Dimezzato il budget per ristoranti e bar, abbigliamento e viaggi. Ma quasi uno su due valuta di fare scorte per paura dell’inflazione e di non trovare più i beni primari. “Allarmismi irrazionali, l’assalto agli scaffali non è necessario”
Le bollette (e la paura) aumentano, i consumi scendono. Per far fronte alla stangata sulle utenze domestiche, nove italiani su 10 dimezzeranno il budget destinato alle voci di spesa non essenziali, in particolare consumi in ristoranti e bar, viaggi e abbigliamento. Allo stesso tempo, quasi un italiano su due valuta di fare scorte dei beni primari – in particolare quelli alimentari – per paura di un boom dei prezzi o di un’interruzione delle forniture. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori.
Complessivamente solo il 9% degli intervistati affronterà il caro-bollette senza battere ciglio: il restante 91% adotterà qualche strategia di risparmio, arrivando a tagliare in media il 55% del budget pr..