Con D.L. n. 179/2022 recante “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli…
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“Necessario incrementare il Fondo per il diritto allo studio e riaprire il Tavolo di filiera”
La giunta nazionale del Sindacato italiano librai Confesercenti ha incontrato, in videoconferenza, Paola Frassinetti Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Tra le priorità che il Sil ha espresso al Sottosegretario Frassinetti, la necessità di trovare in Legge di Bilancio le risorse necessarie ad incrementare il Fondo per il diritto allo studio, adeguandolo alle reali necessità delle famiglie, ed il rispristino del Tavolo di filiera per la distribuzione dei testi scolastici.
Secondo la Presidente del Sil Cristina Giussani: “Ogni anno risulta sempre più oneroso per librai e cartolibrai far fronte alle mille difficoltà legate alla fornitura di un servizio efficiente per gli studenti. Torniamo a ribadire la necessità di una riforma del sistema di distribuzione dei libri di scuola che consenta ai piccoli rivenditori di rimanere l’anello di congiunzione tra la scuola e..
Confesercenti interviene in audizione sulla Legge di bilancio.
In dettaglio l’audizione è prevista dalle 12.00 di venerdì 2 dicembre presso la Sala del Mappamondo, davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
L’audizione di Confesercenti sulla legge di bilancio è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera (guarda qui)
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Le categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per accedere all’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti (il bonus 200 euro) ove la stessa sia stata respinta possono ora presentare richiesta di riesame. Lo fa sapere l’Inps con una nota.
L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (“Indennità una tantum 200 euro”). Per le istanze in stato di “Respinta” è
infatti disponibile il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione “Allega documentazione” – eventuali documenti a supporto.
L’Inps rimanda alla consultazione della circolare 73/2022 e del messaggio 4314/2022 per la verifica dei requisiti individuati dal Legislatore per ciascun profilo tra i potenziali beneficiari.
L’Istituto precisa, infine, che “I titolari di NASpI e DIS-COLL per il mese di giugno 2022, per accedere all’indennità una tantum devono aver effettivamente percepito la prestazione..
Bene misure governo ma occorre fare di più
La dinamica positiva registrata dall’Istat sugli occupati di ottobre indica sì una crescita del totale degli occupati per il secondo mese consecutivo ma l’aumento è dovuto solo ai dipendenti permanenti. Mentre per i lavoratori autonomi, dopo settembre si registra un nuovo calo, per complessive 37mila unità in due mesi.
Così Confesercenti in una nota.
Dati che confermano, ancora una volta purtroppo, le difficoltà che affrontano da tempo le piccole imprese, in particolare quelle familiari ed individuali. L’emergenza Covid prima, le tensioni internazionali ed il caro-energia poi hanno condizionato fortemente e continuano ad influenzare l’attività di questa tipologia di imprese e l’occupazione.
Il lavoro autonomo va sostenuto: se per garantire l’occupazione dipendente e favorirne la crescita giustamente si adottano provvedimenti di sostegno, non altrettanto si fa per l’occupazione indipendente. Gli autonomi sono in calo costante da diversi anni..
Da oggi è operativo il taglio dello sconto fiscale Arriva l’effetto accise sui carburanti. Da oggi è infatti operativo il taglio dello sconto fiscale su benzina, diesel e Gpl che era in vigore dal 22 marzo. Gli operatori hanno adeguato di conseguenza i prezzi consigliati dei tre carburanti che sono pertanto saliti di 12 cent/litro per benzina e diesel e di 2 cent/litro nel caso del Gpl, per tenere conto delle nuove aliquote comprensive di Iva.
Gli interventi saranno visibili in giornata nei distributori presenti lungo la rete nazionale che esporranno quindi prezzi praticati con le accise maggiorate.
Un rialzo previsto dal governo Meloni con il decreto Accise dello scorso 23 novembre.
Il commento del Presidente Faib Giuseppe Sperduto
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L’inflazione non si ferma. A novembre, sottolinea l’Istat, è ancora ferma sui livelli molto alti registrati il mese precedente, con un aumento del +11,8% sul 2021, anche se si registra un lieve rallentamento rispetto ad ottobre. L’auspicio è che si sia raggiunto finalmente il picco, e che dal prossimo mese inizi anche in Italia una decelerazione. Nell’eurozona è già cominciata: secondo Eurostat a novembre i prezzi rallentano dal 10,6 al 10%. Una frenata che nel nostro Paese è molto meno marcata: l’inflazione acquisita sfiora ancora il 9% e, molto probabilmente, a fine anno supereremo abbondantemente i livelli previsti (tra il 6,5 ed il 7,5%). Così Confesercenti in una nota.
Uno scenario ad alto rischio: questi livelli di inflazione, oltre a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie, genereranno a cascata effetti negativi su consumi ed imprese. Alla fine del prossimo anno, infatti, i redditi e i consumi delle famiglie arretreranno sui livelli del 2016, con 24,8 miliardi di spesa anco..
Termine rinviato dal 30 novembre 2022 al 31 gennaio 2023 Un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sposta il termine per l’invio dell’autodichiarazione dal 30 novembre 2022 al 31 gennaio 2023: quindi sono due i mesi di tempo in più per inviare al Fisco la dichiarazione sostitutiva da parte delle imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19.
Il termine di presentazione dell’autodichiarazione, inizialmente fissato al 30 giugno 2022, era stato prorogato al 30 novembre 2022 da un precedente provvedimento.
Il nuovo rinvio viene incontro alle segnalazioni pervenute da alcuni professionisti incaricati all’invio dai propri assistiti, che negli ultimi giorni hanno riscontrato difficoltà nell’accesso al Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), operazione utile a reperire le informazioni necessarie alla compilazione delle dichiarazioni da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
L’autodichiarazione serve ..
“Bene la proposta del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Alberto Barachini, in audizione in Commissione Cultura alla Camera, di proroga ed eventuale stabilizzazione della misura del bonus per le edicole, ma riteniamo che si debba tornare a parlare di tax credit per la rete di vendita”.
Così Fenagi, la Federazione degli edicolanti aderenti a Confesercenti.
“Se, come ha sostenuto il sottosegretario, le edicole sono centrali nei tessuti cittadini e periferici del Paese – continua Fenagi – si rende necessaria una misura più incisiva per affrontare le innovazioni che gli edicolanti devono intraprendere, per competere con l’espansione del digitale”.
“Come lo stesso sottosegretario Barachini ha evidenziato, e come noi ribadiamo da tempo – conclude la Federazione – le edicole possono rimanere punti di riferimento nell’offerta ai cittadini di tanti servizi legati alla pubblica amministrazione, oltre che per la diffusione della stampa. Ecco perché occorre u..
Il numero di POS è raddoppiato dal 2015 ad oggi, senza bisogno di multe. Rimane il problema dei costi di utilizzo delle carte che azzerano i margini su alcuni prodotti
Che la questione delle sanzioni sul POS sia diventata l’argomento più da attenzionare della manovra di bilancio ci pare veramente paradossale. Il problema della moneta elettronica non sono le sanzioni, il problema sono le commissioni. Così Confesercenti.
Un tabaccaio che rinnova un bollo auto da 50 euro ha un margine di guadagno di 1 euro. Se il pagamento del bollo – o di qualunque altro bollettino – viene effettuato con carta di credito, di fatto le commissioni azzerano o quasi il guadagno.
Un rifornimento di benzina di 50 euro, pagato con alcune carte di credito, porta addirittura al di sotto dello zero il margine del benzinaio.
Si ritiene che la soluzione per combattere l’evasione fiscale sia rendere obbligatoria l’accettazione dei pagamenti elettronici. Bene. Noi siamo d’accordo. Non ci va di fare passare intere c..