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L’inflazione continua a frenare. I dati definitivi dell’Istat per agosto confermano il rallentamento in atto, indispensabile per il consolidamento del recupero del potere d’acquisto delle famiglie, fortemente indebolito dopo due anni di corsa dei prezzi.

Così Confesercenti in una nota.

Si evidenzia, in particolare, la revisione al ribasso – rispetto alle stime preliminari – dei prezzi del comparto alimentare. Un calo che contribuisce a frenare la dinamica del carrello della spesa, già al +0,6% da +0,7% del mese precedente, e che compensa le tensioni estive relative ai servizi di trasporto.

La riduzione dell’inflazione ed il conseguente recupero di potere d’acquisto, però, non si sono ancora trasformati in una spinta ai consumi, che rimangono al palo frenati dalla prudenza delle famiglie e da una politica monetaria ancora troppo restrittiva. Per questo rimane l’auspicio di un più significativo sostegno da parte della BCE: bisogna accelerare sulla riduzione dei tassi di interesse con ..

Lo scorso luglio il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 1,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.946,6 miliardi. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (1,9 miliardi) ha più che compensato l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che ha complessivamente aumentato il debito per 0,8 miliardi). Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al mese precedente (a 45,4
miliardi).

Lo indica la Banca d’Italia nel bollettino mensile ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’.

Con riferimento alla ripartizione per sotto-settori, il debito consolidato delle Amministrazioni locali e quello delle Amministrazioni centrali sono diminuiti rispettivamente di 0,7 e 0,4 miliardi (a fronte di una sostanziale stabilità di quello degli Enti di previdenza). La vita media residua è risultata pari a 7,7 an..

Il nuovo taglio dei tassi di interesse varato dalla Bce è un passo nella giusta direzione, ma è ancora largamente insufficiente a dare un effettivo stimolo all’economia. Così Confesercenti.

Rispetto al costo richiesto alle imprese italiane per accedere al credito bancario a breve termine, pari a oltre 7,6 miliardi, il taglio dei tassi deciso oggi consentirà sì un risparmio ma contenuto, da noi stimato in circa 360 milioni di euro. Auspichiamo dunque che nuove riduzioni – e più decise – possano essere stabilite già nei prossimi mesi, anche in considerazione di una crescita del Pil che nel 2025 potrebbe rallentare allo 0,7%.

L'articolo Bce, Confesercenti: taglio ancora insufficiente, servono riduzioni più decise proviene da Confesercenti Nazionale.

Quello principale al 3,65%, sui presti marginali al 3,90%
La Bce ha deciso di tagliare il tasso di 25 punti base: quello sui depositi passa da 3,75% a 3,50%, quello sui rifinanziamenti principali, per l’aggiustamento tecnico causato dal nuovo quadro operativo, scende al 3,65% dal 4,25% e per lo stesso motivo il tasso sui prestiti marginali cala a 3,90% dal 4,50%.

Per quanto riguarda le prossime mosse, il Consiglio direttivo ribadisce che continuerà a seguire “un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione”. In particolare, le decisioni sui tassi saranno basate sulla valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, “senza vincolarsi a un particolare percorso” di riduzione dei tassi.

La Bce ricorda anche che dopo il cambio del quadro operativo di marzo scorso, il differenziale t..

Occorre confronto serio su numeri e condizioni di lavoro operatori
“La notizia dell’apertura di un’indagine sull’editoria scolastica da parte dell’Antitrust conferma quanto diciamo e da tempo chiediamo alla politica: la necessità di un confronto serio su un tema sul quale si accendono i riflettori solo a ridosso dell’inizio delle scuole”.

Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti.

“La politica, sinora, si è approcciata alla questione in maniera troppo timida e senza continuità. Auspichiamo che questa indagine sia invece l’occasione per parlare approfonditamente dei numeri e soprattutto delle condizioni di lavoro in cui operano librerie e cartolibrerie. Che, ricordiamo, vengono troppo spesso additate come responsabili degli aumenti dei testi, quando in realtà non sono loro a fissarne i prezzi. Librerie e cartolibrerie che, con il margine risicatissimo loro riservato, non possono farsi carico di riduzioni o sconti importanti e che proprio per questo subiscono spesso operazioni c..

Messina: “Rialzi dell’imposta inciderebbero negativamente sulla domanda turistica, in particolare quella interna. La revisione sia equa e inserita in visione strategica di rilancio del comparto”

Sulla riforma dell’imposta di soggiorno siamo aperti al confronto. Non siamo, però, d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica: il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi.

Così Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del Ministro Daniela Santanchè e che si svolgerà oggi presso la sede del Ministero de turismo.

“Si può e si deve discutere ampiamente e se..

Pronto il nuovo modello per trasmettere la comunicazione integrativa relativa al tax credit “Zona economica speciale per il Mezzogiorno”, prevista dal Dl 113/2024. Il provvedimento – pdf, firmato dal Direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, detta nuove regole per l’invio delle comunicazioni e modifica quanto indicato dal provvedimento dell’11 giugno 2024, stabilendo che non si terrà conto delle comunicazioni integrative già inviate sulla base del precedente provvedimento.

Gli operatori economici potranno usare il modello che sarà messo a disposizione sul sito delle Entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 per attestare l’avvenuta realizzazione, entro il termine del 15 novembre, degli investimenti già comunicati all’Agenzia a partire dallo scorso 12 giugno.

Come trasmettere la comunicazione
Il modello della comunicazione integrativa è disponibile sul sito internet dell’Agenzia e deve essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il software ..

Necessarie correzioni sostanziali del ddl per evitare di favorire i petrolieri e penalizzare i lavoratori
Al termine dell’incontro di oggi con il Ministro Urso, le organizzazioni sindacali dei Gestori confermano lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il Paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato.

Le organizzazioni di categoria hanno tenuto a far sapere al Governo che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici.

Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti.

Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta l..

“A luglio i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,6 per cento sui dodici mesi (come nel mese precedente). I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,6 per cento sui dodici mesi (-1 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,9 per cento (-3,4 nel mese precedente). Lo rende noto Bankitalia, nel rapporto ‘Banche e moneta‘.

“I depositi del settore privato sono aumentati dell’1,1 per cento (2,9 per cento in giugno); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 13,3 per cento (14,8 in giugno)”, continua la Banca d’Italia che aggiunge come “nel mese i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 3,94 per cento (4,02 in giugno); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 9 per cento (10 per cento nel mese precedente)”.

“I tassi di interesse s..

“Nuovo debito comune sul modello Recovery”
“I valori fondamentali dell’Europa sono prosperità, equità, libertà, pace e democrazia in un ambiente sostenibile. Se l’Europa non sarà più in grado di garantirli avrà perso la sua ragione d’essere. L’unico modo per affrontare questa sfida è crescere e diventare più produttivi, preservando i nostri valori di equità e inclusione sociale”.

L’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha presentato il suo atteso rapporto sulla competitività dell’economia europea.

“Se le condizioni politiche e istituzionali sono presenti – si legge nel rapporto – l’Ue dovrebbe continuare, basandosi sul modello del NextGenerationEu, a emettere strumenti di debito comune, che verrebbero utilizzati per finanziare progetti di investimento congiunti volti ad aumentare la competitività e la sicurezza europea”.

“Il fabbisogno finanziario necessario all’Ue per raggiungere i suoi obiettivi è enorme e per raggiungere gli obiettivi indicati nel rapporto Dragh..