Autore: Claudio Saba

Si tratta del budget più basso degli ultimi anni. Quest’anno sotto la cappa meno calzette di dolci, ma più regali utili

La Befana resiste anche ad Omicron. Nonostante l’incertezza innescata dall’aumento dei contagi, anche quest’anno il 54% degli italiani ha onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali. Ma è una calza un po’ più vuota: la spesa media passa dai 58 euro dell’Epifania 2021 ai 45 euro del 2022, con un calo superiore al 22% sul budget dell’anno passato.

È quanto emerge dalla indagine condotta da SWG per Confesercenti su 1.200 consumatori in occasione dell’Epifania 2022.

Chi fa i regali. Anche la quota di italiani che regalano una calza di dolci, un giocattolo o un altro tipo di dono per questa Epifania (54%) è in calo rispetto al 60% dello scorso anno. Chi non parteciperà al rito della Befana lo farà principalmente perché non segue la tradizione dei doni per l’Epifania (26%, quota stabile sullo sc..

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Obbligo vaccinale per over 50. Dal lavoro alla scuola, come cambieranno le regole

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 5 gennaio 2022, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.

Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

Obbligo vaccinale

Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro, a f..

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L’aumento dei prezzi, unito alla rapida espansione dell’epidemia, rischia di bruciare la ripresa in atto. Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati diffusi oggi da Istat.

L’ulteriore accelerazione dell’inflazione nel mese di dicembre è causata da varie componenti: alla crescita dei prezzi dei beni energetici, che prosegue seppur a ritmo ridotto, si sono uniti fattori stagionali – come i servizi per i trasporti, alimentari freschi – insieme ad elementi dovuti alle difficoltà di approvvigionamento ancora presenti sia sul fronte delle materie prime, anche alimentari, che impattano sul prezzo di alcuni beni o componenti di beni. Strozzature dal lato dell’offerta che hanno generato un ulteriore aumento dei prezzi.

Il 2021 si chiude dunque con un tasso d’inflazione dell’1,9%, 0,8 la componente di fondo. Preoccupa, in modo particolare, l’accelerazione degli ultimi mesi e l’effetto trascinamento sul 2022. Bisogna monitorare con attenzione le dinamiche perché, se si generano aspe..

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Giornata fitta per il governo alle prese con l’aumento dei contagi e la corsa della variante Omicron.

A Palazzo Chigi è prevista una cabina di regia tra il presidente del Consiglio e i capidelegazione delle forze di maggioranza per chiudere il dl con le nuove misure anti Covid, dunque il confronto con le Regioni e, a seguire, il Consiglio dei ministri, previsto nel pomeriggio.

Le ipotesi sul tavolo, per l’estensione del Super Green pass e dell’obbligo vaccinale, sarebbero ancora diverse, anche per le divergenze tra i partiti della maggioranza, ma dalla serata di ieri ha preso quota l’idea di introdurre l’obbligo per le categorie più fragili e per le fasce d’età più a rischio, a partire dagli over 60.

Altri dossier in discussione sono quelli delle regole per la Dad a scuola e la circolare per lo smart working nella Pa.

L'articolo Governo verso nuove misure anti Covid. Atteso CdM nel pomeriggio proviene da Confesercenti Nazionale.

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Senza un intervento urgente del governo, il posto di migliaia di lavoratori del turismo è a rischio: i primi licenziamenti sono già iniziati. Il Cdm di oggi proroghi gli ammortizzatori sociali per i comparti più colpiti dalla nuova ondata: il tempo sta per scadere.

Così Confesercenti.

Come era prevedibile, con la scadenza della Cassa straordinaria Covid19, non rinnovata dopo il 31 dicembre 2021, le imprese sono state costrette a mandare a casa i lavoratori, come accaduto allo Sheraton Roma.

Senza una immediata soluzione sono a rischio 200.000 posti di lavoro nel solo comparto turistico. Ed è assurdo che, nonostante le molte rassicurazioni verbali che ci sono arrivate, cinque giorni dopo la scadenza ufficiale degli ammortizzatori sociali non si siano ancora adottati i provvedimenti necessari.

Va bene il Green pass per chi lavora, ma occorre prima di tutto salvaguardare l’occupazione: tante imprese non sono più in grado di garantirla senza un intervento normativo che dia continuità ..

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Dare certezza e futuro alle imprese

“Un primo incontro per trovare una soluzione condivisa in merito alla questione Bolkestein. Oggi si è aperto ufficialmente, presso il ministero del Turismo, il tavolo tecnico tra le rappresentanze sindacali di categoria ed il Governo, hanno partecipato in collegamento i ministri Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti del ministero dello Sviluppo economico, insieme a dirigenti e tecnici dei ministeri coinvolti. Ora bisogna garantire la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti del settore”.

Così Maurizio Rustignoli, Presidente delle imprese balneari di Fiba Confesercenti, commenta l’incontro svoltosi oggi.

“Le associazioni di categoria dei balneari, unitariamente, si sono impegnate a presentare un documento in cui verranno definite le priorità e le urgenze da affrontare del settore. L’obiettivo è ridare certezza e futuro, nei tempi giusti e senza provvedimenti legislativi affrettati considerata la complessità della materia, a m..

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Stabilizzazione del congedo obbligatorio e facoltativo di paternità per i lavoratori dipendenti
L’INPS, nella circolare n. 1 del 3 gennaio 2022, interviene sulle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 a sostegno delle lavoratrici subordinate e autonome in caso di maternità.

Con la circolare l’Istituto fornisce le prime indicazioni amministrative sulle nuove misure disciplinate dall’articolo 1, commi 239 e 134, della
legge di Bilancio 2022 in materia di tutela della maternità e della paternità per le lavoratrici e per i lavoratori autonomi e in materia di congedo obbligatorio e facoltativo di paternità per i lavoratori dipendenti.

Sostegno in caso di maternità

Spettano ulteriori 3 mesi di indennità di maternità o paternità alle:
– lavoratrici iscritte alla Gestione separata;
– lavoratrici iscritte alle Gestioni autonome INPS;
– libere professioniste
che hanno dichiarato, nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità, un reddito inferiore a 8.145 euro e sono in regola..

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“Un esito certamente positivo per l’Amusement: da almeno due decenni il settore del gioco senza vincite in denaro chiedeva una classificazione specifica dei codici ATECO, separata da quella delle sale gioco con vincita in denaro, e grazie all’impegno di Confesercenti è stato raggiunto un risultato importante”.

Così in una nota Alessandro Lama, presidente della Federazione Amusement Confesercenti, commenta i nuovi codici ATECO per il settore.

Gli aggiornamenti sono suddivisi in due categorie di interesse:

– 93.29.30 Gestione di apparecchi che non consentono vincite in denaro funzionanti a moneta e gettone;

– 93.21.02 Gestione di attrazioni e attività di spettacolo in forma itinerante (giostre) o di attività dello spettacolo viaggiante svolte con attrezzature smontabili, in spazi pubblici e privati.

“Le modifiche previste – conclude il presidente – per l’aggiornamento al 2022 della versione ATECO attualmente vigente, ATECO 2007, concordate dal Comitato ATECO e approvate dalla Commis..

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Il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, sentito il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle 15, per l’elezione del presidente della Repubblica.

L’avviso di convocazione verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.

“Nelle prossime due settimane, all’attività ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto – sottolinea Fico. Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori per definire l’organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto”.

L'articolo Elezioni Presidente Repubblica: Fico convoca il Parlamento il 24 gennaio alle 15 proviene da Confesercenti Nazionale.

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I gestori sono vittime di un sistema di caporalato petrolifero
In riferimento all’attività degli organi di controllo relativamente alla gestione dei prezzi sulle aree di servizio carburanti, e ai conseguenti comunicati stampa, Faib nel sottolineare che è bene sanzionare gli operatori che non rispettano le norme, richiama l’attenzione sul fatto che tante infrazioni di cui si parla riguardano un presunto obbligo di comunicazione prezzi al Mise, contestato dalle Associazioni dei gestori, in assenza di variazione dei prezzi. Ancor di più le Associazioni hanno sempre contestato la retroattività delle sanzioni, che si risolvono in una inutile e dannosa persecuzione a danno dei gestori.

Le note stampa, peraltro, non chiariscono le tipologie di impianti in cui sono state rilevate le sanzioni: se sono impianti a gestione diretta, se sono impianti con regolare contratto di affidamento gratuito e contratto di esclusiva, se sono impianti condotti irregolarmente da prestatori d’opera non professio..

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