Autore: Claudio Saba

Nei primi due mesi del 2021 le assunzioni riferite ai soli datori di lavoro privati sono state complessivamente 835.000. E’ quanto rileva l’Osservatorio sul precariato dell’Inps, spiegando che “sebbene si tratti di un dato provvisorio destinato a essere rivisto al rialzo, la differenza rispetto allo stesso bimestre dell’anno precedente (1.168.000) è molto consistente, pari a circa -28%, e risente ancora del generale raffreddamento delle assunzioni determinato dai riflessi della pandemia sul contesto produttivo ed economico”.

“Il saldo di un anno di pandemia è di -124.000 posizioni di lavoro nel settore privato. Il risultato di febbraio (-26%) è comunque leggermente migliore di quello registrato per gennaio (-31% su gennaio 2020). La contrazione delle assunzioni riguarda tutte le tipologie contrattuali e va da un minimo del -12% per i rapporti in somministrazione a un massimo del -46% per quelli intermittenti”.

“Le trasformazioni da tempo determinato nel periodo gennaio-febbraio del 2..

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Obiettivo innovazione digitale: il Next Gen EU per trasformare le PMI italiane. È questo il tema centrale del Convegno organizzato da Politecnico di Milano e Osservatorio Innovazione digitale nelle PMI. Appuntamento giovedì 20 maggio a partire dalle ore 09.30.

Al Convegno l’intervento di Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti, previsto nel panel “La prospettiva degli enti territoriali” alle 12.10.

Durante il 2020 – spiegano gli organizzatori del Convegno – l’emergenza COVID-19 ha portato molte PMI italiane ad avvicinarsi al digitale, in molti casi per la prima volta: eCommerce, Cloud, gestione digitale dei documenti sono solo alcuni degli strumenti che hanno consentito alle PMI di far fronte al repentino crollo della domanda e portare avanti l’operatività aziendale. Nonostante questa accelerazione, le PMI italiane presentano però ancora un ritardo digitale spiccato rispetto alle grandi imprese e alle controparti europee, riconducibile in gran parte all’assenza di pianificaz..

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Cdm il 20 maggio, altri 4 mesi Rem. Per pacchetto lavoro 4-5 miliardi

Salgono a 18 miliardi di euro i nuovi ristori per le imprese danneggiate dalla crisi Covid, che cammineranno su un meccanismo più flessibile rispetto al passato.

Oltre al criterio del fatturato si affianca quello del risultato economico di esercizio: una sorta di ‘conguaglio’ per il quale vengono stanziati 4 miliardi, di cui 3 di risparmi e 1 in deficit.

Le novità arriveranno con il dl Sostegni bis, che dopo diversi rinvii sarà approvato dal Cdm il 20 maggio. Il Governo ha promesso aiuti anche alle discoteche e alle sale giochi, così come è in arrivo un pacchetto lavoro e il prolungamento per quattro mesi, fino a settembre, del Reddito di emergenza.

Non c’è infatti attenzione esclusivamente al mondo delle imprese nel lungo elenco di misure che il ministro dell’Economia Daniele Franco ha illustrato alla maggioranza, dove qualcuno avrebbe lamentato l’assenza di testi: il governo ha messo a punto anche una serie di ..

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La ripresa dell’Italia passa anche attraverso la ripartenza delle micro, piccole e medie imprese del terziario e del turismo. Un mondo che ha sofferto più di tutti l’impatto della crisi innescata dalla pandemia e che ora deve essere messo al centro delle strategie di rilancio della nostra economia, a partire dal prossimo DL Sostegni Bis.

È stato questo il tema centrale dell’incontro, avvenuto oggi a Roma, tra l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e una delegazione di Confesercenti guidata dalla Presidente nazionale Patrizia De Luise.

“L’attenzione verso queste imprese non deve terminare con la fine dell’emergenza, che speriamo sia ormai prossima”, ha spiegato la Presidente De Luise. “Ora più che mai è anzi necessario puntare su queste attività, fondamentali per l’economia e per la vita delle nostre città, ma anche dotate ‘per natura’ di quelle doti di flessibilità, basso impatto ambientale e sostenibilità che saranno centrali nella trasformazione in chiave green della nostra e..

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Il presidente Banchieri: “Forse si sarebbe potuto accelerare maggiormente ma è un’iniezione di fiducia. Ora attendiamo sostegni adeguati per il passato”

“Il nuovo cronoprogramma per le riaperture segna una svolta importante: si passa dalla paura all’ottimismo. In tanti, forse troppi, dovranno ancora attendere, ma la decisione presa dal governo è comunque un’iniezione di fiducia per le imprese. Si apre una nuova fase nella gestione dell’emergenza: ora per completare il rilancio serve un decreto sostegni bis adeguato alle necessità delle imprese”.

Così Giancarlo Banchieri, presidente di FIEPET Confesercenti, commenta il decreto riaperture.

“Il nostro giudizio – dice Banchieri – è sostanzialmente positivo: forse si sarebbe potuto accelerare un po’ di più su alcune misure, ad esempio il coprifuoco, ma la direzione di marcia è chiara. Particolarmente importante per noi la possibilità di tornare a svolgere la nostra attività all’interno dei locali e anche di sera. Auspichiamo che i proto..

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Il presidente Papalia: “Riapertura al 1° luglio incomprensibile e inutile”

“La riapertura al 1° luglio è decisamente incomprensibile e inutile perché vuol dire perdere anche gli Europei di calcio, unico evento che avrebbe dato un minimo di respiro agli esercenti del settore gioco legale, chiusi ormai da ottobre 2020”.

Così Stefano Papalia, presidente di FIEGL Confesercenti, sul calendario delle riaperture deciso dal Governo che fissa al 1° luglio quella di sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

“Abbiamo contribuito alla stesura di protocolli tra i più rigidi e abbiamo da tempo predisposto nei nostri locali tutte le misure necessarie ad una riapertura in sicurezza. Tuttavia – continua Papalia – ci viene chiesto di restare chiusi per un altro mese e mezzo. Riaprire a luglio per il Retail del Gaming vuol dire riaprire a settembre e sono tanti i piccoli imprenditori che a settembre non avranno la forza di ripartire”.

“Francamente non comprendiamo questa decisione e onestamente siam..

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La questione del ricambio generazionale e il futuro del lavoro, indipendente e dipendente, oltre l’emergenza Covid. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro tra i vertici di Confesercenti e la senatrice Tiziana Nisini, Sottosegretario al Lavoro, avvenuto oggi a Roma presso la sede dell’associazione.

Tra i punti toccati durante la discussione, i meccanismi per facilitare il ricambio e la staffetta generazionale e la possibile utilità, in questo senso, dei contratti di espansione per le imprese di minori dimensioni, ma anche la prospettata riforma degli ammortizzatori sociali.

In particolare, i rappresentanti di Confesercenti hanno ribadito la necessità assoluta non solo di non aumentare i costi del lavoro a carico delle imprese in questa fase, ma anche di procedere ad un’urgente semplificazione dei contratti a tempo determinato.

Fondamentale anche mantenere e valorizzare le strutture della bilateralità e il FIS, strumenti che hanno svolto un ruolo importantissimo durante la f..

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Grassi: “Non possiamo più attendere, ora serve risposta decisa per programmare ripartenza o si rischia l’estinzione”

Il settore delle discoteche e degli altri locali dell’intrattenimento è allo stremo. Per questo Fiepet ha scritto una lettera al CTS, il Comitato Tecnico Scientifico, per chiedere un incontro urgente al fine di approfondire le linee di indirizzo che si intendono adottare per il settore, comparto fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.

“Se ad oggi, la campagna vaccinale da un lato sta portando risultati positivi ed incoraggianti, dall’altro chiediamo che se non è possibile stabilire una data precisa per la ripresa delle attività, è però doveroso dare una prospettiva di ripartenza stabile ed in sicurezza alle imprese ed ai lavoratori del comparto”, afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti, con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena, commentando le misure con..

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“Non rientrano nel calcolo dei sostegni i contributi a fondo perduto erogati lo scorso anno in attuazione dei decreti emanati per far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19 (Decreti “Rilancio”, “Agosto”, “Ristori”, “Natale”). Gli stessi aiuti non vanno considerati per determinare la soglia di accesso al regime forfettario, la disciplina di favore destinata alle persone fisiche che esercitano attività di impresa, arti o professioni con ricavi o compensi non superiori a 65mila euro”.

Sono due dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 5/E dell’Agenzia delle Entrate che illustra – a seguito degli ulteriori contributi a fondo perduto previsti dal DL Sostegni – alcuni aspetti relativi all’accesso ai contributi e risponde ai quesiti formulati dagli operatori, anche con riguardo ad alcuni casi particolari.

Cfp 2020 fuori dal calcolo per l’accesso ai nuovi – I contributi a fondo perduto erogati lo scorso anno, come per esempio quelli previsti dai Decreti Ristori, non co..

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Ora Sostegni bis sia adeguato

Il nuovo cronoprogramma per le riaperture segna una svolta importante: si passa dalla paura all’ottimismo. In tanti, forse troppi, dovranno ancora attendere; ma la decisione presa dal Cdm è comunque un’iniezione di fiducia per le imprese. Si apre una nuova fase nella gestione dell’emergenza: ora per completare il rilancio serve un Dl Sostegni Bis adeguato alle necessità delle imprese

Così Confesercenti.

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