Il potere d’acquisto torna, finalmente, a crescere sull’anno: ma, come conferma il calo congiunturale sul trimestre precedente, il percorso di recupero si conferma, purtroppo, più lento delle nostre attese iniziali.
Pesa l’onda lunga dell’inflazione, il cui rientro sta impiegando più tempo di quanto auspicato, ma si inizia a sentire anche l’effetto del fiscal drag.
Così Confesercenti commenta i dati Istat su redditi e potere d’acquisto delle famiglie.
Negli ultimi tre mesi dell’anno il gettito dell’Irpef è aumentato del 10,2%, sostanzialmente il doppio rispetto all’aumento dei redditi da lavoro dipendente (+4,5%) e dei redditi da lavoro autonomo (+5,4%).
Il fiscal drag inizia dunque a mordere, e a spingere in direzione opposta al taglio delle aliquote appena entrato in vigore. Confermata invece l’efficacia del taglio del cuneo fiscale, che sta riducendo sostanzialmente i contributi pagati dai lavoratori dipendenti (-2,2%). Purtroppo, però, il beneficio non riguarda gli autonomi, i ..