Autore: Claudio Saba

Disponibili al confronto con il Governo per futura modifica del provvedimento
“Accogliamo positivamente il via libera dell’Unione europea – annunciato oggi dal Ministro Raffaele Fitto – alla proroga della misura Decontribuzione Sud fino al prossimo 31 dicembre. Una proroga che avevamo richiesto con forza: si tratta di un provvedimento molto apprezzato e utilizzato dalle imprese, e la mancata riconferma dell’esonero contributivo – per il 2024 previsto al 30% sugli oneri a carico del datore di lavoro – avrebbe avuto pesanti conseguenze per i bilanci delle imprese e l’occupazione nei territori interessati”.

Così Vincenzo Schiavo, Vicepresidente Nazionale Confesercenti con delega alle politiche del Mezzogiorno.

“Auspichiamo – sottolinea Schiavo – che la riduzione dei contributi possa essere mantenuta in misura decrescente fino al 2029, coì come previsto dall’attuale normativa, per proseguire nel sostegno alle imprese economicamente più deboli, fortemente colpite dalle varie crisi che si ..

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È stata convocata per il 1 luglio alle ore 15.30, in streaming

Lunedì 1 luglio alle ore 15.30 è stata convocata in modalità on line Presidenza Nazionale Assofioristi.
All’ordine del giorno:

credito alle imprese Assofioristi;
formazione professionale per le imprese del settore;
rete di vendita Confesercenti;
attività sindacali;
varie ed eventuali.

“Alla riunione – spiega la Coordinatrice Nazionale Pina Parnofiello – è stato invitato il dott. Mario Marotta, Direttore Generale della Cassa del Microcredito S.P.A, per presentare il progetto credito per le imprese del settore”.

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“C’è enorme preoccupazione per l’incertezza sulla conferma della Decontribuzione per i datori di lavoro delle regioni del Mezzogiorno, in scadenza il prossimo 30 giugno. Lo scorso maggio il Ministro Raffaele Fitto aveva annunciato la difficoltà dell’esecutivo a riconfermare la misura della decontribuzione per il secondo semestre dell’anno, ma erano in seguito giunte rassicurazioni che si sarebbe trovata una soluzione per scongiurare l’impasse. Non c’è più molto tempo: è necessaria ed urgente una proroga. La misura è tra le più apprezzate e utilizzate: la mancata riconferma per l’anno in corso avrebbe enormi conseguenze sugli equilibri finanziari delle imprese e sull’occupazione dei territori coinvolti, anche perché non può essere sostituita dal Bonus Zes, la cui platea di beneficiari è troppo ridotta”.

Così Vincenzo Schiavo, Vice Presidente Nazionale Confesercenti con delega alle politiche del Mezzogiorno.

“L’esonero contributivo – che per il 2024 era previsto al 30% sugli oneri a ca..

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Inflazione, aumenti tariffari e guerre non hanno fermato la voglia di viaggiare degli italiani. E anche tra questo giugno e agosto saranno circa 4 milioni quelli che si metteranno in viaggio grazie ai servizi delle Agenzie di viaggi, per un aumento complessivo delle prenotazioni del +3,5% rispetto all’estate 2023. Un risultato in crescita, anche se agli ottimi risultati dei primi quattro mesi dell’anno (+9,5% sul 2023) è seguito un periodo di rallentamento, sotto le attese delle imprese del turismo organizzato.

È quanto emerge dall’indagine di Assoviaggi Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 671 Agenzie di Viaggio.

Il primo quadrimestre. In base alle indicazioni degli imprenditori, il volume di affari della prima parte dell’anno dovrebbe chiudere in positivo, con una crescita stimata del +9,5%, con risultati al di sopra della media per il Nord Est e il Centro. Ma l’andamento è stato a velocità alternata: una fase iniziale sostenuta da una ..

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Il comunicato congiunto di Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, CNA e Casartigiani

In attesa di conoscere i dettagli del decreto legislativo correttivo delle disposizioni sul concordato preventivo biennale, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, le Organizzazioni dell’impresa diffusa – Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti – ritengono che le modifiche vanno nella direzione auspicata, in particolare la possibilità di effettuare i versamenti anche oltre il 31 luglio 2024, con una maggiorazione dello 0,4%. Positivo il giudizio anche sulla semplificazione della modalità di calcolo dell’acconto e sul riconoscimento delle perdite su crediti fra i componenti straordinari che possono essere considerati a riduzione del reddito concordato.

Le Organizzazioni dell’artigianato, del commercio e delle Pmi chiedono, tuttavia, al Governo e Parlamento diintrodurre ulteriori modifiche migliorative del concordato preventivo biennale.

In particolare, sono tre gli..

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La riunione è stata occasione per presentare il documento Programmatico del Cupla

Oggi presentiamo in Giunta Fipac un documento, redatto dal Cupla, di cui la nostra Federazione è parte, che affronta i temi più importanti per gli anziani: sanità, pensioni, sicurezza, invecchiamento attivo e socialità”.

Così il Presidente Nazionale della Federazione dei Pensionati Confesercenti Pier Giorgio Piccioli, nel suo intervento in apertura della riunione.

“Per quanto riguarda le pensioni – ha spiegato il Presidente Fipac – è inutile e controproducente avere un atteggiamento solo rivendicativo. Occorre lavorare a proposte che possano essere percorribili. Sostenibilità e demografia sono le morse che serrano il tema pensioni. Si rende dunque necessario comprendere come rendere più utili e idonee le iniziative a sostegno dei pensionati”.

“È essenziale – ha sottolineato ancora – che sia solo la fiscalità generale ad andare a supporto delle pensioni. Lo Stato dovrebbe svolgere maggiormente un ruolo..

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Confesercenti interviene in audizione il 19 giugno 2024 presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

In audizione è intervenuto il presidente di Anama Confesercenti Renato Maffey.

GUARDA IL VIDEO DELL’AUDIZIONE

L'articolo Semplificazione edilizia, audizione Confesercenti alla Camera proviene da Confesercenti Nazionale.

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172 i sì 99 voti contrari e 1 astenuto

Approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge sull’Autonomia differenziata. L’Aula di Montecitorio ha licenziato il provvedimento con 172 i sì 99 voti contrari e 1 astenuto. Ora è legge. Il definitivo via libera è arrivato dopo che l’aula aveva ieri votato a maggioranza l’inversione dell’ordine dei lavori per anticipare la discussione sull’autonomia rispetto a quanto stabilito nell’iniziale calendario, dando il via a una vera e propria maratona notturna.

La Camera ha dunque proceduto con l’iter, dall’esame della quarantina di ordini del giorno presentati al voto degli emendamenti, articolo per articolo, arrivando alla conclusione dei lavori con la conferma del testo già approvato al Senato.

La legge sull’autonomia differenziata, strutturata su 11 articoli, punta ad attuare la riforma del 2001 del Titolo V della Carta.

Serve a definire le modalità e i contenuti delle intese che possono intercorrere tra lo Stato e le Regioni che chiedo..

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L’Associazione, in un’Audizione informale alla Camera, ha poi portato tutta una serie di proposte per agevolare i negozi della distribuzione tradizionale

Confesercenti, in un’audizione informale alla Camera nell’ambito dell’esame della proposta di legge Gusmeroli, inerente “Incentivi per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti” ha sottolineato come il contributo non dovrebbe limitarsi agli acquisti di elettrodomestici effettuati dai nuclei familiari, ma dovrebbe poter essere fruito anche da utenti che utilizzino frigoriferi, congelatori, lavastoviglie e lavatrici in ambito professionale (negozi, pubblici esercizi, lavanderie), allo scopo di sostenere una maggiore efficienza energetica e minori consumi in relazione a quei soggetti che si caratterizzano per essere “energivori” molto più che le famiglie.

Non solo. In riferimento ad un possibile ampliamento della platea dei beneficiari alle imprese ha richie..

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In salita anche quella degli italiani all’estero

Sulla base dell’indagine sul turismo internazionale condotta dalla Banca d’Italia ai fini della compilazione della bilancia dei pagamenti, nel 2023 è proseguita la crescita della spesa a prezzi correnti sia dei viaggiatori stranieri in Italia sia di quelli italiani all’estero.

Il surplus della bilancia dei pagamenti turistica è lievemente aumentato, a 20,1 miliardi di euro, raggiungendo l’1,0 per cento del PIL (da 0,9 dell’anno precedente), come nel 2019.

Il saldo della bilancia turistica rispetto al PIL è migliorato in tutti i paesi dell’area dell’euro tradizionalmente in avanzo, ad eccezione della Croazia e della Slovenia.

Nel 2023 la spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi esterni all’Unione Europea (UE) è ancora aumentata, tornando ai livelli del 2019; quella degli stranieri provenienti dalla UE aveva interamente recuperato già nel 2022 il calo osservato a seguito della pandemia.

Alla crescita delle entrate turisti..

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