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Rapporto congiunto di Istat, Ministero, Inps, Inail e Anpal

Nel secondo trimestre dell'anno, secondo quanto indica la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell'occupazione pubblicata da Istat, ministero del Lavoro, Inps, Inail e Anpal, l'input di lavoro, misurato in Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno), è aumentato sia in termini congiunturali – +1,2% rispetto al primo trimestre 2022 – che su base annua – +4,9% rispetto al secondo trimestre 2021 – e la stessa dinamica si rileva per il Pil, in crescita rispettivamente di +1,1% e +4,7%. L'occupazione, a sua volta, aumenta rispetto sia al trimestre precedente sia al secondo trimestre 2021.

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Resa nota lettera della Presidenza del Consiglio Affari europei Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha reso nota la lettera della Presidenza del Consiglio (Affari europei) con la quale la Commissione europea ha comunicato che il decreto sulla mappatura delle concessioni era atteso dal nuovo governo.
“Una soluzione ragionevole – osserva Garavaglia – anche perché il termine ultimo per il decreto sulla mappatura delle concessioni è previsto per il febbraio del 2023”.
L'articolo Turismo: Garavaglia, da Ue conferma che non c’era fretta sulle concessioni proviene da Confesercenti Nazionale.

Resa nota lettera della Presidenza del Consiglio Affari europei Concessioni balneari: non c’era urgenza di procedere alla mappatura. A sottolinearlo il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha reso nota la lettera della Presidenza del Consiglio (Affari europei) con la quale la Commissione europea ha comunicato che il decreto sulla mappatura delle concessioni era atteso dal nuovo governo.
“Una soluzione ragionevole – osserva Massimo Garavaglia – che conferma la posizione assunta dai ministri della Lega in consiglio dei ministri; contro una forzatura effettuata inutilmente, vista la lettera della stessa Presidenza del Consiglio. Anche perché il termine ultimo per il decreto sulla mappatura delle concessioni balneari è previsto per il febbraio del 2023. E comunque il ministero del Turismo non darà l’assenso agli altri decreti in materia che prevedono per norma (a differenza di questo) la firma del turismo. Se ne occuperà il nuovo governo come è giusto che sia; e come ha ribadito l..

In un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni per accedere al nuovo credito di imposta Pronte le regole per fruire del nuovo bonus previsto per le imprese del settore del turismo, il credito d’imposta per l’Imu versata a titolo di seconda rata dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica.
Un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, definisce infatti i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal Dl n. 21/2022 e approva il modello di autodichiarazione da trasmettere alle Entrate dal 28 settembre di quest’anno al 28 febbraio 2023. Con l’autodichiarazione, i contribuenti potranno attestare il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.
Chi può fruire del bonus Imu – I destinatari del credito di imposta per il turismo sono le imprese turistico-ricettiv..

Prezzi della abitazioni trainati dalle nuove costruzioni Abitazioni, prezzi e compravendite. I prezzi delle case salgono ancora. Secondo le stime preliminari diffuse da Istat, nel secondo trimestre 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2,3% rispetto al trimestre precedente. L’incremento è del 5,2% nei confronti dello stesso periodo del 2021 (era +4,5% nel primo trimestre 2022).
Trainano le abitazioni nuove. L’aumento tendenziale dei prezzi delle abitazioni è attribuibile, in particolar modo, a quelli delle abitazioni nuove che crescono del 12,1% (rispetto al +5,0% del primo trimestre). In crescita anche i prezzi delle abitazioni esistenti (+3,8%, era +4,4% nel trimestre precedente). Su base congiunturale, l’aumento dell’Ipab (+2,3%) è imputabile sia ai prezzi delle abitazioni nuove (+6,8%) sia a quelli delle esistenti (+1,4%). Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2022 è pari a +4,4% (..

Gli articoli 6 e 7 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, hanno introdotto delle misure agevolative al fine di compensare parzialmente, alle condizioni ivi indicate, il maggior onere sostenuto dalle imprese nel terzo trimestre 2022 per l’acquisto di energia elettrica, gas naturale e carburante.
In particolare:
l’articolo 6, comma 3, prevede il riconoscimento a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017, di un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, pari al 15 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata
nel terzo trimestre dell’anno 2022; l’articolo 6, comma 4, prevede il riconoscimento a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, di cui all’articolo 5 del decreto-legge 1° marzo 2022 n. 17, di un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, pari al 25 per ce..

Ore 8.30. Il gas naturale apre in calo a 180 euro al MWh sulla borsa Ttf di Amsterdam, in discesa dl 4% nelle prime battute delle contrattazioni. Venerdì scorso i contratti avevano terminato la settimana a 187 euro al megawattora. I contratti futures sul mese di ottobre cedono il 4,15%. Da inizio anno il prezzo del metano segna un rialzo del +158%.
Ore 9.30. Dopo un’ora di scambi, continua la discesa del gas naturale al Ttf di Amsterdam. I contratti futures sul mese di ottobre cedono l’8,42% a 172 euro al MWh, livello che non toccava dallo scorso 6 luglio.
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Il Consiglio dei ministri ha approvato, all’unanimità, il decreto Aiuti ter con gli interventi per contrastare il caro energia e sostenere famiglie, imprese e regioni. Le principali misure vanno dall’estensione del credito d’imposta alle piccole imprese fino alla conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina. Secondo quanto si apprende da fonti di governo, la dote per il decreto aiuti ter oggi è salita a circa 14 miliardi. Di questi, 6,2 miliardi arrivano da maggiori entrate che si possono utilizzare subito dopo l’autorizzazione del Parlamento.

Ecco le principali misure approvate:

Bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui
Aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole che impiegano energia elettrica con una potenza dai 4,5 kw in su. Questo il nuovo credito d’imposta rafforzato riconosciuto sull’elettricità dal dl Aiuti-ter. Sono raddoppiati, secondo quanto evidenzia il Mise, i benefici anche per..

“Siamo soddisfatti per le decisioni prese oggi dal CDM. Il DL Aiuti Ter accoglie diverse nostre proposte, in primo luogo i prestiti garantiti alle imprese per il pagamento delle bollette, una misura di buon senso che alleggerisce un poco la pressione – oggi insostenibile – sulle attività economiche”.

Così Patrizia De Luise, Presidente nazionale di Confesercenti.

“Bene anche il rifinanziamento del fondo per l’una tantum agli autonomi, un’altra nostra richiesta, così come ci sembra assolutamente positiva l’estensione del credito di imposta alle imprese cosiddette non energivore, anche se avremmo voluto vedere misure per il rifinanziamento della rete dei confidi, essenziali in questa fase per la liquidità delle imprese”.

“Resta però ancora un intervento essenziale da mettere in campo: agire sulle tariffe, imponendo un tetto che le riporti ai livelli medi del 2021 e sganciando il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas. In caso contrario, le imprese si troveranno comunque a brev..

Inflazione record confermata. I dati Istat definitivi per il mese di agosto sono in linea con quelli anticipati nelle settimane scorse: l’incremento dei prezzi su base annua rimane al +8,4%, un livello che – ci ricorda lo stesso Istituto di statistica – non si vedeva nel nostro Paese da oltre 30 anni.

Così Confesercenti.

Una cavalcata trainata dai prezzi degli energetici, la cui corsa sta avendo un forte impatto anche sui costi delle materie prime. Una pressione fortissima sui bilanci delle famiglie, stretti tra incrementi percentuali delle bollette a tre cifre e la necessità di compensare riducendo le altre voci di spesa. E una vera tragedia per le imprese, che si trovano non solo a dover sostenere un incremento continuo e rapidissimo dei costi, ma pure a fronteggiare, allo stesso tempo, l’inevitabile rallentamento dei consumi.

Per evitare una nuova ondata di cessazioni di attività, con la conseguente perdita dei posti di lavoro, servono altri, urgenti, interventi di sostegno. Bene..