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Il Vicepresidente della Banca centrale europea: “Inflazione calerà a ritmo più lento. Ripresa dell’economia solo graduale; spesa debole”

“L’inflazione è scesa ulteriormente quest’anno e si prevede che continuerà a diminuire nel medio termine, ma a un ritmo più lento. Le misure dell’inflazione core si sono allentate, ma le pressioni sui prezzi interni rimangono elevate. La crescita dei salari è rimasta forte in un contesto di mercati del lavoro robusti, ma recentemente ha registrato una moderazione, mentre i profitti stanno assorbendo parte degli effetti degli aumenti salariali sui prezzi”. Lo ha dichiarato il Vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, presentando in commissione Affari economici del Parlamento europeo il rapporto annuale 2023 della Bce.

“Nella nostra ultima riunione di politica monetaria dell’11 aprile 2024 abbiamo ritenuto che i tassi di interesse di riferimento della Bce si trovassero a livelli che stanno fornendo un contributo sostanziale al proc..

“Le agenzie di viaggio fisiche, e non le ‘OTA pirata’, hanno inviato una segnalazione all’Antitrust per la condotta scorretta di Ryanair che, fra l’altro, fa leva sulla sua posizione dominante detenuta sui mercati del trasporto aereo per estendere il suo potere di mercato all’offerta di altri servizi turistici. Autorità che ha successivamente deliberato l’avvio del procedimento cautelare contro la compagnia aerea, ritenendo che ci siano i presupposti per arrecare un danno grave alle agenzie di viaggio fisiche e dunque agli stessi consumatori, precludendo di fatto la possibilità di avere un accesso libero, effettivo e trasparente ai voli Ryanair presso le agenzie fisiche. Dunque, è il vettore aereo che limita il mercato e non viceversa”. Queste le parole di Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, alla vigilia dell’audizione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

“Si tratta dunque di agenzie di viaggio regolarmente autorizzate in Italia ad operare – pros..

Ribadite le stime diffuse il 5 aprile. Costo del credito resta su livelli elevati
L’inflazione in Italia diminuirebbe all’1,3 per cento nell’anno in corso, “principalmente per il contributo negativo della componente energetica, risalendo fino all’1,7 nel 2025 e nel 2026”. E’ quanto ribadisce la Banca d’Italia, nel Bollettino economico, confermando le stime diffuse lo scorso 5 aprile.

L’inflazione di fondo, sostenuta dalla dinamica dei costi unitari del lavoro, si collocherebbe al 2 per cento nella media di quest’anno e scenderebbe all’1,7 nel prossimo biennio.

Pil
La Banca d’Italia ribadisce le stime diffuse anche per il Pil previsto in aumento, nel 2024, dello 0,6% dopo un primo trimestre ‘debole’. Un dato che sale allo 0,8 escludendo la correzione per le giornate lavorative. Nel Bollettino confermata anche la stima del Pil di un +1% nel 2025 e di +1,2% nel 2026.

Tassi
“Il costo del credito resta su livelli elevati e frena ancora la domanda di prestiti delle imprese e delle famigl..

62,1% nel quarto trimestre 2023, ma sale disoccupazione giovanile

Il tasso di occupazione e il tasso di attività nella zona Ocse sono rimasti entrambi stabili, rispettivamente al 70,1% e al 73,8%, nel quarto trimestre 2023.

Secondo l’organismo internazionale con sede a Parigi, si tratta dei livelli “più elevati” mai registrati dall’inizio di entrambe le serie, avviate rispettivamente nel 2005 e nel 2008.

Record positivi per i due indicatori vengono segnalati in 10 dei 38 Paesi membri dell’Ocse, tra cui l’Italia.

Nella Penisola, il tasso di occupazione è cresciuto al 62,1% nel quarto trimestre 2023 e il tasso di attività al 67,1%, raggiungendo livelli record, sostiene l’Ocse.

Nel comunicato si aggiunge tuttavia che il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) dell’Ocse è cresciuto complessivamente al 10,9% a febbraio 2024. Un “pronunciato aumento” di 0,5 punti percentuali, con una “marcata progressione” anche in Italia (22,8% a febbraio contro 22,1% a gennaio), sottolinea l’or..

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise ospite di Coffee Break, trasmissione di informazione di La7 condotta da Andrea Pancani.

Al centro degli interventi della Presidente De Luise il ruolo e lo stato di salute delle imprese in questa particolare situazione socio-economica.

Per la puntata integrale clicca qui

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“Entra a far parte dell’Hub Digitale del Turismo e, a titolo gratuito, troverai soluzioni e iniziative dedicate al tuo lavoro, con i servizi di supporto per acquisire nuove competenze e comunicare al meglio la tua attività, valorizzare il tuo business, perfezionare la tua offerta turistica”. È questo l’invito che il ministero del Turismo rivolge alle imprese del settore per migliorare la presenza online, per promuovere la nostra Nazione, in modo coordinato, sui mercati internazionali.

L‘Hub Digitale del Turismo (Tdh), il portale Italia.it, grazie ai fondi del Pnrr, vuole mettere in relazione domanda e offerta turistica, incentivando la crescita del settore. Un’iniziativa creata dal ministero del Turismo, promossa in collaborazione con il Sistema camerale italiano, destinata alle aziende presenti nel Registro delle Imprese che svolgono attività identificate tramite i codici Ateco indicati sulla piattaforma di Unioncamere.

L'articolo Ministero del Turismo invita le imprese ad accr..

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto recante la definizione dei criteri e delle modalità applicative del Credito d’imposta, riconosciuto alle imprese che acquistino ed usino materiali e prodotti alternativi a quelli in plastica “monouso” e che risultino essere dunque riutilizzabili o realizzati in materiale biodegradabile e/o compostabile. Il credito d’imposta è frutto dell’esigenza di ridurre entro il 2026 i materiali in plastica, dando la priorità alle tipologie di prodotti monouso destinati ad entrare in contatto con alimenti.

Ne dà notizia l’Ufficio legislativo Confesercenti.

Il Credito d’imposta, con dotazione di non oltre € 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, spetterà alle Aziende attive interessate, purché iscritte all’Assicurazione generale obbligatoria o alla c.d. Gestione separata, nella misura del 20% delle relative spese sostenute e documentate sino all’importo massimo annuale di € 10.000 per ogni beneficiario,

Sono ammesse al bene..

Il 15 aprile, l’Istituto nazionale di statistica avvia la Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione ATECO 2025, che terminerà il 31 luglio 2024 e coinvolgerà un campione di circa 150 mila imprese.

L’indagine campionaria consentirà di rilevare in maniera più puntuale e precisa le attività economiche svolte da imprese e professionisti, per rappresentare la struttura e l’evoluzione del sistema produttivo italiano.

Grazie alle risposte ottenute, sarà quindi possibile acquisire informazioni utili alla nuova Classificazione ATECO, che tutte le imprese e i professionisti dovranno utilizzare per le finalità di natura amministrativa e fiscale dal 1° gennaio 2025.

L'articolo ATECO 2025, Istat: “Al via la Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione” proviene da Confesercenti Nazionale.

Dopo il calo di gennaio, crescita di 22,9 miliardi
Torna a salire, a febbraio, il debito pubblico dopo il calo di gennaio. Secondo i dati della Banca d’Italia raccolti nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” torna a aumentare di 22,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.872,4 miliardi.

L’incremento è dovuto al fabbisogno (14,1 miliardi) e all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi, a 42,8); vi ha inoltre contribuito l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,3 miliardi).

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, prosegue Bankitalia, l’aumento è pressoché interamente riconducibile alle Amministrazioni centrali; il debito delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono infatti rimasti sostanzialmente invariati. La vita media residua è risultata pari a 7,9 anni..

Il 15 aprile si festeggia la Giornata nazionale del Made in Italy, dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana. La Giornata è stata istituita con la Legge 206/2023 – Legge Quadro sulla Tutela del Made in Italy.

La Giornata del Made in Italy viene celebrata nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452.

Tra gli obiettivi della Giornata:

– riconoscere al Made in Italy il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese, anche in relazione al suo patrimonio identitario;
– responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani;
– sensibilizzare i giovani a scegliere le professioni artigianali e creative legate alle eccellenza delle nostre manifatture.

“Oggi celebriamo la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, nell’anniversario della nascita del genio italiano Leonardo Da Vinci. Un’occasione importante – l..