Autore: Claudio Saba

“Attestati presi così non sono validi, in preparazione class action per rimborsare gli utenti”

Un esposto contro le pubblicità ingannevoli che promuovono esami on-line ‘da casa’ per ottenere l’attestato Open A2 per il pilotaggio di droni.

A presentarlo DAST-Confesercenti, DAST – Drone Association for Safety and Training, il primo sindacato italiano di rappresentanza e tutela degli interessi e dei diritti degli Operatori Sapr professionali e dei piloti, dei Centri di Addestramento ENAC APR, degli Esaminatori APR (FE) e degli Istruttori APR (FI) dinnanzi alle Autorità Pubbliche, europee e nazionali.

“Considerata la continua campagna di sponsorizzazione sui social e sul web sulla possibilità di conseguire l’attestato Open A2 online ‘da casa’ – in aperto contrasto con quanto previsto dalla regolamentazione vigente – DAST-Confesercenti comunica che in data 2 dicembre 2021 ha depositato presso le autorità competenti un esposto avente ad oggetto l’invalidità degli attestati Categoria OPEN ..

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Da accordo individuale a diritto a disconnessione, ecco linee guida
Il confronto tra governo e parti sociali sul lavoro agile procede spedito e potrebbe portare già oggi, nella riunione che si terrà al ministero del Lavoro, alla firma di un protocollo condiviso con sindacati e imprese. Il ricorso al lavoro agile – secondo quanto riportato dalla bozza di protocollo – è più che raddoppiato rispetto al periodo pre-pandemico e, dopo una prima fase di adattamento, è diventato un tassello sempre più strutturale dell’organizzazione del lavoro. L’obiettivo ora è, dunque, quello di fissare un quadro di riferimento per la definizione dello svolgimento del lavoro agile, attraverso l’indicazione di linee di indirizzo, non vincolanti, per la contrattazione collettiva nazionale, aziendale o territoriale. Tutto nel rispetto della legge che disciplina la materia, la numero 81 del maggio 2017.

Primo punto dell’intesa è che l’adesione al lavoro agile “avviene su base volontaria ed è subordinata alla so..

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“Accelerare su ‘taglia bollette’, servono più risorse”

La ripresa delle vendite prosegue, ma rallenta il ritmo: ad ottobre Istat segnala una crescita sull’anno del +3,7% in valore, contro il +5,3% registrato a settembre. Una frenata ancora di lieve entità, dovuta in parte anche all’effetto dell’aumento dei prezzi, in particolare dei beni energetici, registrato negli ultimi mesi.

Così l’Ufficio Economico Confesercenti.

Il dato diffuso oggi da Istat sul commercio al dettaglio ad ottobre fotografa ancora una situazione di ripresa, ma con alcune ombre. La crescita è infatti dovuta soprattutto al comparto non alimentare, che sta ancora recuperando sul crollo dello scorso anno. I beni alimentari invece subiscono una flessione in volume rispetto allo scorso ottobre di quasi un punto percentuale, un calo che risente probabilmente della corsa dell’inflazione. Nonostante questo, la variazione in volume dei primi 10 mesi è ancora positiva per l’alimentare, 1%, e rilevante per il non alimentare..

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L’incertezza frena la ripartenza del turismo, ma non cancella il Ponte dell’Immacolata. Tra il 4 e l’8 dicembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4 milioni di pernottamenti, anche se molte stanze sono rimaste vuote: il tasso di occupazione delle camere disponibili è infatti del 62%, 14 punti in meno del 2018, ultimo Ponte pre-Covid (nel 2019 l’8 dicembre era domenica).

È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sui portali on-line di promo-commercializzazione turistica.

Le misure di contenimento per la risalita dei contagi allontanano le ipotesi di nuove ulteriori restrizioni, ma la situazione del settore rimane sempre molto complicata anche se per ora una quota rilevante di domanda non rinuncia al viaggio programmato. I risultati migliori sono emersi per alcune regioni del Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna) e del Centro Italia (Lazio e Tosc..

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A Roma il convegno dei principali protagonisti del settore organizzato da Federamusement Confesercenti
Il comparto dell’Amusement, o gioco puro, dà lavoro direttamente e indirettamente a 6.200 imprese – per lo più PMI familiari, con oltre 30 anni di attività alle spalle – e 60mila lavoratori. Ma ora – dopo aver perso il 95% del fatturato a causa della pandemia – ha bisogno di sostegni per ripartire. A lanciare l’allarme sono le federazioni maggiormente rappresentative del settore del gioco puro riunitesi – con la regia del Presidente di Federamusement Alessandro Lama – a Roma il 2 dicembre gli Stati Generali dell’Amusement.
Stati Generali dell’Amusement, Lama: “Si apre una fase nuova, ora lavoriamo insieme” L’obiettivo: fare il punto del settore in una fase nuova. “Assieme a tutte le sigle che compongono il nostro mondo – e rappresentano produttori e gestori – abbiamo deciso di dare vita a questo strumento degli Stati Generali durante il lockdown – racconta Alessandro Lama, presiden..

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Scolamacchia: “Servono risposte anche su abolizione seconda rata Imu e credito imposta locazioni”

“In una fase molto delicata per il mondo della ricettività turistica, l’aggravio dei costi energetici pesa in maniera considerevole sulle nostre imprese e non solo sulle famiglie: per questo, come ha annunciato lo stesso Governo di voler scendere nuovamente in campo contro il ‘caro bollette’, bisogna agire al più presto contro gli aumenti”.

Così Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel, in una nota.

“Gli alberghi – prosegue il Presidente – sono strutture considerate energivore, con consumi e costi elevati che incidono significativamente sul bilancio e che già in passato hanno beneficiato di interventi per frenare i rialzi. Per questo chiediamo al Governo di prendere provvedimenti a favore di questa tipologia di imprese, per calmierare i rincari di energia elettrica e gas, soprattutto in questa nuova fase di incertezza legata all’andamento della situazione sanitaria. Di..

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Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica fino al 21 dicembre 2021

I titolari di discoteche, sale da ballo e di altre attività, come cinema, teatri, palestre e piscine rimaste chiuse per effetto delle restrizioni introdotte per contrastare l’epidemia, possono richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Sostegni bis”. È stato infatti approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che dà attuazione operativa al decreto del Mise, firmato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco.

Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica fino al 21 dicembre 2021.

Due le tipologie di contributo: uno, fino a 25mila euro, per discoteche, sale da ballo e simili che risultavano chiuse al 23 luglio 2021 e un secondo, con tetto a 12..

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Nel biennio 2021-2022 si prevede una crescita del Pil italiano di +6,3% quest’anno e +4,7% il prossimo. E’ quanto rileva l’Istat nel suo Report sulle prospettive per l’economia italiana nel 2021-2022.

Gli investimenti sosterranno la ripresa con una intensità più accentuata quest’anno (+15,7%) rispetto al 2022 (+7,5%). Mentre i consumi delle famiglie residenti e delle Isp segneranno un deciso incremento (+5,1% e +4,8%).

L’Istituto di statistica afferma, inoltre, che l’attuale aumento dei prezzi è caratterizzato dagli effetti inflativi connessi sia alla ripresa della domanda sia alla fase di eccezionale crescita delle quotazioni del petrolio e dei prezzi delle materie prime agricole, più accentuata nella seconda parte dell’anno. Le pressioni inflative dovrebbero proseguire nei prossimi mesi, fino a un’attenuazione prevista nella seconda parte del 2022.

Infine, per quanto riguarda l’occupazione (misurata in termini di unità di lavoro annuali) seguirà il miglioramento dell’attività econ..

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“La lettura va portata dove è assente. I saloni del libro sono ormai delle grandi librerie, dove i libri si vendono al cliente finale. La proposta del SIL – che proprio per queste ragioni quest’anno non parteciperà – è di rendere nelle edizioni future le librerie parte attiva di queste manifestazioni, con una promozione degli eventi collegata al salone stesso”.

Così Cristina Giussani, Presidente del Sindacato italiano Librai, in occasione del salone “Più Libri, Più Liberi” che si inaugura a Roma il 4 dicembre. “Una data estremamente vicina al Natale, che aggrava la delusione dei librai. Per questo proponiamo, per la prossima edizione, un “Salone fuori dal Salone”, un evento off che veda la partecipazione attiva dei librai della capitale”.

“L’idea – spiega la Presidente – è quella di organizzare, negli stessi giorni della fiera, eventi culturali, incontri con gli autori e letture nelle librerie del territorio, ma anche dove oggi la lettura non arriva. I librai saranno, così, invitati ..

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“Siamo allibiti, si smantella settore con colpevole negligenza”

“Siamo allibiti per la sostanziale scomparsa della proroga Cig a beneficio dei settori più colpiti dalla pandemia dal decreto Fisco-Lavoro, approvato in commissione e ora in Aula al Senato”. Lo dicono in una nota congiunta Assoviaggi Confesercenti, Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, e Maavi Conflavoro.

“Un eventuale problema di coperture finanziarie per la modifica tanto attesa dalle aziende del nostro comparto non giustifica l’insipienza e l’insensibilità della politica nei confronti del segmento dell’economia italiana più flagellato

dalla pandemia, dopo ben 20 mesi di blocco pressoché totale”, aggiungono le sigle. “Evidenziamo con forza che si sta avallando con colpevole negligenza lo smantellamento di un settore cruciale come il turismo organizzato. Sorprende che il G20 di ottobre abbia riconosciuto questo come i..

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