Ripresa trainata dall’impennata d’agosto della domanda italiana. E tornano anche gli stranieri: presenze estere a quota 35 milioni, ma nel 2019 erano 100 milioni. Ma la ripresa esclude il turismo organizzato e non basta alle città d’arte: mancano 10 milioni di presenze. Segnali positivi dalle prenotazioni di settembre, ma permane incertezza per l’autunno
Una boccata d’ossigeno per il turismo italiano. I risultati della stagione estiva superano le attese: tra giugno e agosto il sistema ricettivo italiano ha registrato l’arrivo di oltre 22 milioni di turisti per 140 milioni di pernottamenti, in crescita del 21% sul 2020. A trainare la domanda gli italiani – 105 milioni di pernottamenti, il 19,6% in più rispetto allo scorso anno – ma tornano anche gli stranieri: in totale si stimano 35 milioni di pernottamenti di stranieri, in aumento del 25% sul 2020 ma ancora lontani dai 100 milioni del 2019.
Questi i principali risultati emersi dalla consueta indagine campionaria realizzata dal Cent..