Autore: Claudio Saba

Il Presidente di Fipac: tutelare i 58 milioni di pensionati che vivono con meno di mille euro al mese

“In questo particolare momento storico in Italia c’è bisogno di coesione e responsabilità per permettere una ripresa completa e duratura della nostra economia. Questo non significa che condividiamo le scelte in tema di pensioni previste in manovra, ma il muro contro muro non serve. Serve un dialogo costruttivo e costante che solo in un clima disteso si può ottenere”.
Così Sergio Ferrari Presidente Nazionale Fipac, a margine della giunta che si è tenuta oggi 14 dicembre.
“Come Federazione – prosegue Ferrari – torniamo a porre l’accendo sui quasi 6 milioni di pensionati che vivono con meno di 1000 euro al mese. Da tempo chiediamo la rivalutazione delle pensioni minime, anche in considerazione dell’aumento del costo della vita che si sta registrando”.
“Oltre a questo – conclude Ferrari – vogliamo sottolineare ancora una volta come non si possa ridurre la questione previdenziale ad un mer..

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Termine fissato al 31 dicembre, imprese rischiano di rimanere scoperte. Rinviare avvio riforma

La proroga dello stato d’emergenza deve prevedere anche un prolungamento delle misure di sostegno per imprese e lavoratori dei settori ancora in crisi, a partire dal turismo. Il comparto è ancora in grave difficoltà, con prospettive in peggioramento a causa della ripresa dei contagi, ma l’accesso agli ammortizzatori sociali Covid finirà il 31 dicembre: un termine che va spostato almeno a giugno del 2022.

Così Confesercenti.

Ad ottobre avevamo già sottoscritto, insieme alle altre organizzazioni nazionali delle imprese del settore turismo e ai sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS), un avviso comune per chiedere al Governo di assicurare ulteriori risorse a favore delle misure di sostegno per imprese e lavoratori, con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione ed al finanziamento degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19.

Il rischio è che imprese e lavoratori rim..

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Facilitare l’alternanza scuola-lavoro nel comparto del turismo balneare, favorendo l’acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti di competenze tecnico-professionali, nonché relazionali e manageriali. È questo l’obiettivo del protocollo firmato dal Ministero dell’Istruzione e la FIBA – Federazione Italiana Attività Balneari Confesercenti.

Tra gli obiettivi della collaborazione, la promozione di azioni per l’orientamento dei giovani e per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento che attingano alla realtà operativa per la formazione culturale, tecnica, scientifica e all’etica del lavoro, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico-educative. In particolare, l’accordo prevede, nel rispetto dei Piani triennali dell’offerta formativa adottati dalle scuole nell’ambito della propria autonomia, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le strutture della Fiba Confesercenti, per la realizzazione di iniziative educative e formative..

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Accanimento inutile, dal 2014 ad oggi Pos nelle imprese quasi raddoppiati (+90%), per favorire ulteriormente l’uso di carte e bancomat più utile esentare piccole transazioni sotto i 50 euro

L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica ‘di qualsiasi importo’ è del tutto inopportuna: il peso delle commissioni, in particolare sui piccoli pagamenti, è ancora troppo elevato. Proprio per questo più di un esecutivo, negli anni recenti, aveva promesso un taglio delle commissioni sulle micro-transazioni. Uno ‘sconto’ che a quanto pare è stato dimenticato.

Così Confesercenti commenta l’emendamento al Dl Recovery che introduce una sanzione di 30 euro più il 4% del valore della transazione per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica.

Percorrere la strada dell’obbligo vuol dire non solo limitare la libertà d’impresa, ma anche introdurre un ulteriore aggravio per le imprese, che metterà in difficoltà le attività del commercio e dei servizi più piccole e ..

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Il Consiglio dei Ministri è convocato per oggi alle 17

La decisione è imminente. Secondo quanto si apprende il governo avrebbe deciso per la proroga dello stato di emergenza. Due le ipotesi sul tavolo: la prima quella di arrivare fino al 31 marzo, ma occorrerebbe passare attraverso il Parlamento, la seconda di ‘allungare’ la scadenza del 31 dicembre di un mese, quindi fino al 31 gennaio. L’orientamento comunque, secondo quanto viene spiegato da fonti di governo, è quello di andare verso la prima soluzione. Il Consiglio dei ministri è convocato per oggi alle 17.

Al momento sono otto le Regioni che hanno superato la soglia del 10% di occupazione delle terapie intensive. Ovvero Trentino Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Provincia di Bolzano e Veneto.

Ad accelerare sulla necessità di prorogare lo stato di emergenza è stato lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi, per superare l’inverno e mantenere pienamente operativa la macchina per il contrasto del Covid. Una scelta ma..

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Solo “il 3% dei locali controllati dai Nas, tra discoteche, pub e sale da ballo, nello scorso fine settimana, ovvero otto locali su 261 controllati, sono stati chiusi. E’ un dato fisiologico”. Ad affermarlo è Filippo Grassi, responsabile Intrattenimento Fiepet Confesercenti commentando con l’Adnkronos la notizia dell’esito dei controlli dei Nas in 261 locali, su circa 9.000 persone e contestazione di 69 violazioni all’obbligo del cosiddetto super green pass.

A due mesi di distanza dalle riaperture dall’11 ottobre scorso con il green pass e dal 6 dicembre accessibili solo con il super green pass, Grassi ci tiene a precisare che “i gestori sono stati responsabili – sostiene – hanno attuato tutte le norme anti covid”. Di qui l’appello al governo a “dare fiducia ai gestori” e visto che attualmente la capienza delle discoteche è “solo” al 50% “si possa aumentare in zona bianca la capienza almeno al 75%, per tornare rapidamente ad una quasi normalità. Altrimenti – sottolinea – i locali sono..

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Con riferimento alle discussioni in essere in merito al riordino del settore dei giochi, la Federazione Italiana Esercenti Gioco Legale, parte di Confesercenti Nazionale, intende rappresentare la difficile situazione in cui versano gli esercenti di gioco legale, impossibilitati ad usufruire fino in fondo di quanto disciplinato dai contratti di gestione stipulati con i propri concessionari di riferimento.

“Le chiusure disposte dal Governo per fronteggiare la diffusione del contagio da Covid-19 hanno impedito a tutti i punti vendita, generalisti e specializzati, la raccolta di gioco tramite apparecchi da intrattenimento, per la quale gli esercenti hanno firmato appositi contratti di gestione sulla base di una concessione con durata di 9 anni”, spiega il Presidente di FIEGL Stefano Papalia.

“A causa degli oltre 340 giorni di chiusura causati dalla pandemia, che già hanno determinato mancati incassi per ben oltre il miliardo e mezzo – prosegue Stefano Papalia – si aggiunge adesso il risc..

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Ripresa e prospettive delle imprese sulla manovra economica.

È questo il tema del dibattito “Punto Italia. Domande e risposte a confronto sulla manovra economica più importante del Dopoguerra”, cui prende parte la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise insieme a Carlo Bonomi (presidente Confindustria), Marco Granelli (presidente Confartigianato), Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Ettore Prandini (presidente Coldiretti), Guido Crosetto (presidente AIAD), Lino Stoppani (vicepresidente vicario Confcommercio), Giorgio Spaziani Testa (presidente di Confedilizia).

Modera: Mario Sechi, (direttore AGI).

L’evento in diretta su https://www.atreju.tv/atreju/

L'articolo Manovra, la presidente De Luise ad Atreju proviene da Confesercenti Nazionale.

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Forti le differenze territoriali: tra il 2020 ed il 2021 flessioni comprese tra i -9.200 euro a famiglia in Toscana e i -1.025 della Sicilia

La pandemia è stata uno tsunami per i consumi: nonostante il recupero registrato durante il 2021, dall’inizio dell’emergenza sanitaria la crisi innescata dal Covid ha cancellato quasi 4mila euro di spesa a famiglia. A stimarlo è Confesercenti.

Il dato è la somma della riduzione dei consumi rispetto al livello pre-crisi registrata in media da ogni famiglia nel 2020 (-2.653 euro) e nel 2021 (-1.298 euro), per un totale di -3.951 euro.

A livello territoriale, l’arretramento peggiore si registra in Toscana, con una perdita reale di 9.119 euro di spesa per nucleo familiare. A seguire, nella classifica delle regioni che hanno perso di più, il Molise (-5.903 euro a famiglia), il Piemonte (-5.724 euro) e la Basilicata (-5.491 euro). Ma perdite superiori ai 5mila euro per nucleo familiare si rilevano anche in Sardegna (-5.305 euro), Veneto (-5.117 eur..

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“Bene il ritorno al buffet self service e il ritorno alla capienza piena per le sale congressi e meeting. Arriva finalmente un intervento che avevamo chiesto al Governo ormai da alcuni mesi”.

Così Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel Confesercenti, commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle linee guida del Ministero della Salute per la ripresa delle attività economiche e sociali.

“La revisione delle Linee guida è andata nella giusta direzione. Con l’obbligo di Green Pass negli alberghi, abbiamo il ritorno al buffet self service che consente un alleggerimento dei costi per le strutture ricettive e l’aumento della qualità percepita del servizio da parte dei clienti. Allo stesso modo, l’opportunità di tornare a capienza piena per le sale meeting permette a molte strutture ricettive di tornare a programmare congressi ed eventi, impossibili da organizzare con le precedenti restrizioni. Si tratta di misure che restituiscono un po’ di respiro alle imprese di ..

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