Autore: Claudio Saba

Dal 9 al 13 maggio ok alle correzioni. Entro il 17 maggio crediti disponibili

Le comunicazioni delle opzioni per i bonus edilizi (sconto in fattura o cessione) relative alle spese del 2021 e alle rate residue delle spese 2020 trasmesse dal 1° al 29 aprile, scartate o contenenti errori, potranno essere inviate nuovamente o corrette dal 9 al 13 maggio 2022. Con la risoluzione n. 21/E l’Agenzia delle Entrate risponde alle segnalazioni arrivate da contribuenti, professionisti e associazioni di categoria e spiega come ritrasmettere le comunicazioni o annullare quelle errate.

Come ritrasmettere o correggere le comunicazioni – In particolare, dal 9 al 13 maggio 2022 sarà possibile:

inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni trasmesse e accolte dal 1° al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate, in base al tipo di intervento) e le spese del 2021;
ritrasmettere comunicazioni scartate dal 25 al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese ..

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La Confesercenti forlivese celebra i 50 anni dell’Associazione nazionale intraprendendo una importante partnership con l’Istituto Oncologico Romagnolo che da oltre 40 anni opera sul territorio attraverso la prevenzione, l’assistenza, la ricerca e la sperimentazione clinica a fianco di chi combatte il cancro.
Il progetto, che prevede un contributo economico di Confesercenti forlivese di 100.000 euro per l’acquisto di attrezzature e software da utilizzare presso l’Ospedale Pierantoni di Forlì, è destinato alla prevenzione precoce dei tumori femminili e dedicato, quindi, alle donne, che compongono gran parte del mondo Confesercenti.
Appuntamento lunedì 9 maggio dalle ore 11.00 presso la Sala Confesercenti di via Grado a Forlì.
Sono presenti:
– Patrizia De Luise – Presidente Nazionale di Confesercenti
– Luca Panzavolta – Presidente Istituto Oncologico Romagnolo
– Gian Luca Zattini – Sindaco di Forlì
– Mauro Lazzarini – Presidente Confesercenti forlivese
– Giancarlo Corzani – Direttore ..

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“Acquistate italiano e nei negozi”
La guerra infiamma i prezzi di tutte le materie prime d’importazione, e i fiori non fanno eccezione. Il fine settimana più importante dell’anno, quello della Festa della Mamma, trova i fioristi sempre più provati: dopo due anni di pandemia, ora i rincari e le difficoltà di reperimento delle materie prime rischiano di portare il settore al collasso.

“Sono soprattutto i fiori stranieri ad aver subito rincari pesanti, nell’ordine di un 20%, spiega Ignazio Ferrante, Presidente Assofioristi Confesercenti. Le tensioni internazionali ed il conflitto in Ucraina hanno reso “inavvicinabili” azalee, per il 95% importate dal Belgio, e fiori olandesi. Per questo, oggi più che mai, invitiamo ad omaggiare le mamme con piante e fiori italiani, come ortensie, rose e gardenie, per l’80% prodotte nella penisola”.

“Questo non solo – aggiunge Ferrante – per aiutare i nostri produttori, ma anche per fare un bel regalo a costi contenuti. La raccomandazione che continui..

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La piattaforma ParteciPa ospita la consultazione Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una PA amica, aperta ai contributi di tutti: cittadini, imprese e professionisti, ma anche dipendenti pubblici e amministrazioni che devono fornire i servizi e gestire le pratiche. La consultazione è promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La semplificazione della burocrazia è un impegno che il Governo sta portando avanti con determinazione ed è uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): entro il 2026 è prevista la semplificazione di 600 procedure per favorire il rilancio e la modernizzazione del Paese, con una tappa fissata al 2024 per le prime 200 procedure.

Come partecipare alla consultazione

Per partecipare alla consultazione è necessario accedere tramite SPID eseguire le indicazioni contenute nei questionari online, differenziati per tipologia di utente:

questionario per i cittadini;
que..

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Le tensioni e le incertezze generate dal conflitto in Ucraina frenano la ripresa del commercio. Una frenata purtroppo attesa: se nei primi due mesi dell’anno si era registrata una boccata di ossigeno per le imprese, anche per quelle di piccole dimensioni, a marzo si evidenzia invece un rallentamento del recupero delle vendite, dovuto all’impennata dei prezzi dei beni energetici che incide sulla spesa delle famiglie e che, inevitabilmente, peserà sui consumi interni e sulla crescita per il resto dell’anno.

Così Confesercenti, in una nota, commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sulle vendite al dettaglio di marzo.

Le stime di Istat mettono in luce, infatti, proprio il ruolo giocato dalla dinamica dei prezzi, che determina una crescita solo apparente delle vendite, visto il suo livello rilevante. In secondo luogo, considerando invece la variazione annuale, come sottolinea lo stesso Istituto, le dinamiche positive sono influenzate dal basso livello registrato a marzo del 2021, a c..

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Parnofiello: “Necessarie misure anti abusivismo e di abbassamento dell’Iva”

“Due anni di crisi pandemica hanno messo in ginocchio il nostro comparto, che oggi rischia di essere ancor più schiacciato dai costi di gestione, sempre più alti a causa della crisi energetica che sta determinando l’aumento esponenziale di bollette energetiche e carburanti”.

Così Sebastiano Liso, presidente Immagine e Benessere Confesercenti.

A fargli eco la Coordinatrice Nazionale Pina Parnofiello che sottolinea: “dopo la fine dello stato d’emergenza del 30 marzo, auspicavamo una ripresa, coadiuvata da misure concrete di sostegno governativo, più volte sollecitate anche dalla Direzione Nazionale Confesercenti”.

“Le difficoltà di reperimento del personale – conclude Liso – unite all’aumento generalizzato dei costi e delle spese di gestione, stanno generando uno stato di mortificazione delle nostre attività che, con il loro lavoro, producono benessere e opportunità economiche”.

“Teniamo a ringraziare – conc..

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Nel triennio 2018-2020 il 50,9% delle imprese ha svolto attività innovative, una quota in calo di circa 5 punti percentuali rispetto al periodo 2016-2018. Fra le cause della sospensione o contrazione dell’innovazione vi è stata l’emergenza sanitaria che ha interessato il 64,8% delle aziende con attività innovative, in particolare le più piccole (66,7% contro il 50,2% delle grandi). E’ quanto rende noto l’Istat nell’analisi ‘L’innovazione nelle imprese Anni 2018-2020′.

L’industria, secondo Istat, si conferma il settore più dinamico (58,5% di imprese con attività innovative) ma anche il più colpito dal calo degli investimenti in innovazione (-7,2 punti percentuali sui tre anni precedenti) soprattutto tra le piccole imprese. Nei Servizi rallenta l’innovazione (-3,8%) e colpisce le grandi imprese (-8,0%).

A fronte del calo generale degli investimenti nell’innovazione, nel 2018-2020 si rafforza la componente più radicale degli innovatori, ossia quella composta da imprese che sviluppano e ..

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Il Governo, con il Sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha chiesto il rinvio dell’approdo in Aula della Camera della delega fiscale, previsto per lunedì prossimo, 9 maggio, come aveva stabilito la conferenza dei capigruppo.

A riferirlo lo stesso Sottosegretario, termine dell’ufficio di presidenza della Commissione Finanze.

“Il Governo ha chiesto il rinvio” spiega Freni. “Sarà ora il ministro D’Incà, in Conferenza dei Capigruppo a indicare la tempistica del rinvio”, aggiunge.

L'articolo Delega fisco: Governo chiede rinvio, slitta approdo delega in Aula proviene da Confesercenti Nazionale.

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“Condividiamo le parole del presidente Draghi sul bonus 110. Seppur nata con buone intenzioni, la misura ha avuto controindicazioni importanti come l’aumento dei costi per le imprese relativi ai prodotti per le ristrutturazioni. Un problema sia per gli operatori del settore che per gli acquirenti”.

Così Renato Maffey, presidente di Anama Confesercenti.

“È necessario ripensare le modalità operative, proprio per gli effetti e le distorsioni che ha causato. Auspichiamo un intervento che non vada contro i bonus edilizi, utili per la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ma che questi diventino strutturali, senza scadenze e tempistiche che causano inevitabilmente effetti negativi. Rimodulare agevolazioni e bonus appare fondamentale per ridare fiato alle imprese della filiera, evitando la corsa ai lavori e il conseguente aumento incontrollato dei prezzi. Fenomeno che si potrebbe evitare anche con una quota a carico di chi promuove i lavori, stimolato ad evitare di pagare d..

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In attesa del necessario aggiornamento delle regole alla situazione attuale, riteniamo che la proroga a giugno del protocollo vigente sia una soluzione positiva, anche se temporanea. Questo aspetto va esplicitato dai Ministeri competenti con apposita nota che sollecitiamo.

Così Confesercenti a margine dell’incontro tra Ministero del Lavoro, Associazioni delle imprese e Sindacati dei lavoratori per la valutazione del protocollo di aggiornamento della sicurezza Covid nei luoghi di lavoro.

Durante l’incontro abbiamo evidenziato come il protocollo attuale sia nato in una fase emergenziale, in condizioni diverse da quelle attuali. È quindi necessario aggiornarne alcuni contenuti onde poter fornire alle imprese indicazioni chiare per scongiurare responsabilità in caso di contagi ed a tutela dei lavoratori.

Noi abbiamo già chiesto ai nostri associati di invitare i dipendenti ad usare le mascherine, perché vogliamo garantire massima sicurezza e prevenzione a chi lavora, ma le imprese hanno ..

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