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L’inflazione continua a pesare sul commercio al dettaglio, il cui quadro, purtroppo, resta critico in particolare per i piccoli negozi. Se il dato odierno di Istat sulle vendite del mese di novembre sembra infatti, da un lato, registrare una mini ventata positiva, con una variazione rispetto ad ottobre di +0,4% anche in volume, nel complesso la situazione non volge al miglioramento: le variazioni delle vendite, rispetto allo scorso anno, sono tutte ‘drogate’ dalla crescita dei prezzi, presentando oscillazioni positive in valore ma riduzioni in volume. Che per i piccoli negozi sono diventate un vero e proprio crollo, lasciando sul terreno il 6% del volume di vendite rispetto allo scorso anno.

Così Confesercenti, in una nota.

A novembre, infatti, emerge per il totale delle vendite – rispetto allo stesso mese del 2021 – una crescita del 4,4% in valore ma una flessione del 3,6% in volume. Per quanto riguarda le diverse tipologie distributive, secondo nostre stime, la variazione dei volum..

Bonus autonomi: esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita va l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal cosiddetto Decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter (D.L. n. 144/2022, convertito nella Legge n. 175/2022).
E’ quanto si legge sul sito del Ministero del Lavoro.
Il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre, dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e dal ministro delle Finanze, Giancarlo Giorgetti è stato registrato dalla Corte dei Conti: si modifica così l’originaria previsione attuativa del D.M. 19 agosto 2022, pubblicato sulla G.U. n. 224 del 24 settembre, con cui si indicavano come beneficiari del bonus autonomi esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita Iva.
La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale.
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Confesercenti interviene in audizione al Senato presso la 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) nell’ambito dell’esame dell’Atto del Governo n. 9: Migliore applicazione e modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori.
L’audizione è trasmessa in diretta sulla webTv del Senato a partire dalle 13.15 (clicca qui).
L'articolo Protezione dei consumatori: Confesercenti in audizione al Senato proviene da Confesercenti Nazionale.

La Befana recupera. Quest’anno circa due italiani su tre – il 65% – hanno onorato la tradizione, facendo trovare a figli e nipoti un regalo in occasione dell’ultimo giorno delle feste invernali, una quota in aumento rispetto al 54% registrato lo scorso anno. Ed anche la calza torna a riempirsi: la spesa media passa dai 45 euro dello scorso anno ai 58 euro del 2023. È quanto emerge dalla consueta indagine condotta da Confesercenti su 800 consumatori in occasione dell’Epifania.

Le scarpe della vecchina, insomma, quest’anno sono un po’ meno rotte: ma è da considerare che l’Epifania, lo scorso anno, era stata condizionata ancora dalla pandemia, con il ritorno dei contagi sospinto dalla variante Omicron, che aveva portato ad un rallentamento degli acquisti e dei regali. Si torna dunque, in media, a impegnare lo stesso budget della Befana 2021, anche se restiamo ancora lontani dai livelli pre-covid: nel 2019 la spesa media per i regali dell’Epifania era stata di 71 euro, nel 2020 di 68 euro..

L’inflazione rallenta anche se resta ancorata su livelli alti: il dato odierno sui prezzi al consumo di dicembre segnala comunque una chiusura d’anno leggermente positiva – il tendenziale è di 2 decimali in meno rispetto ai due mesi precedenti – anche se il dato medio finale per il 2022 è più alto delle previsioni anche recenti di vari istituti di ricerca: +8,1%. Le notizie sul fronte dei prezzi di gas ed elettricità in calo, inoltre, dovrebbero far ben sperare in un 2023 che inizia con il piede giusto ma senza facili ottimismi: pesano sul futuro l’aumento del prezzo dei carburanti ed un inverno che, se si dovesse portare a temperature stagionali, potrebbe condurci ad una fase recessiva.

Così Confesercenti, in una nota, commenta i dati diffusi da Istat sull’inflazione.

Le premesse ci sembrano comunque buone: la stagione dei saldi appena iniziata ci permetterà, inoltre, di capire meglio se il clima di fiducia registrato di recente tenderà a consolidarsi. Ma non bisogna dimenticare che..

Nella seguente circolare, a cura dell’ufficio Tributario Confesercenti, si illustrano le principali disposizioni fiscali contenute nella Legge n. 197/2022 (“Legge di bilancio 2023”) pubblicata nella G.U. n. 303 del 29/12/2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e nel D.L. n. 198/2022 (“Decreto Milleproroghe”), pubblicato nella G.U. n. 303 del 29/12/2022 e recante: “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.
La circolare
L'articolo Aspetti fiscali e societari contenuti nella Legge di Bilancio 2022 e nel DL Milleproroghe proviene da Confesercenti Nazionale.

Il 28 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento n. 480030/2022 con il quale, sentita la Commissione per l’approvazione degli apparecchi misuratori fiscali, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità per la stessa Agenzia di approvare, in via transitoria, le modifiche necessarie per l’adeguamento dei “vecchi” registratori di cassa adattati a “registratore telematico”, già immatricolati e per i quali è scaduto il provvedimento di approvazione del relativo modello
Al riguardo:
il Provvedimento allegato modifica il precedente del 28 ottobre 2016 e le successive modificazioni e integrazioni; l’Agenzia ha chiarito che la predetta proroga si è resa necessaria per consentire ai produttori di aggiornare, ai soli fini fiscali, anche quei modelli di registratori di cassa, ancora molto diffusi sul mercato, altrimenti non aggiornabili. L'articolo Agenzia delle Entrate: provvedimento in materia di adeguamento dei registratori telematici proviene da Conf..

Saldi invernali 2023 al via. Da domani prendono il via in tutta Italia le vendite di fine stagione, il primo grande appuntamento commerciale dell’anno. Dopo la partenza anticipata il 2 gennaio di Basilicata e Sicilia, seguite dalla Valle d’Aosta il 3 gennaio, domani giovedì 5 gennaio si apriranno i saldi invernali in tutte le regioni. Forte l’interesse da parte dei consumatori: il 72% si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo, per un budget medio di circa 160 euro a persona. E c’è un ulteriore 23% che deciderà in base alle offerte. È quanto emerge dal sondaggio condotto Fismo, la federazione dei negozi specializzati in moda di Confesercenti, da IPSOS su un campione di 800 consumatori.

La spesa. Ad avere già stabilito un budget è il 62% di chi si dice interessato. La media di 160 euro nasconde però una spesa media fortemente diversificata a livello regionale: nel centro Italia si spenderà in media 216 euro, un budget sensibilmente più alto di quello allocato in med..

Contributo per spese alimentari, sanitarie e contro caro bollette Dal 1° gennaio sono disponibili sul sito del Mef i moduli per richiedere la Carta Acquisti che consente ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni, di ottenere un contributo di 80 euro ogni due mesi per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas.
Lo rende noto il Ministero stesso che spiega: “I destinatari del contributo possono effettuare acquisti attraverso una carta elettronica di pagamento presso negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, nonché pagare le bollette di luce e gas negli uffici postali e usufruire della tariffa elettrica agevolata”.
La domanda per la Carta Acquisti (completamente gratuita per gli aventi diritto) può essere presentata negli Uffici Postali compilando il modulo sulla base dei requisiti richiesti.
Coloro che hanno ottenuto la Carta negli anni precedenti e continuano a rientrare nei..

Non solo il turismo: anche l’abusivismo, purtroppo, torna alla normalità. E per la notte di San Silvestro sono centinaia le feste prive delle necessarie autorizzazioni e licenze già organizzate su tutto il territorio nazionale.
A lanciare la denuncia è Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti con delega all’intrattenimento e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.
“Per Capodanno si preparano centinaia di eventi abusivi e feste illegali, come ci hanno già segnalato gli operatori del settore discoteche ed attività di intrattenimento nonché i residenti di molte località. Serate, feste da ballo e spettacoli abusivi con dj e bevande alcoliche – prosegue Grassi – organizzate senza titolo né licenze di intrattenimento o somministrazione. Un fenomeno dilagante e preoccupante: in mancanza di adeguati controlli di sicurezza, questi eventi sono un chiaro rischio per la salute pubblica, oltre che una evidente forma di concorrenza sleale, fatta ..