Autore: Claudio Saba

Il Senato ha approvato con 213 voti a favore, 28 contrari e una astensione il ddl di conversione in legge, già approvato dalla Camera, del cosiddetto decreto Sostegni bis, sul quale il governo aveva posto la fiducia.

Il testo, già approvato dalla Camera lo scorso 14 luglio, è legge.

La legge dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale entro sabato 24 luglio.

Il decreto, che vale 40 miliardi di euro, è l’ultimo varato dal Governo Draghi per finanziare, in deficit, gli aiuti post-pandemia da Covid-19.

Le principali misure d’interesse per la categoria :

RISTORI FINO A 15MLN RICAVI E PLATEA PIU’ AMPIA – Con una modifica parlamentare sono stati aggiunti 529 milioni di euro
in più per il 2021 per aumentare la platea dei destinatari dei contributi a fondo perduto per le aziende che hanno avuto perdite per
Covid: vengono infatti ricomprese anche le imprese con ricavi tra 10 e 15 milioni di euro. Per queste imprese il contributo a fondo perduto automatico sarà riconosciuto sul 20% della ..

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Obbligo escluda zone bianche e i piccoli locali
Speravamo fosse l’estate del rilancio, ma l’incertezza generata dalla quarta ondata rischia di spegnere la ripartenza di pubblici esercizi e attività turistiche alle porte del picco della stagione. In considerazione della fase delicata, chiediamo al governo di agire con prudenza e valutare gli effetti del green pass sulle imprese, escludendo comunque dall’obbligo i piccoli locali con pochi coperti e le attività della zona bianca che già avevano riaperto. Così Confesercenti.

Un’estensione dell’obbligo a tutta Italia, a prescindere dai colori delle zone e dall’effettivo rischio di assembramento dei locali, avrebbe un impatto rilevante sui fatturati delle imprese. Ma anche sul clima di fiducia: in primo luogo per i bar, che potrebbero doversi trovare a richiedere il green pass anche per un caffè e che dovranno dedicare un lavoratore al controllo dei certificati. Anche nel caso dei ristoranti, bisognerebbe prevedere l’obbligo, se proprio nec..

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Insegna dell’Anno è la versione italiana di Retailer of the Year, la più grande indagine tra consumatori in Europa dove si valutano le insegne, fisiche o web, su vari aspetti (https://www.insegnadellanno.it).

“Federfranchising ha rinnovato come partner association del Premio Insegna dell’Anno – ha espresso Alessandro Ravecca, Presidente Federfranchising – perché crediamo che queste iniziative possano contribuire positivamente alla promozione della formula del franchising e aiutino a rafforzare il rapporto tra brand e consumatori, in particolare in questo periodo difficile per la nostra economia. Il premio da visibilità, d’altronde, all’eccellenze imprenditoriali grazie al voto dei consumatori che hanno l’ultima parola. Diversi marchi a noi associati sono stati premiati nelle precedenti edizioni. Ci auguriamo che questa edizione consenta di

Giunti ormai alla sua quattordicesima edizione, gli organizzatori hanno voluto trovare un modo nuovo e sostenibile per incentivare il voto. La cre..

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Il dibattito si terrà il 27 luglio, alle 10, presso il Crowne Plaza Hotel
L’organizzazione interprofessionale della carne bovina, OICB, che raggruppa Fiesa Confesercenti, Cia, Confagricoltura, Copagri, Assograssi, Uniceb e Assalzoo, terrà a Padova al Crowne Plaza Hotel di via Po, il prossimo 27 luglio alle 10, l’iniziativa di confronto e dibattitto sul “Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quali opportunità per le aziende zootecniche?”.

All’iniziativa parteciperanno importanti rappresentanti della filiera nazionale, rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali e i Presidenti nazionali delle Organizzazioni socie dell’OICB.

La manifestazione sarà aperta dal Presidente di OICB Matteo Boso, che illustrerà le linee guida dell’attività di OICB e le finalità del convegno, sarà moderata dal giornalista specializzato Mimmo Vita e vedrà la partecipazione di Elio Catania, Consigliere del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

A seguire ci saranno gli interventi, ..

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“L’obbligo di green pass per accedere alle sale interne di bar e ristoranti non è solo punitivo nei confronti delle attività: è anche costoso da implementare e rischioso per i gestori, trasformati di fatto in agenti di pubblica sicurezza con tutte le responsabilità – anche legali – connesse”. A dichiararlo Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

“Per controllare all’ingresso i certificati – e i documenti di chi li presenta – gli oltre 300mila bar e ristoranti italiani avrebbero bisogno di formare una persona e dedicarla interamente a questo compito. Una soluzione onerosa ed insostenibile per molte imprese, in particolare per quelle più piccole, che dovrebbero probabilmente assumere una figura ad hoc: una strada impercorribile in particolare nelle città d’arte, dove l’assenza di turisti già ha messo a dura prova i fatturati. Preoccupano, inoltre, eventuali ricadute in caso di errori nella fase di controllo: i gestori dovrebbero essere totalmente esonerati da ogni respo..

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“Sul green pass c’è troppa confusione, non capiamo neanche come si potrebbe applicare. Chi e come controlla? Può avere un senso più avanti ma non adesso. Con questo governo non c’è interlocuzione, le decisioni le apprendiamo dai giornali”.
E’ quanto ha affermato Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet, l’associazione dei Pubblici Esercizi di Confesercenti, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus. ”Non capiamo bene neanche come si potrebbe applicare questa misura – ha spiegato Banchieri – chi e come e controlla, noi non siamo ufficiali di pubblica sicurezza e si rischiano code e assembramenti per controllare nei locali grandi. E’ tutto troppo confuso. Col governo precedente un’interlocuzione era in piedi, con questo governo invece non c’è alcuna interlocuzione, le decisioni le leggiamo sui giornali. Il green pass, quando magari ci sarà una copertura vaccinale maggiore, può avere anche un senso, ma metterlo..

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L’obbligo di Green Pass è meglio della chiusura forzata. Ma non è una soluzione indolore, ed avrà un grave impatto sulle attività economiche: a seconda della modulazione che verrà scelta, restringere l’accesso ai soli possessori del pass rischia di far perdere 1,5 miliardi di fatturato alle attività turistiche e pubblici esercizi, con una perdita di 300 milioni di euro di fatturato per i soli bar e ristoranti. A stimarlo è Confesercenti.

Favorire la massima copertura della popolazione con le vaccinazioni deve essere una priorità, ma non si utilizzi il certificato come arma, penalizzando ancora una volta in modo ingiustificato le imprese. In particolare, i pubblici esercizi che – stando alle indiscrezioni circolanti sulla stampa – sarebbero tra i primi ad essere sottoposti all’obbligo di Green Pass.

Una quota tra il 30 ed il 40% dei bar e dei ristoranti italiani ancora non ha dehors o tavoli all’esterno, il più delle volte perché non ci sono spazi esterni adeguati. Anche se con il Gre..

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Sei missioni e tre tipologie di riforme (orizzontali, abilitanti e settoriali) che spaziano dalla giustizia al fisco, dalla Pa alla transazione digitale e green per affrontare le debolezze del Paese sia in ottica strutturale, sia ai fini della ripresa e resilienza del sistema economico e sociale a fronte delle trasformazioni provocate dalla crisi pandemica. Sono i punti fermi del Pnrr che ha ottenuto il via libera dall’Ecofin e che ora devono rispettare una tabella di marcia serrata.

Nello specifico, si tratta di 190 misure di cui 58 riforme e 132 investimenti per un totale di 525 tra tappe e target. Le riforme previste per l’esborso delle prime due rate di sostegni sono 33.

IL PREFINANZIAMENTO – Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia è pari a 191 miliardi. Le prime
risorse (il prefinanziamento del 13% dell’importo totale del Piano) arriveranno nelle prossime settimane e ammontano a 24,1 miliardi che
portano a 49 miliardi la tranche complessiva d..

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Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate sono state definite le modalità di accesso al nuovo credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19, per le spese relative ai mesi di giugno, luglio e agosto 2021.

Il beneficio:

è pari al 30% delle predette spese sostenute fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di euro 200 milioni per il 2021;
può essere utilizzato dai beneficiari:

nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa;
in compensazione mediante modello F24 le cui indicazioni operative saranno emanate dall’Agenzia con una prossima risoluzione;

con un successivo provvedimento dell’Agenzia, da emanare entro il 12 novembre 2021, verrà determinata la quota pe..

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Bollette: Fipac Confesercenti, stangata per i pensionati soli, con aumenti di gas ed energia le utenze di base arrivano a costare 1.300 euro l’anno

In bollette il 7,5% del reddito netto annuale dei 4,4 milioni di pensionati italiani che vivono da soli. Il Presidente Ferrari: “situazione insostenibile, essenziale recuperare il potere d’acquisto delle pensioni”

Il rincaro delle bollette stanga i pensionati soli. Nel terzo trimestre del 2021 le tariffe dell’elettricità e del gas crescono rispettivamente del +9,9% e del +15,3% rispetto allo scorso anno. Un aumento netto di oltre 140 euro che porta il totale pagato per le utenze di base da un pensionato medio a superare quota 1.300 euro all’anno.

A lanciare l’allarme è la giunta nazionale di Fipac, la Federazione che riunisce i pensionati Confesercenti, guidata dal Presidente Nazionale Sergio Ferrari e dal Coordinatore Nazionale Fernando Trotta.

L’incremento delle tariffe di luce e gas di questa estate arriva dopo quello del servizio id..

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