Autore: Claudio Saba

Il Ministero della Transizione Ecologica ha reso noto il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale.

L’insieme delle misure di diversificazione illustrate nel Piano consentirà nel medio termine (a partire dalla seconda metà del 2024) di ridimensionare drasticamente la dipendenza dal gas russo e comunque di ridurre l’uso del gas in generale.

Ferme restando le iniziative di medio termine, nel breve termine, al fine di risparmiare gas ed evitare il più possibile un eccessivo svuotamento degli stoccaggi nazionali anche in previsione della stagione 2023-2024, è comunque opportuno attuare un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, in linea con le indicazioni della Commissione europea, così come recentemente definite nel Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022. Le misure riguardano nello specifico:

la massimizzazione della produzione di energia elettrica con combustibili diversi dal gas oltre che l’accelerazione delle energie rinnovabili nel settore elettr..

Read More

Proroga del credito di imposta sulle bollette delle imprese energivore e gasivore e cig per due mesi. Sono due delle misure attese con il nuovo decreto taglia-bollette che il governo punta ad approvare in settimana in Cdm, possibilmente giovedì.
Le riunioni tecniche vanno avanti per trovare la quadra sulle coperture alla luce delle elaborazioni degli ultimi dati sulle entrate fiscali di luglio e agosto, in particolare il gettito in arrivo dalla
tassa sugli extra-profitti dei gruppi energetici. Ad ogni modo se anche le aziende versassero tutto l’acconto dovuto si arriverebbe a 3 miliardi, ai quali aggiungere anche altri eventuali poste di
extra-gettito Iva.
Al momento però, a quanto si apprende, non si esclude l’ipotesi di un pacchetto ‘leggero’ per finanziare le misure urgenti nel breve periodo con le risorse disponibili, senza mettere mano al deficit, lasciando poi al nuovo governo l’onere di un possibile scostamento del disavanzo dal piano di rientro indicato all’Ue nel Def di apri..

Read More

Con decreti e gettito Iva tra gennaio e luglio 288,42 miliardi

Nel periodo gennaio-luglio 2022 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 288,42 miliardi, con un incremento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo fa sapere il Ministero dell’economia, spiegando che il significativo incremento è influenzato principalmente da tre fattori: dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate per gli effetti del decreto Rilancio e del decreto Agosto e dagli effetti dell’incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell’Iva.

L'articolo Mef, balzo entrate, in 7 mesi +11,7% proviene da Confesercenti Nazionale.

Read More

Confronto ministri Ue anche su stop mercato derivati energia

I ministri dell’energia Ue discuteranno di tetto ai prezzi del gas e possibili linee di credito d’emergenza per gli operatori del mercato energetico nel Consiglio di venerdì 9 settembre.

E’ quanto emerge da una bozza del documento della presidenza ceca. Tra le opzioni: “limitare temporaneamente il prezzo del gas utilizzato per la produzione di energia elettrica”, “limitare temporaneamente il prezzo del gas importato”, ed “esclusione temporanea della produzione di energia elettrica da gas dall’ordine di merito e determinazione del prezzo sul mercato elettrico”.

Tra le possibili misure per mitigare gli alti prezzi dell’energia, in vista del Consiglio del 9 settembre, la presidenza ceca propone alcune opzioni anche per aumentare la liquidità sul mercato. Tra queste, secondo quanto emerge dalla bozza del documento predisposto per il vertice: una “immediata linea di credito pan-europea immediata di supporto per i partecipanti a..

Read More

L’Istat rivede al rialzo le stime sul Pil italiano nel secondo trimestre 2022. Secondo i dati aggiornati dei conti economici trimestrali, il Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% nei confronti del secondo trimestre del 2021. La crescita congiunturale del Pil diffusa con le stime preliminari del 29 luglio 2022 era risultata dell’1% e quella tendenziale del 4,6%.

Tutti i principali aggregati della domanda interna sono in ripresa rispetto al trimestre precedente, con un aumento dell’1,7% sia dei consumi finali nazionali, sia degli investimenti fissi lordi. In dettaglio, la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato un aumento in termini congiunturali del 2,9%. In particolare gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti del 3,7%, quelli di servizi del 5,3%, e quelli dei beni semidurevoli del 4,1%. Invece, gli acquisti di beni non durevoli si sono ridotti dell’1,..

Read More

Decreto di Franco e Cingolani, -30 centesimi al litro Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 5 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Lo rende noto un comunicato congiunto dei due ministeri.
L'articolo Prorogato al 5 ottobre il taglio delle accise sui carburanti proviene da Confesercenti Nazionale.

Read More

Prosegue la corsa dell’inflazione che, insieme al caro bollette, rischia di produrre un pesante effetto domino sui consumi delle famiglie e sul Pil: senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze porterà nei prossimi due anni ad una minore spesa di 34 miliardi, oltre 1.300 euro in meno a famiglia.

Così Confesercenti.

Il dato provvisorio relativo ai prezzi al consumo per il mese di agosto registra infatti, come purtroppo era da aspettarsi, un ulteriore aumento, arrivando all’8,4% su base annua rispetto al 7,9% di luglio scorso. I responsabili principali dei nuovi rialzi, ancora una volta, sono i beni energetici che crescono di 2 punti percentuali, raggiungendo il 44,9% in più rispetto allo scorso anno, ma anche i prezzi di tutti gli altri beni mostrano, in modo diffuso, segni di aumento seppure in diversa misura. Restano quasi stabili, invece, i prezzi dei servizi. Una nota leggermente positiva è costituita, invece, dal rallentamento (da 8,7% a 7,8%) degli incrementi pe..

Read More

“Senza un intervento immediato per attutire l’impatto dei rincari di energia e gas, le imprese del comparto open air potrebbero pagare aumenti fino al 400% quest’anno, una stangata insostenibile per le attività”. Ad affermarlo, in una nota, è Monica Saielli, presidente nazionale di Assocamping Confesercenti.

“Anche se in termini di arrivi – spiega – quest’anno, per tante strutture ricettive all’aria aperta, campeggi e villaggi turistici, si è tornati ai numeri pre-pandemia, il caro-bollette sta mettendo in forte difficoltà un gran numero di operatori del settore del turismo ricettivo all’aria aperta”.

“L’aumento abnorme dei costi energetici – sottolinea Saielli – potrebbe costringere molte attività a ridurre la gamma dei servizi offerti o addirittura alla chiusura anticipata perché, sotto una certa soglia di riempimento, non conviene tenere aperti con costi fissi quadruplicati”.

“Occorre – afferma la presidente di Assocamping – che il governo intervenga con urgenza e con provvedimen..

Read More

Perfezionata una Convenzione tra Ministero, Cassa Depositi e Prestiti e Abi per finanziamenti agevolati a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le strutture del comparto

Riqualificare e valorizzare le imprese turistiche finanziando i programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per rendere il settore più attrattivo e competitivo sia in Italia sia all’estero. Con questo obiettivo è stata firmata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, dall’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Dario Scannapieco e dal Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) Giovanni Sabatini, una Convenzione che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul ‘Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca’ (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il totale delle r..

Read More

La corsa di inflazione e bollette taglia la ripresa dei consumi. Senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze – e l’incertezza che ne consegue – porterà a una minore spesa delle famiglie di 34 miliardi di euro in due anni: -21 miliardi – pari a -2,3 punti percentuali rispetto alle previsioni – nel 2022, e -13 miliardi nel 2023. Un rallentamento che avrà un forte impatto su tutta l’economia: la frenata dei consumi determinerà infatti anche una minore crescita del Pil dell’1,3% nel 2022 e dello 0,8% nel 2023.

A lanciare l’allarme è Confesercenti.

A pesare, oltre gli aumenti, anche l’incertezza da questi generata, che peserà per -1,8 miliardi nel 2022 e per -5,1 miliardi nel 2023, per una minore spesa nel biennio di 6,9 miliardi di euro.

Una prospettiva pesante anche per le piccole imprese del turismo e del terziario, che dipendono dal mercato interno. E che rischiano di rimanere schiacciate tra il rallentamento dei consumi e l’aumento dei propri costi fissi. Senza un ..

Read More