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Il testo bollinato della legge di bilancio è ora al Senato per l’approvazione.

Sul versante fiscale viene previsto quanto segue:

ACCORPAMENTO ALIQUOTE IRPEF
Con il 2024 arriva il primo step della riforma fiscale con l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Si pagherà il 23% fino a 28 mila euro di reddito annuo lordo, il 35% per i redditi tra 28 e 50 mila euro, il 43% oltre i 50 mila euro. La riforma si accompagna con una revisione delle detrazioni fiscali, che neutralizza il calo dell’Irpef per i redditi sopra i 50 mila euro lordi.

VIA I ‘PIGNORAMENTI’ DIRETTI, SOLO RECUPERO COATTIVO
Stop al pignoramento lampo previsto dalla prime bozze. Al fine di assicurare la massima efficienza dell’attività di riscossione, semplificando e velocizzando la medesima attività, nonché impedendo il pericolo di condotte elusive da parte del debitore, l’agente della riscossione può avvalersi, prima di avviare l’azione di recupero coattivo, di modalità telematiche di cooperazione applicativa e degl..

La legge di Bilancio ora inizia il suo iter al Senato senza modifiche della maggioranza
E’ di 109 articoli la manovra bollinata dalla Ragioneria di Stato che, dopo la firma da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata trasmessa al Parlamento, con l’iter per l’approvazione che, quest’anno, prenderà il via dal Senato, senza modifiche della maggioranza.

Nel testo bollinato (leggi qui il testo della Manovra) la cedolare sale dal 21% al 26%, nel caso di destinazione alla locazione breve “di più di un appartamento per ciascun periodo d’imposta” e vengono confermate le altre principali misure a partire dal taglio del cuneo (di 6 e 7 punti in base al reddito), anche per il 2024. Escluse dalla riduzione le tredicesime.

Sulle pensioni c’è la proroga di Quota 103, ma con dei limiti: per chi maturerà i requisiti la pensione anticipata sarà determinata con il calcolo contributivo e per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il minimo (circa 2.250 euro..

Si passa dal 31 ottobre all’8 novembre alle ore 13:00, esclusivamente attraverso l’apposito portale

Slitta dal 31 ottobre, alle ore 13, all’8 novembre 2023, sempre alle 13, la scadenza per la presentazione, esclusivamente attraverso l’apposito portale e previa registrazione, delle richieste di accesso al tax credit librerie per l’anno 2022.
A comunicarlo un avviso pubblicato sul sito della direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore del ministero della Cultura.

“Anche per l’anno in corso – riporta l’avviso – nella domanda dovrà essere specificata la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande). Gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data indicata”.

La cronologia di presentazione delle domande non rappresenta alcuna priorità rispetto all’attribuzione del contributo

Misura del bonus
“Il credito d’imposta – spiega FiscoOggi, il giornale on line d..

Festa sempre più radicata anche nel nostro Paese, soprattutto tra le famiglie con figli e i giovani. Giro d’affari superiore ai 200 milioni di euro
Anche Halloween è sempre più ‘made in Italy’. La ricorrenza, popolare soprattutto nei paesi anglosassoni e in Nord America, si è ormai affermata anche nel nostro Paese: a celebrarla, quest’anno, saranno circa 6 famiglie italiane su 10, con una spesa media di 66,7 euro per nucleo familiare. A festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto le famiglie con figli sotto i 18 anni (77%) e i giovani tra 18 e 34 anni (68%). È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori italiani.

Tradizioni e ricorrenze popolari per Ognissanti o per i Defunti non sono sconosciute in Italia. Nel Giorno dei Morti, in Emilia-Romagna, i poveri andavano di casa in casa per chiedere cibo, che proprio i defunti avrebbero preservato per loro: una tradizione che ha più di qualche analogia con la richies..

Il comunicato congiunto di Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato e Casartigiani: servono meccanismi premiali e misure incentivanti

“La previsione di un obbligo a carico delle imprese di stipulare, entro il 31 dicembre 2024, una polizza assicurativa sugli immobili e i beni strumentali per rischio catastrofi – introdotto all’articolo 24 della bozza di legge di bilancio – farà gravare sull’intero sistema produttivo nuovi pesanti oneri. Al contrario, sarebbe stato preferibile un approccio sistemico al tema di prevenzione e della risposta all’impatto crescente di calamità naturali ed eventi catastrofali”.
Così si legge in una nota congiunta Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato e Casartigiani.
“Invece di obblighi e penalizzazioni a carico delle imprese, andrebbero previsti”, prosegue la nota, “interventi di incentivazione, ad esempio attraverso un’adeguata detraibilità delle spese sostenute per i premi assicurativi e la promozione di fondi assicurativi con garanzi..

ll caro vita continua ad incidere negativamente sui bilanci delle famiglie e sulle imprese: anche le aspettative di buon andamento della domanda turistica straniera, relative al prossimo ponte di inizio novembre, vengono immediatamente raggelate dalle rilevazioni Istat sulla ulteriore battuta di arresto della fiducia di consumatori ed imprese ad ottobre.

Così Confesercenti in una nota.

Il dato odierno sul clima di fiducia ci presenta una virata in territorio fortemente negativo e, purtroppo, non poteva andare diversamente osservando anche la situazione internazionale, con l’aggravarsi del conflitto mediorientale e la prosecuzione della guerra russo-ucraina e le relative conseguenze sullo scacchiere delle fonti energetiche, insieme al perdurare di un livello ancora elevato del tasso di inflazione, come sottolineato dalla stessa Bce.

Le famiglie, se possibile, continuano ad attingere ai risparmi per cercare di far quadrare i bilanci anche se sono in aumento – come sottolineato recente..

Incertezza meteo di ottobre pesa sugli arrivi, ma domanda straniera traina mesi settembre/ottobre soprattutto in principali città d’arte

Il fine settimana lungo di Ognissanti dà una spinta al turismo. Tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4,8 milioni di pernottamenti, 200mila in meno rispetto allo scorso. A pesare sugli arrivi è l’incertezza meteo di ottobre, ma la domanda straniera – che conferma il buon andamento dopo i positivi risultati della stagione estiva – traina i mesi di settembre e ottobre, soprattutto nelle principali città d’arte.

È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sulle principali piattaforme di prenotazione online.

Dalle rilevazioni emerge, inoltre, un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il pon..