Autore: Claudio Saba

“Restaurare l’equità: ci sono business tradizionali che pagano tasse sui loro profitti, le imprese digitali non lo fanno”

La revisione della tassazione internazionale soprattutto per quello che riguarda le attività digitali “è davvero urgente e la presidenza italiana del G20 è pienamente cosciente di questa urgenza”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in videoconferenza al “Meeting of the OECD/G20 Inclusive Framework on BEPS”.

“Bisogna restaurare l’equità del sistema di tassazione internazionale perché ci sono business tradizionali che pagano tasse sui loro profitti nei mercati dove operano mentre le imprese digitali non lo fanno”, ha ricordato Gualtieri sottolineando poi che “deve essere chiaro a tutti che l’alternativa a un accordo internazionale non è lo status quo perché in assenza di un accordo i paesi seguirebbero strategie diverse, con risposte non coordinate con il risultato di una tassazione frammentata, il rischio di doppia tassazione e di controversie..

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In allegato il testo del decreto interministeriale per il sostegno alle imprese giovanili e femminili.

La misura, gestita da “Invitalia SpA”, tende a sostenere con interventi ad hoc la creazione di micro e piccole imprese a prevalente, o totale, partecipazione giovanile o femminile, con sede nell’intero territorio italiano, nonché a supportarne lo sviluppo, attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito e per la concessione di un contributo a fondo perduto.

I beneficiari: società, di micro e piccola dimensione, costituite da non oltre cinque anni dall’inoltro della domanda,
la cui compagine sia composta per oltre la metà da giovani maggiori di età, sino a 35 anni, o da donne.

I termini di presentazione: saranno definiti con apposito decreto, direttoriale, il cui testo sarà pubblicato sui siti www.invitalia.it e www.mise.gov.it, nonché su Gazzetta Ufficiale R.I.

Il finanziamento: a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 7..

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Il vaccino è una priorità per la salute pubblica ma anche per l’economia. La ripresa dipende fortemente dai risultati che si riusciranno ad ottenere con la campagna di vaccinazione. Soltanto un pieno conseguimento degli obiettivi annunciati potrà infatti restituire alle famiglie la fiducia necessaria per riportare i consumi ai livelli pre-pandemici: possiamo stimare che ogni mese di ritardo nella campagna vaccinale determini 4,7 miliardi di mancato recupero dei consumi e una corrispondente perdita di PIL dello 0,3%. Un ulteriore costo reale che l’economia italiana non può evidentemente permettersi.

Così Confesercenti in una nota.

Particolarmente drammatiche sarebbero poi le conseguenze per alcuni specifici comparti. Occorre infatti considerare che l’arretramento dei consumi si concentra soprattutto su alcune tipologie di spesa, che stanno sopportando l’intero onere dell’emergenza sanitaria. Il raggiungimento di una significativa soglia di immunità nella popolazione italiana restituir..

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“Chiediamo un tavolo di lavoro per definire i progetti che, entro febbraio, dovranno essere preventivamente inviati agli organismi europei per valutare l’accesso ai fondi previsti dal pacchetto Next Generation EU”. E’ quanto ha affermato Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, in audizione nell’ambito della proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza alla commissione Attività produttive della Camera. “Non è solo la grande industria a determinare l’innovazione – ha proseguito – si punti di più anche sulle piccole e medie imprese, che non vanno considerate un ostacolo allo sviluppo del Paese, e sul turismo. Un settore che vale il 13% del nostro Pil e che purtroppo è stato il primo a entrare in crisi a causa dell’epidemia. E probabilmente sarà l’ultimo a uscirne, visto che on ci aspettiamo una ripresa netta dei flussi turistici nel 2021″. “Serviranno – ha aggiunto Messina – altri ristori per sostenere le imprese in questa fase, ed un piano per ripartire veloceme..

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A stima potrebbero aggiungersi altri 3.700 ‘mancanti’ del 2020

“La forte contrazione del Pil registrata nel 2020 porterà a un aumento di circa 2.800 fallimenti entro il 2022. A questi potrebbero aggiungersi altri 3.700 fallimenti ‘mancanti’ del 2020 che non si sono realizzati per gli effetti temporanei della moratoria e delle misure di sostegno”.

E’ la stima formulata nella nota sui “Fallimenti d’impresa in epoca Covid“, curata da ricercatori della Banca d’Italia, sulla base della relazione tra fallimenti e ciclo economico.

Tali previsioni, si sottolinea, “vanno interpretate con cautela: da un lato, potrebbero essere sottostimate, nella misura in cui la caduta eccezionale del Pil comporterà un aumento maggiore di fallimenti rispetto a quanto stimato da precedenti fasi recessive; dall’altro lato, potrebbero essere sovrastimate se le misure di sostegno adottate e l’intensità della ripresa economica saranno capaci di aiutare le imprese a fronteggiare la difficile fase congiunturale”.

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Il comunicato delle associazioni del settore, AIDIT, ASSOVIAGGI, ASTOI, FIAVET E FET a seguito dell’incontro con MiBACT. Definite le tempistiche per l’erogazione dei contributi a fondo perduto ancora in sospeso. Condiviso un documento congiunto in 7 punti per definire una roadmap per l’adozione di interventi di sostegno e rilancio della filiera

AIDiT Federturismo Confindustria, ASSOVIAGGI Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio esprimono forte preoccupazione per la crisi di Governo in atto. In questa fase di instabilità e di incertezza politica, le Associazioni del comparto del Turismo Organizzato auspicano che le Istituzioni abbiano la reale consapevolezza che il settore è in ginocchio e che non è più in grado di sopportare ritardi. Le aziende non potranno superare la crisi se non verranno fornite risposte concrete in termini di progettualità e di visione per il futuro.

In qualità di rappresentanti permanenti al “Tavolo d..

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“Sì a modello israeliano per i vaccini, tra i giovani i maggiori rischi di assembramento’

I ristori non bastano. I sostegni previsti per le discoteche e gli altri locali dell’intrattenimento sono stati assolutamente insufficienti a coprire le perdite, che per la maggior parte delle imprese sono state superiori all’80% del fatturato annuale. Serve un cambio di passo: dobbiamo rafforzare le misure economiche di sostegno del settore e, allo stesso tempo, mettere a punto un piano per una graduale riapertura in sicurezza delle attività, anche mettendo a punto nuovi protocolli sanitari.

È quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti, con delega all’intrattenimento, e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.

“Tra pandemia e restrizioni, il 2020 ha di fatto azzerato l’intrattenimento, mettendo a rischio migliaia di imprese. Un settore che è parte trainante del settore turistico, vitale soprattutto per l’economia di alcuni territori..

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Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

E’ quanto riporta una nota del Quirinale in cui si legge: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni avranno inizio nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio”.

La nota del Quirinale

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Rebecchi: “Proseguire dibattito politico, necessaria apertura corridoi non solo a livello europeo”

“Se da un lato tutte le misure Ue finora adottate – con la proposta di aggiunta del nuovo colore ‘rosso scuro’ volto a scoraggiare tutti i viaggi non essenziali in attesa che possano risolversi tutte le criticità relative alla situazione sanitaria e alla disponibilità ed efficacia dei vaccini nel ridurre la trasmissione del virus – siano condivisibili e necessarie, dall’altro è fondamentale programmare in sicurezza la ripartenza turistica per tutte le altre aree, e non solo a livello europeo, attraverso l’apertura di corridoi turistici.

Ad affermalo è Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, commentando la presentazione, da parte della Commissione Ue, delle misure che aggiornano le regole per gli spostamenti all’interno e all’esterno dell’Unione Europea per migliorare il coordinamento tra i Paesi membri.

“Come sottolineato dalla stessa Commissione, poiché la capacità n..

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