“E’ stato prorogato al 30 settembre 2020 il termine entro il quale operatori Iva, intermediari delegati e consumatori finali potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o ricevute e dei loro duplicati informatici trasmesse tramite Sistema di interscambio (Sdi)”. Ne dà notizia FiscoOggi il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega come “la nuova scadenza sia fissata dal provvedimento del 4 maggio 2020 del direttore dell’Agenzia. In realtà si tratta di un ulteriore rinvio rispetto a quello già previsto, da ultimo, con il provvedimento dello scorso 28 febbraio che ha spostato la scadenza dal 29…
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Intervento su Tosap per ‘scontare’ il distanziamento sociale Il governo studia un intervento per “escludere dalla Tosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, ) i maggiori spazi occupati per rispettare le misure di distanziamento sociale. Molto probabilmente li toglieremo dalla Tosap”. Lo ha anticipato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione alla Commissione Finanze della Camera. “Ragioniamo anche su un credito d’imposta aggiuntivo per sostenere questo tipo d’investimenti da parte delle imprese, in particolare alberghi, ristoranti, bar, che devono adeguarsi maggiormente”. Contributi a fondo perduto per le imprese, ristoro integrale sugli affitti, il taglio delle bollette, tra le altre…
In base alla nuove disposizioni vengono aggiunti allo stop i finanziamenti di importo fino a 400mila euro, contro la precedente soglia fissata a 250mila Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che è “disponibile il nuovo modulo per la richiesta della sospensione delle rate per i mutui prima casa, che consentirà un ulteriore ampliamento della platea dei potenziali beneficiari, come previsto dalla Conversione in legge del cosiddetto ‘Decreto Cura Italia’, ovvero la legge 27/2020 pubblicata in Gazzetta Ufficiale”. “In base alla nuova normativa – ha aggiunto il Ministero – vengono ammessi alla sospensione mutui di importo fino a…
Pagina a cura dell’Ufficio Legislativo di Confesercenti Con il 4 maggio si apre la “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus. Le misure contenute nel DPCM del 26 aprile, approvato in applicazione del DL n. 19/2020, si applicano in sostituzione di quelle del DPCM 10 aprile e sono efficaci fino al 17 maggio. Il Presidente del Consiglio nella conferenza stampa ha dato alcune anticipazioni sulle prossime aperture, relative alle attività commerciali oggi ancora sospese e ad altre attività chiuse, quali ristorazione e stabilimenti balneari, che dovrebbero avvenire nelle settimane successive (a quanto dichiarato, rispettivamente 18 maggio e 1° giugno): trattasi ovviamente di annunci…
Quadro tragico per i consumi: quasi 3mila euro in meno a famiglia nel 2020, si torna ai livelli del 1999 Una ripartenza a scarto (molto) ridotto. Nonostante oggi inizi ufficialmente la Fase Due, la maggior parte delle imprese è ancora ferma: solo nel commercio e nel turismo saranno ancora inattive oltre 1 milione di imprese. A calcolarlo è Confesercenti. La ripresa, infatti, coinvolge solo una piccola quota di attività, ed esclude quasi totalmente i due settori. Rimangono dunque chiuse quasi 140mila imprese del commercio ambulante, 120mila negozi di moda e calzature, ambulanti che non vendono alimentari o prodotti per la casa, gli…
I consigli e le misure precauzionali per far tornare a lavorare agenzie e agenti senza rischi Tour virtuali e foto degli immobili da mettere a disposizione dei clienti, un uso più ampio del lavoro agile e sopralluoghi ‘contingentati’, per ridurre al minimo gli incontri fisici che, in agenzia, potranno avvenire solo su appuntamento, limitando anche la presenza contestuale delle parti contraenti. E poi sanificazione periodica e pulizia degli ambienti due volte al giorno, mascherine, igienizzanti, soprascarpe e distanziamento tra i dipendenti. Sono alcuni dei consigli e delle misure contenute nel vademecum precauzionale per la ripresa dell’attività messo a punto dalla…
Lucchesi: “questo è il momento della trattativa, scelta presa prima di conoscerne gli esiti” Lo sciopero dei gestori carburanti autostradali indetto da Fegica CISL e ANISA/Figisc Confcommercio è per Faib Confesercenti una scelta affrettata e non condivisa perché il Paese ancora non è fuori dall’emergenza e non appare rispettosa del dramma che sta attraversando, con tutte le attività ancora chiuse e gli ospedali ancora pieni di contagiati. Pur condividendo le sacrosante ragioni che hanno originato la protesta, Faib non aderisce alla mobilitazione, perché ritiene che in questo momento il luogo più adatto per affrontare i problemi dei gestori e della…
Con una nota al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Presidente della Faib Martino Landi ha chiesto chiarimenti in ordine alla vendita per asporto nei bar lungo la viabilità ordinaria. Nella nota Landi ricorda che “Il DPCM 26 aprile 2020, con cui sono state previste “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, stabilisce, all’art. 1, comma 1, lett. aa), che sono ancora sospese, almeno fino al 17 maggio, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie,…
“I negozi di dischi sono oggetto di una discriminazione ingiustificata. Per il commercio al dettaglio di libri è stata decisa la riapertura anticipata rispetto agli altri esercizi commerciali fin dal 14 aprile, mentre i nostri negozi non potranno riaprire che, presumibilmente, il 18 maggio. Occorre una deroga per permettere la vendita al dettaglio dei dischi, vinili, cd e dvd già̀ da lunedì 4 maggio”. È quanto si legge nella lettera inviata al MISE, al MiBACT ed al presidente del Consiglio Giuseppe Conte da Norina Vieri, Presidente nazionale di FISMED, la Federazione Italiana Strumenti Musicali e Dischi di Confesercenti, in merito alle ultime disposizioni…
“Parrucchieri, estetiste, barbieri, make-up artists, negozi di nails, massaggiatori, tatuatori e tutti gli operatori del benessere in Italia, impegnandosi a garantire standard massimi di sicurezza ed adottando i previsti specifici protocolli, chiedono al Governo di consentire di poter riaprire al più presto, anche adottando un criterio di progressività territoriale. Non si possono tenere chiuse queste imprese per un periodo di tempo così lungo: il lockdown per il comparto del benessere crea una situazione folle ed antieconomica”. Così Confesercenti Immagine e Benessere che, per voce del suo Presidente Sebastiano Liso, sottolinea: “La scelta del Governo rischia di far fallire definitivamente il…