti non necessari”.

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“Un tavolo tecnico proficuo e costruttivo. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito nuovi dati aggiornati su cui si è intavolato un importante ed ampio confronto tra tutti i soggetti presenti, ministeri competenti ed associazioni di categoria, per fare chiarezza e giungere ad una prima ipotesi di individuazione dei criteri volti a definire la scarsità o meno della risorsa che sarà oggetto del prossimo appuntamento di settembre”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti a Confesercenti, a margine dell’incontro svoltosi, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.

“La strada intrapresa dal Governo in questi mesi è dunque quella giusta – prosegue il presidente – si lavora finalmente in modo concreto sull’analisi della mappatura del demanio marittimo: in apertura del tavolo si è registrata, infatti, l’istituzio..

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